Salve, ho da poco cambiato lavoro perché mi sentivo di non avere più niente da imparare nella vecchia azienda. Dopo però un periodo nella nuova azienda mi sto accorgendo che molte delle promesse fatte al colloquio non si avverano e la distanza del tragitto mi sta distruggendo, torno a casa ogni giorno in lacrime.
Non so se tornare al vecchio lavoro, resistere e cercare di ottenere quelle promesse o lasciare tutto e buttarmi in un nuovo campo. Avete dei suggerimenti?
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11 GIU 2022
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Salve Gaia, io non posso dirle quale sia la strada giusta da fare, o meglio quella che non la metterebbe in difficoltà.
Io sono disponibile se vuole approfondire la sua realtà attuale. Quelle che le vorrei dire è che i cambiamenti hanno sempre rischi e opportunità.
Noi cosa stiamo guardando?
Resto a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra
12 GIU 2022
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Gentile Gaia,
mancano informazioni utili per poterle dare suggerimenti ponderati.
Nella nuova azienda fa lo stesso lavoro che faceva in quella precedente? Gli orari di lavoro e la restribuzione sono diversi? Volendo, potrebbe tornare nella vecchia azienda senza problemi, magari con qualche miglioramento? Ci sono buoni presupposti nel caso volesse cercare un lavoro diverso?
Mediante una consulenza psicologica potrà approfondire questi temi e fare una scelta più consapevole.
Cordiali saluti.
Dr. Gennario Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 GIU 2022
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Salve Gaia,
la difficoltà nella vita è principalmente prendere delle decisioni. Ma nel momento in cui scegliamo qualcosa, decidiamo di cambiare, lavoro, casa, fidanzato, vuol dire che abbiamo valutato e ci siamo resi conto che lì dove eravamo precedentemente, non era il posto che faceva al caso nostro. E' anche vero che non sempre ciò che scegliamo è la cosa migliore per noi e solo l'esperienza reale può dirci la verità. Se in questo momento vive un forte momento di stress e disagio, può anche essere dovuto alla difficoltà nel gestire il cambiamento o a motivazioni che riguardano anche altre aree della sua vita. Quello che le consiglio è un consulto psicologico che possa aiutarla a valutare i pro e i contro del suo lavoro, le motivazioni alla base della scelta di cambiamento e soprattutto la spingano a convincersi che nella vita ci si può reinventare più volte fino a quando non si trova il giusto equilibrio. L'autostima è ciò che deve sempre essere alimentata.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa.
Un cordiale saluto
9 GIU 2022
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Buongiorno Gaia
Intanto cerca di mantenere la tranquillità sapendo che non sei costretta a subire una situazione che ti fa soffrire.
Dopodiché dialoga con chi ti ha fatto il contratto esprimendo le tue perplessità
A quel punto sarà più chiaro per te se rimanere o se andare via
Non necessariamente tornare al vecchio lavoro ma orientarsi verso qualcosa di più affine a te anche attraverso un piccolo corso di formazione
Buona scelta
MC
9 GIU 2022
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CarissimA, purtroppo nella società attuale il campo del lavoro ha ub immaginario legato totalmente alla possibilità di Fare Fare Fare.
Ti chiedo gentilmente di pensare invece a cosa ti farebbe bene, a cosa vorresti per te.
Non so bene la tua età ma la parte importante è preservarti e capire, un po' come quando lanci una moneta e nell'attesa di capire cosa esca hai gia una preferenza ipotizzata.
Rimango a disposizione per supporto, saluti
9 GIU 2022
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Buongiorno Gaia,
come proposto dalla collega prima di tutto ti suggerirei di rivalutare le motivazioni che ti hanno portato a lasciare il vecchio lavoro. Il periodo nella nuova azienda quanto è durato? magari se il periodo è relativamente breve datti il tempo di metabolizzare questo cambiamento. Ogni cambiamento all'inizio ha un periodo di assestamento, più o meno intenso emotivamente, in base a come ognuno di noi reagisce quando cambia routine e oltrepassa la propria zona confort. Datti il tempo di valutare se questa nuova vita lavorativa è realmente in linea con i tuoi obiettivi, valori e soprattutto se la distanza faticosa può essere compensata con ciò che ti offre a livello di soddisfazione professionale.
Prova a valutare, individualmente o attraverso un percorso di terapia, quale sarebbe il tuo "lavoro ideale" e se questo è realizzabile/raggiungibile e realistico.
9 GIU 2022
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Buongiorno Gaia,
comprensibilmente sei in una situazione scomoda: andare o restare? E se andare dove? Se restare come? Essere bloccati in questa indecisione è davvero frustrante, e comprendo il desiderio di trovare una via di fuga. Ti suggerisco un 'gioco' : facendo volare la fantasia, chiediti ogni giorno dove sarò tra 5 anni? E volando di fantasia come i bambini, descrivi come gli adulti nel dettaglio dove sei, con chi sei, cosa fai, come, com'è la tua vita. Un volo di fantasia da bambino ma una descrizione accurata da adulto.
Nel frattempo, puoi pensare di rivolgerti ad un terapeuta breve strategico per una consulenza psicologica, e valutare in concreto e nel dettaglio la situazione e i passi da fare per sbloccarti.
Resto a disposizione online e nel mio studio, per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
9 GIU 2022
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Cara Gaia buongiorno,
quello che mi sento di dirti è di indagare bene le motivazioni che ti hanno spinta a lasciare il tuo vecchio lavoro e a immetterti in questo nuovo. Sono motivazioni realistiche? realizzabili? Prova a fermarti un attimo e chiederti cosa è davvero ciò che desideri e se si può adattare al contesto nel quale vivi.
9 GIU 2022
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Salve a lei, fornire risposte e suggerimenti alla vostra domanda richiederebbe ulteriori approfondimenti, personali, professionali, relazionali.
Al cambiamento, quando è in meglio, ci si abitua velocemente. Se ciò non avviene è perché forse non ci sono migliorie. Al giorno d'oggi, per fortuna, ci è possibile cambiare e metterci alla prova più è più volte nel corso della vita, con la speranza di poter trovare un equilibrio che ci renda Liberi di scegliere e Felici delle nostre azioni. Continui a provare e riprovare ancora, solo lei saprà quando è il momento di fermarsi.
Buon lavoro e non demorda!
Dott. F.M.
9 GIU 2022
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Gentile Gaia buongiorno. Comprendo il suo disaggio generato dal cambiamento. Ogni cambiamento porta ad una situazione diversa dalla precedente, in meglio o in peggio, ma in ogni caso contribuisce ad alimentare la vitalità delle esperienza quotidiana, a rompere la consuetudine. I cambiamenti portano in sé un moto di turbamento, di rivoluzione positiva o negativa. Ogni volta che dobbiamo affrontare una situazione diversa siamo preoccupati da cosa ci aspetterà da quel momento in avanti. In realtà, come messo in luce dalla psicologia, affrontare una novità può essere un valido mezzo per rinforzare l’autostima, sviluppare una visione più ampia e maturare delle preziose competenze sia personali che professionali. Mancano comunque elementi del suo vissuto emotivo e quotidiano e interpersonale che se desidera approfondire potrebbe aiutarla a comprendere meglio il suo dirompere in pianto ogni giorno. Gli auguro meglio, se sente la necessità di un esperto per fare due chiacchere sono disponibile. Dott.ssa Claudia Mosneagu
9 GIU 2022
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Salve Gaia, credo che in questi casi prendere una decisione netta potrebbe risultare non funzionale. Ritengo che un consulto con un professionista potrebbe inquadrare meglio la situazione, anche sul vissuto emotivo, valutando cosa la porta del nuovo lavoro a questo malessere oltre le promesse non mantenute. Resto a disposizione! Cordiali saluti.
9 GIU 2022
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Salve Gaia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL