Vorrei avere un supporto per capire quale sia l'attaccamento che ho sviluppato e un aiuto su come trasformarlo in un attaccamento sicuro guadagnato. Il rapporto con i miei genitori è stato: da mia madre non sapevo mai cosa aspettarmi, se la sapevi prendere e nel momento giusto potevo aspettarmi una risposta ma se il momento era no, allora no chiusura totale, un muro e nessuna considerazione, nessun aiuto, era presa dai suoi problemi. Mio padre invece concentrato anche lui su se stesso, svalutante ed offensivo nei confronti di sua moglie e anche di noi figli. Quello che interessava a me, poco importava a tutti, come stessi, leie difficoltà. Mio fratello era visto meglio, io parlavo poco, ero molto chiusa in me stessa e, poi in verità avevo anche un modo di vedere le cose diverso. Ad oggi vorrei capire quale stile di attaccamento ho sviluppato e come trasformarlo, così da risolvere e perdonare il mio rapporto con esso, spezzare questo circolo vizioso ed evitare di averlo con i miei figli per quanto sia possibile e, migliorare le mie relazioni sociali. Con mio marito, dopo un percorso di terapia individuale riesco a parlare di tutto, mi sono aperta totalmente però mi rendo conto che forse ci sono delle cose legate alla mia famiglia di origine che non ho ancora risolto e che vorrei fare, per avere un miglioramento generale.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
13 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Marissa,
Dalle sue parole sembra che lei stia vivendo un periodo di confusione, probabilmente legato ad alcuni atteggiamenti attuali che fa risalire alla relazione con i suoi genitori che sembra non essere stata idilliaca e la ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia.
Per capire quale sia stato il suo legame di attaccamento bisognerebbe ottenere ulteriori informazioni relative al suo percorso di crescita e di sviluppo, attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale, perché esso dipende da numerosi fattori. In ogni caso non credo che l'importante sia dare un'etichetta alla relazione con i suoi genitori: per riuscire a trasformarle ed evitare che si ripetano anche con i suoi figli, sarebbe più opportuno concentrarsi sulle mancanze che ha ricevuto come figlia e su quegli aspetti che, piuttosto, le hanno offerto una sorta di riscatto con il passare del tempo, per provare a capire quali siano gli atteggiamenti genitoriali che vuole conservare e replicare e quali quelli che, invece, preferirebbe mettere da parte e lasciarsi alle spalle.
La scelta di intraprendere un percorso di terapia individuale denota la sua consapevolezza e motivazione nel voler modificare una situazione che sembra spaventarla e non renderla soddisfatta: sembra però che le siano rimasti ancora numerosi dubbi.
La motivazione è uno degli aspetti imprescindibili per l'efficacia di una terapia che potrebbe aiutarla a snocciolare questi dubbi, provando effettivamente a farle accettare alcune situazioni scomode e trovando la strada migliore per evitare che si verifichino nuovamente.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
12 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Marissa, lo stile d'attaccamento che abbiamo ricevuto, purtroppo o meno, non dipende da noi ma dai nostri genitori e mi fa piacere leggere che qualcuno cerca di migliorare lo stile d'attaccamento con i propri figli senza passar loro quello ricevuto come un fatto dovuto, un'eredità. Dobbiamo considerare che i nostri genitori a loro volta hanno vissuto un'attaccamento magari disfunzionale e non hanno avuto la possibilità o la volontà di metterlo in discussione ecco perchè non dobbiamo comunque portare loro rancore e rielaborare un eventuale attaccamento che ci ha fatto soffrire per poter ritrovare quella serenità interiore che ci è mancata sino ad oggi. L'attaccamento è un tema a me molto caro ed ho proposto diversi incontri per promuovere l'attaccamento sicuro a mamme in gravidanza. Mi contatti pure se desidera affrontare questo percorso ed approfondire questa teoria che, ancora oggi, è alla base della psicologia moderna.
11 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Marissa,
hai vissuto spesso nell'incertezza, e questo fatto ti rende insicura. Cerca di contare di più su persone del tuo contesto extrafamigliare, dai così fiducia in modo da riavere una convalida. E' necessario ricevere approvazione, non è un male, per gradi si arriva poi ad un attaccamento più sicuro. Anche la famiglia ti sembrerà più vivibile e così le amicizie. Non arrenderti alla prima difficoltà, si tratta di un processo lungo che richiede attenzione ed introspezione. Forse è arrivato anche il momento di terminare la psicoterapia. Questo però valutalo insieme al tuo psicoterapeuta.
Se ti fa piacere mantienimi informato.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima, intanto complimenti per la consapevolezza raggiunta con il suo percorso individuale. Ha scelto una buona strada. Vedo che però sono ancora presenti dei dubbi sulla sua capacità di soggetto e anche di madre. Si affidi al suo buon senso e alla sua competenza di sè e vedrà che potrà trasmettere ai suoi figli un buon attaccamento sicuro. La sicurezza dovrebbe essere principalmente in sè stessa cosa che suo padre, a quanmto scrive, non aveva. Auguro che possa trovare una sua strada come già fatto in passato.
Cordialità
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marisa,
Ha raggiunto una buona consapevolezza e la motivazione a migliorare le permetterà di risolvere i traumi affettivi del passato.
Si tratta un percorso di crescita da affrontare con un terapeuta che saprà accompagnarla a piccoli passi verso nuovi traguardi personali.
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Marissa,
Comprendo le sue preoccupazioni riguardo al suo stile di attaccamento. Questo si sviluppa durante l'infanzia e può influenzare le relazioni durante tutta la vita. Dalla sua descrizione, potrebbe aver sviluppato uno stile di attaccamento ansioso-preoccupato o distante-evitante, ma solo un professionista della salute mentale può fare una valutazione accurata.
Ricordi che gli stili di attaccamento non sono fissi e possono cambiare nel corso della vita. La terapia può essere molto utile per comprendere e modificare gli stili di attaccamento. Un terapeuta può aiutarla a esplorare le sue esperienze passate, a capire come queste influenzano le sue relazioni attuali e a sviluppare nuovi modi di relazionarsi con gli altri.
Le consiglio di cercare un terapeuta con cui si senta a suo agio e che abbia esperienza nel lavoro con gli stili di attaccamento. Ricordi che è normale e sano cercare aiuto e che non c'è nulla di sbagliato nel voler migliorare le proprie relazioni e la propria salute mentale.
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Le dinamiche sono diverse, sia a livello individuale, che familiarie
Bisognerebbe avere dei colloqui per comprendere meglio il suo stile di alttaccamento..
Essere un genitore con base sicura significa, essere capace di rispondere ai bisogni del figlio.
Sia a livello affettivo, relazionale, emozionale, materiale
Avere empatia. Essere una guida per il proprio figlio
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Marissa,
il legame di attaccamento è fondamentale nel definire chi siamo oggi, le informazioni che selezioniamo, il nostro modo di funzionare. L'attaccamento sicuro guadagnato è l'obiettivo ultimo di una terapia psicologica; è necessario, per acquisirlo e consolidarlo, un lavoro all'interno di una relazione terapeutica. Lei ha già fatto un percorso che le ha fatto acquisire delle consapevolezze in ambito relazionale, probabilmente ci sono dei nodi che deve ancora sciogliere in relazione alla sua famiglia di origine.
Si dia la possibilità di un altro percorso, in un momento di maturità, per ri-esplorare e ri-definire queste dinamiche e risollevare le fatiche che ancora sente.
Resto a disposizione per richieste. Un saluto,
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Se desidera individuare il suo attaccamento occorre procedere con una valutazione per questo costrutto nell’età adulta. Altrimenti un buon percorso di psicoterapia con sostegno alla genitorialità può comunque aiutarla ad avere relazioni sociali più gratificanti.
Buona giornata, se avesse bisogno mi scriva pure