Ciao,
sono Egle e ho 18 anni, quando non riesco a fare qualcosa o la faccio sbagliando, mi innervosisco e con la rabbia arriva il pianto. Ad esempio sto prendendo la patente e quando faccio le guide e mi si spegne la macchina (per dirne una) mi sale il nervoso e l'unica cosa che vorrei sarebbe scendere e mollare tutto. Consigli su come comportarmi?
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14 OTT 2016
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Gentile Egle,
in gergo psicologico si direbbe che hai una bassa soglia di tolleranza alle frustrazioni per cui, per qualsiasi errore, contrarietà o insuccesso sei portata alla rabbia e all'autosvalutazione con ripercussione negativa sul livello di autostima.
Dovresti considerare invece l'altra faccia, quella buona, dell'errore che è quella di essere una opportunità per imparare delle cose e quindi migliorarsi.
In questo apprendimento ti può essere sicuramente di aiuto un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 OTT 2016
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Gentilissima Egel, la tua età è momento di grandi cambiamenti che influiscono sull'emotività e sulle reazioni quotidiane. L'adolescenza è per tutti un momento difficile e di svolta ,che non sempre si riesce a gestire da soli. Intanto affronta questo argomento con i tuoi genitori, parlarne fa sempre bene. In questa fascia d'età subentrano diverse emozioni e sentimenti spesso contrastanti, e si tende a vivere negativamente piccoli eventi che agli occhi di un adolescente possono sembrare grandi sconfitte. Non temere se ti si spegne la macchina, la riaccendi e riparti. Non abbatterti al primo imprevisto, ma piuttosto fai un bel respiro e riparti. Spesso alla tua età ci si sente sconfitti, ci si sente di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati, e questo compromette l'autostima e influisce sullo stress di cui parli. Ma non temere è tutto normale. Qualora volessi affrontare la situazione con una persona esterna, per sentirti più libera di parare delle tue emozioni, puoi rivolgerti a un esperto, poichè spesso con i genitori si fa più fatica a parlarne. Ma non per questo devi tenere all'oscuro la famiglia, sicuramente saranno felici di poterti ascolare e supportare in questo tuo percorso verso l'età adulta. Tieni duro e vedrai che tutto si risolve. Ti consiglio di scaricare la tensione facendo sport e potresti valutare di frequentare un corso di yoga. Prenditi qualche ora al giorno per te, per scaricare lo stress, fai una passeggiata all'aria aperta e respira ad ampi polmoni. Disponibile per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Elisa Gnugnoli Pedagogista clinico presso GENUStudio Centro professionisti associati San Giovanni in Persiceto (Bo)
17 OTT 2016
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Salve Eagle,
Da una parte mi sembra che le idee le ha ben chiare, vuole mollare tutto, dall'altra però è come se sentisse che mollare tutto sarebbe una grande perdita per lei. Sento che questo è il suo momento speciale, il grande salto, adesso con la patente tutto sarà diverso, e l'autonomia sarà maggiore. Lei ha posto una domanda ma io vorrei a mia volta farne una:
15 OTT 2016
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Si, per le difficoltà e le sofferenze fisiche si và dal medico, per quelle psichiche si và dal medico dlla psiche, lo psicoterapeuta.
Questo è il consiglio più sensato e diretto che mi sento di darti.
Resto a disposizione e ti saluto con simpatia. Dr. Marco Tartari, Roatto (AT)
15 OTT 2016
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Gentile Egle, da quello che racconta si evince che fatica a reggere le situazioni stressante, ognuno di noi ha una soglia di tolleranza allo stress, questo dipende da diversi fattori legati alla propria storia personale. Probabilmente ha investito molto rispetto alla sua performance e L esempio che ha portato lo spiega bene,il pianto arriva poiché per lei è troppo alta la soglia di stress e ansia ad esso correlata, potrebbe valutare qualche colloquio psicologico che L aiuterebbe a lavorare su questi aspetti, per capire da cosa nascono e come gestirli. Con i migliori auguri Dottssa Maria Pizzale
14 OTT 2016
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Carissima,
la rabbia che dice di provare quando "non tutto va come vorrebbe" nasce dall'idea di aver subito un torto (l'emozione di rabbia e' sempre connessa a questo pensiero). Quale è il torto o il danno che pensa di subire quando non riesce a perseguire i suoi obiettivi? E' un danno alla sua immagine? Se valuta se stessa secondo i successi che ottiene, allora si disperera' tutte le volte che non li otterrà perché ogni "fallimento" sarà un attacco alla sua immagine e alla sua autostima. Le farebbe bene l'aiuto di uno psicologo per riuscire a gestire le frustrazioni e per acquisire strategie di gestione della rabbia e modalità più funzionali di fronteggiamento delle avversità. Cordialmente.
14 OTT 2016
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Cara Egle,
da quello che racconta sembra gli insuccessi e gli errori siano qualcosa che la ferisce profondamente, minando la sua tranquillità e sicurezza. Sarei curiosa di sapere quali pensieri le affollano la testa in un momento di difficoltà, come quando le si spegne la macchina durante una lezione di guida, che la rendono tanto nervosa da voler mollare tutto. In ogni caso, penso che sarebbe importante riuscire a ridimensionare la gravità degli errori che può fare, considerandoli non come qualcosa di negativo, ma come un passaggio necessario verso l'esperienza ed il successo. Può essere difficile farlo da sola, ma sono certa che se deciderà di rivolgersi ad uno psicologo potrà esserle di grande aiuto in questo compito.
Spero di esserle stata di aiuto. Cordialmente,
Dott.ssa Isabella Di Paoli