Strada senza uscita

Buongiorno, ho 40 anni e sono circa 4 anni che vivio un momento difficile nelle relazioni con le donne. Premetto che in passato ho avuto dipendeze da droga e gioco. La dipendenza da droga superata mentre quella da gioco ogni tanto si riaffaccia. Sono passato ad averne anche 3 insieme non curandomi delle conseguenze e della loro sofferenza, rimanendo schivo e lasciandole tutte a distanza e poi al contrario é da due anni che quando inizio una relazione do tutto me stesso soprattutto quando all inizio i primi 3/4 mesi dall altra parte vedo dedizione ed amore, le mie partner diventano quasi dipendenti, poi non so cosa succede che piano piano loro si allontanano e io invece rimango invischiato nella situazione anche per storie di pochi mesi con costruzione/condivisione quasi nulla. L ultima esperienza mi sta devastando. Premetto che lei era accompagnata coj una persona ma io non lo sapevo. Mia coetanea ci esco un paio di volte questa estate e poi faccio un incidente in moto che mi alletta per 50 giorni. Lei sta al mio capezzale tutti i giorni, a volte mi impauriva perché era molto controllante ma sapevo andargli incontro e gestire. Il primo problema sorge che non riusciva a staccarsi dall altro con cui aveva problemi per il comportamento di lui infantile a mio giudizio ma con cui aveva instaurato un rapporto simbiottico. Per qualche tempo lui non sapeva di me e per certi versi sembrava fossi io l amante perché lo proteggeva da una sofferenza e soprattutto aveva paura che si allontanasse. Lui gli girava spesso per casa e conosceva le figlie (io mai) quindi anche serate insieme e week end insieme. Ho cercato di attendere l evoluzione e i tempi di cui aveva bisogno per mettere in chiaro le cose. Una volta però messe in chiaro e io uscito dal letto la situazione é degenerata perché a detta di lei ha una forte depressione per cui non riusciva a gestire nessun tipo di situazione o affrontare qualsiasi cosa. Piano piano mi ha allontanato sotto tutti i punti di vista fino a tenermi a distanza anche per semplici baci. Il mio pensiero é che si fossero invertiti i ruoli e lei sia tornata con l ex e per sensibilità e paura non me lo vuole dire non capendo che comunque io rimango in sospeso. Gli voglio molto bene.. troppo bene per essermi solo amica e questo Lei lo sa ma comunque fa passi indietro piccoli. Io troncherei i rapporti per staccarmi del tutto o in maniera importante anche perché sto sviluppando l ossessione di sapere se é tornata con l ex. Il mio pensiero é sempre stato che ha utilizzato me per far capire delle cose a quest altra persona ed ora ci é tornata e non lo vuole ammettere. Purtroppo l ossessione si é tramutata in episodi (rari 3 in 5 mesi) di controllo se lui dormisse da lei. Hli episodi sono stati confessati e purtroppo mi sono sentito uno stalker perché non stando piu insieme non dovrebbe piu interessarmi e lei non mi deve piu niente. Sono preoccupato perché passa il tempo e comunque non vedo miglioramenti nella mia situazione. altra cosa negativa é che é una collega di lavoro, non ci siamo più visti oltre l orario di lavoro da mesi, ho provato a interrompere qualsiasi contatto però poi vedo che sta male e mi sembra di fargli una cattiveria anche perché a parte la sua ambiguità non credo che mi abbia preso in giro fino a un certo punto. Purtroppo poi la cosa non é andata perché a me sembrava di avere una relazione a 3 con lui che aveva tutti gli spazi che voleva mentre a me tante cose della sua vita mi sono state precluse. Mi chiedo se é possibile sviluppare un ossessione in così poco tempo anche da una situazione ambigua con poco costrutto e poca progettualità? La situazione precedente era molto simile, persona impegnata forse anche con 2 che si stava disimpegnando a suo dire, io che premo per dare una strada alla relazione e lei che si allontana, ne sono uscito sia perché é entrata in gioco l altra persona e sia per comportamenti insostenibili. Ma non capisco che problemi ho.. se razionalizzo pochi mesi di relazione con molti problemi e ancora ci penso ? Perché comunque non é che può evolvere, da parte sua si é sentita giustamente controllata e non so fida più della mia emotività che ha definito instabile, io visto che mi ha detto delle bugie non mi fido più della sua parola e comunque questa persona che c ê ne si fa da parte ne lei lo fa da parte. Paradossalmente forse sarei più contento che ci fosse tornata insieme così da poter dire meglio così tanto la avevo anche previsto. Ma il pensiero é sbagliato perché comunque lei a un certo punto non mi ha scelto più anche per miei demeriti e dovrebbe essere quella la leva a farmi allontanare visto che già lei mi ha allontanato. Quando non la vedo sono lontano e oramai non é che mi manca, ppi però quando interagiamo dal vivo risveglia qualcosa in me e li si riforma il turbinio di pensieri. Quando ci vediamo spesso é molto affettuosa ed ha pensieri carini. Io cerco anche di sdrammatizzare e giocare su quando stavamo insieme . Voi che ne pensate? Come posso uscirne ? Grazie