Suocera malata da troppo tempo situazione invivibile

Buongiorno, scrivo perchè ormai da due anni sto vivendo una situazione di coppia davvero difficile.
A mia suocera, ormai da due anni, hanno diagnosticato un tumore non operabile che negli ultimi mesi è peggiorato ed è terminale.
Il problema è che il mio compagno da questi due anni è totalmente preso da questa cosa al punto che sta sacrificando la sua salute, il suo lavoro, e la nostra relazione.
Lui è una persona molto emotiva, e ha da sempre problemi ad affrontare in modo estremamente esagerato e melodrammatico i lutti, anche di animali domestici, quindi figuratevi la reazione ora con la madre.
Avevamo una casa (sua), un appartamento, dove vivevamo assieme, lui questa casa, di grandissimo valore e che poteva essere un grande investimento economico futuro, l'ha venduta per far fronte ai debiti di suo padre, una figura da sempre tossica, prepotente e assolutamente assente nel suo ruolo genitoriale, e salvare la casa dei genitori, perchè "non posso lasciare mia madre per strada", con la premessa che però i suoi genitori hanno entrambi un'ottima pensione e non avrebbero avuto nessun problema a trovare un'altra sistemazione e che la casa in cui stanno, quella salvata, non piace ne a me ne al mio compagno per viverci in futuro (e tra l'altro abbiamo altre mie case di famiglia quindi non ci serviva "salvarla" nella nostra ottica di coppia)
Certo sacrifichiamo la nostra vita assieme con grandi ripercussioni sul futuro, per una che, all'epoca, aveva qualche anno di vita, molto sensato e furbo. Mettere al primo posto un passato che si trascina nel presente sacrificando un futuro serio e realizzabile.
Questo ha significato che non solo non viviamo più assieme stravolgendo completamente la nostra relazione ma io per vederlo devo sempre andare a casa dei suoi, dove sua madre è pure infastidita (grazie tuo figlio sta solo facendo una malattia per te e non possiamo nemmeno vederci dopo che ha sacrificato la sua casa per te?) e suo padre nemmeno mi saluta (non saluta nessuno è un tipo burbero che ha litigato anche con tutti i suoi parenti)
Ormai come coppia non usciamo neanche più la sera, non facciamo una vacanza da anni, perchè tutto deve girare intorno alla madre e ai suoi bisogno e se ci dobbiamo vedere è solo a casa dei suoi e se usciamo è massimo per qualche ora finché quella non chiama urlando facendo qualche scenata.
Sta rischiando di perdere anche importantissime opportunità lavorative perchè completamente inglobato dalla madre, opportunità che per il nostro futuro sarebbero essenziali e che non si ripresenterebbero in modo così semplice.
Lui ha anche una certa età (e over 40, abbiamo 12 anni di differenza) e se vogliamo iniziare a costruirci una famiglia dovremmo farlo, questi anni sono fondamentali e preziosi non possiamo buttarli via così, non è il tempo di sacrificare casa e lavoro per andare a stare da mamma.
Il problema è che ne lui, ne suo padre ne sua madre sono lucidi nell'affrontare questa cosa, io ho provato a spiegarli che starebbe meglio ricoverata in reparto, ma non vogliono sentire storie, e mi tratta pure male quando lo dico, ma se dico questo è perchè ormai lei non è autosufficiente in nulla, è estremamente ansiosa e oppressiva verso il marito e il figlio che se lasciano l'abitazione 5 minuti continua a chiamarli e a urlare di ritornare a casa, e lei stessa sta molto male tanto che più volte al giorno, quasi ogni giorno, deve continuamente venire in casa il medico o l'infermiere i quali pure loro continuano a dire che sarebbe il caso di ricoverarla.
Io so che è brutto da dire però la situazione sta davvero diventando insopportabile, sono anni che è così e sta peggiorando sempre più, e non c'è uscita, finché lei non se ne va, e pure in quel caso non c'è garanzia, lui dice che una volta passato tutto torneremo a essere felici, ma quando? quanto devo aspettare ancora? e cosa mi garantisce che lui non diventi ancora più depresso? lui dice così ma non si rende conto che il "quando sarà tutto finito" significa quando sua madre sarà morta, non è un intervento dal dentista che passa la preoccupazione e si può tornare allegri.
La stessa suocera trovo sia di un egoismo allucinante, a un certo punto accetta serenamente il tuo destino e scegli il meglio per la tua famiglia alleviando loro questo grande peso e facendoti ricoverare, suo figlio sta facendo una malattia per lei e questo mi fa arrabbiare.
A inizio primavera i medici avevano comunicato che le cure avevano smesso di funzionare e che le restavano pochi mesi (tre circa, ora ne sono passati già sei....), io e il mio compagno amiamo molto gli animali, ne abbiamo molti assieme, ora alcuni stanno da me alcuni da lui, avevo difficoltà a tenere delle tartarughe (d'acqua, hanno un acquario loro) perciò ho chiesto se momentaneamente potevano stare da lui con l'acquario che sarebbe stato sopra un mobile in camera sua e avrebbe dato fastidio zero, la suocera ha iniziato a urlare e fare storie, che non devono assolutamente esserci, e sceneggiate varie, voglio dire, ti hanno dato 3 mesi di vita, ma cosa vuoi? Ma che ti interessa? perchè devi rompere così a chi vuole solo vivere la propria vita? perchè devi ostacolarci per ogni singola cosa anche la più futile?
Giusto per fare capire la situazione e quanto questa persona è tossica nella nostra relazione e il mio compagno totalmente succube.
Mi chiedo chi me lo fa fare di sopportare tutto questo per una persona che non vuole nemmeno impegnarsi per avere un futuro assieme, per una suocera che anche quando stava bene non è mai stata neanche lontanamente cortese nei miei confronti (a differenza dei miei genitori verso il mio compagno) è pieno di coppie che al minimo problema mettono i genitori in ospizio e ciao anche se questi stanno bene, noi no bisogna tenersela in casa il più possibile fino all'ultimo.