Buonasera, ho 20 anni sono uscita da una relazione abbastanza tossica durata un anno, tra umiliazioni e offese sono finalmente riuscita a chiudere.
Peró nonostante tutto ció che è successo, non mi sento in pace con me stessa, non mangio e non dormo, sono spesso molto triste nonostante io stia facendo nuove conoscenze, ho un senso di ansia perenne che mi preme sul petto e non mi fa stare bene, nonostante io sappia che la relazione per me è stata tremenda in tutti i sensi.
non so come farmi aiutare, sono 10 giorni che continuo così e non so se valutare veramente l’idea di consultare uno psicologo o se sia semplicemente una fase da attraversare….
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10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Chiara,
mi dispiace per ciò che ha vissuto. Le relazioni disfunzionali lasciano segni dolorosi dai quali, però, si possono apprendere aspetti importanti di noi stessi e sulle relazioni.
L’ansia e le difficoltà che descrive non sono passaggi fisiologici che si vivono dopo una rottura. È bene non attendere ulteriormente e occuparsi del tutto con un terapeuta, in modo da capire cosa accade in lei, cosa mantiene il tutto attivo e come fare per fronteggiare i momenti difficili e l’ansia, imparando a regolare la risposta emotiva e calmarsi, da un lato, e lavorando in modo specifico su ciò che la turba dall’altro.
A volte ci possono essere degli automatismi di pensiero che guidano la risposta ansiosa che è necessario rintracciare e “mettere in ordine”, e prima su agisce e più efficacia di trattamento ci si può aspettare.
Augurandole di ritrovare presto la sua serenità con rinnovata consapevolezza, la saluto e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr.ssa Annalisa Signorelli, psicologa, sessuologo clinico, esperta in vita Relazionale, affettiva e di coppia (sedute anche online)
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Chiara cara
penso che rivolgersi ad uno psicologo ti potrebbe aiutare a dare un maggior senso alla scelta che hai fatto nel chiudere questa relazione che, come tu scrivi , è stata abbastanza tossica.
La mia esperienza clinica mi dice che, benché la nostra parte razionale ci porti a scegliere di chiudere, rimane comunque un qualcosa dentro di noi che non riesce a trovare pace.
Spesso parlare con uno psicologo permette di dar voce a ciò che si rende evidente tramite il nostro corpo - il miglior alleato che abbiamo perché 'parla' per noi.
Immaginare quello che vuol dirci il corpo, ipotizzare alternative di senso che l'aiutino a stare meglio e a superare questa fase così faticosa penso le sarebbe veramente utile.
Resto a disposizione
con affetto
dott.ssa Claudia Pasti
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
il suo stato d'animo dopo pochi giorni dalla chiusura di una relazione di un anno così negativa è comprensibile ma lei fa bene a reagire aprendosi a nuove conoscenze.
Col passare del tempo le cose cambieranno e sicuramente si sentirà meglio ma un sostegno psicologico in questa fase è consigliabile perchè potrà contribuire a velocizzare il suo pieno recupero e potenziare le sue competenze socio-relazionali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara, innanzitutto grazie per la tua condivisione. La situazione che descrivi sembra essere davvero pesante per te e per la tua vita. Hai mai pensato a rivolgerti ad uno specialista? Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere meglio le motivazioni sottostanti alle sensazioni che riporti.
Resto a disposizione!
AV
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chiara,
sarà una fase solo nella misura in cui si farà aiutare ad elaborare quel periodo per lei doloroso.
A questo proposito, la invito a trovare uno spazio in cui poter narrare gli eventi/nodi che, altrimenti, continueranno in altri contesti a riattivarsi inevitabilmente.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, la sua sofferenza è grande. Ma ha già iniziato a elaborare il suo lutto. Deve però attraversare tutte le fasi del lutto, della perdita, prima di poter riprendersi. Tanto più se la relazione era negativa, quindi più coinvolgente emotivamente.
Un caro augurio
Alessandra
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chiara, mi spiace per la situazione che sta vivendo. La fine di una relazione porta con se dei vissuti importanti da dover elaborare. Nel caso di una relazione abbastanza tossica, a questi vissuti, si aggiunge il dover fare i conti con gli eventi negativi, con le umiliazioni e le offese che ha dovuto ricevere. Ciò che descrive, il non sentirsi in pace con se stesa, non mangiare, non dormire e l'essere spesso triste, mi portano a pensare che ha sofferto tanto durante la relazione, ma che sta soffrendo anche oggi. Sicuremente è una fase da attraversare, ma il supporto di uno psicologo può esserle di grande utilità per fronteggiare ciò che ha dovuto sopportare nella sua relazione e riuscire a ritrovare la sua serenità.
Resto a disposizione, anche online.
Le sono vicina, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Chiara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa essere per lei molto utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL