Perchè non capisco quale è la mia strada?
Mi chiamo Chiara e ho da poco compiuto 21 anni. Ormai quasi due anni fa ho finito il liceo sociopsicopedagogico con buoni voti, ma da quel momento sono ferma. Sono sempre andata molto bene a scuola e avevo iniziato le superiori con tanto entusiasmo, perché le materie mi ispiravano molto. Ho legato poco con i compagni, a parte che con un paio, ma non è mai stato un grande problema. Dal quarto anno in poi, la mia motivazione è sparita. I professori erano disinteressati, non mi sentivo coinvolta dalle materie e ho iniziato a tirare a campare. I miei voti non si sono abbassati, ma io ho cominciato a fare tutto perché dovevo farlo e non perché mi piaceva. E' stato veramente pesante e ancor di più, che nessuno se ne sia mai accorto. La quinta l'ho iniziata già in crisi, perché alla fine avrei dovuto scegliere "cosa fare della mia vita" e per me era ed è una decisione molto importante. Nuovamente, ho portato a termine l' anno e mi sono diplomata perché così finalmente sarebbe finito tutto e sarei uscita di lì. Mi sono sentita molto sola in quel periodo, ho cercato di andare avanti con le mie forze, ma arrivata alla maturità, ho deciso di prendermi un anno sabbatico. Un po' per decidere cosa fare, un po' per riprendere fiato. E' stato difficile vedere tutti i miei amici iniziare l' università ,mentre io restavo a casa. Per un po' ho coltivato l' idea di partire come au pair, ma ci sono state delle complicazioni e alla fine mi sono ritrovata di nuovo a casa. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta, e in tutto questo periodo non hanno fatto altro che continuare a ripetermi che potevo fare qualsiasi cosa, a patto che facessi qualcosa e decidessi per il mio futuro. A gennaio dello scorso anno ho iniziato a vedere una psicologa, ufficialmente per un orientamento allo studio. Sono saltati fuori tanti nodi e ne ho sciolti diversi, anche se ho visto crollare quasi tutte le mie certezze, e sto cercando di ricostruirle pian piano. Per fortuna ho al fianco una persona splendida che tra alti e bassi so che è sempre al mio fianco.
In questo anno di terapia oltre a risolvere quei nodi, abbiamo tentato anche di capire cosa voglio per il mio futuro, e siamo arrivate a capire che forse l' università non è la strada per me. Solo che adesso mi sembra di trovarmi davanti a una montagna. E' da ormai un anno che lavoro su questo punto e mi sembra di averci girato intorno. Per quanto io sia progredita, alla fine mi trovo sempre davanti alla domanda "Che cosa voglio fare?" senza alcuna risposta. Non me la sento di affrontare altri tot anni di studio, non mi piace l' idea di rimettermi davanti a dei libri e ritrovarmi alla laurea non sapendo ancora fare nulla, non sapendo comunque cosa ne sarà di me. Al tempo stesso, prima della crisi di motivazione alle superiori, mi è sempre piaciuto studiare, mi piace imparare cose nuove, anche se ultimamente mi capita di ritrovarmi alle quattro del pomeriggio, pronta ad andare a dormire perché non so cosa altro fare della giornata. E' una sensazione che mi intristisce da morire e che non ho mai voluto provare nella mia vita. Non voglio essere così. Ho sempre fatto tante cose, gli scouts, teatro, amici, tantissimi interessi da coltivare. E adesso mi ritrovo ferma immobile, consapevole di poter fare tutto, ma senza riuscire a decidere nulla. E mi sento pigra, incapace, confusa e in colpa perché non riesco a trovare la spinta necessaria per mettermi in moto. E non capisco se sono io, perché non mi impegno abbastanza o cosa. Non lo so..
So che dovrei parlarne con la mia psicologa, ma in questi giorni non me la sento. Odio continuare ad affrontare l' argomento "futuro" perché non ne vengo mai a capo e mi sembra di stare sprecando un sacco di tempo. Ho cercato di convincermi che mi sto prendendo il tempo a me necessario, ma ora mi sembra di stare temporeggiando e basta. Non so cosa fare..
Non voglio stare così ma non voglio nemmeno mettermi a fare mille cose senza sapere dove mi porteranno. Se fosse per me farei solo volontariato, ma appunto, si parla del mio futuro e se agisco così mi troverò a non avere i mezzi per essere indipendente o autosostenermi. Ma nemmeno con questo riesco a darmi la motivazione a fare qualcosa che possa darmi la possibilità di costruirmi un futuro. Perché devo fare per forza qualcosa che non voglio? Perché devo sforzarmi adesso senza sapere nemmeno se questo mi porterà dei risultati più avanti? Né l' università né altro sembrano fatti per me, ma mi sento obbligata a scegliere e non so come cavarmela..