Amo ancora la mia ragazza?

Salve a tutti, ho 24 anni e la mia ragazza 20.
Inizio con il dire che in vita mia ho avuto solo due relazioni serie (questa è la terza). La prima durata è 3 anni e la seconda quasi un anno.
Nella prima tutto era scontato e tutto era un'abitudine, nella seconda sembravo un adolescente infatuato nonostante fossi già maggiorenne, l'ho amata alla follia (anche stupidamente ed in maniera poco lucida e razionale, come se fosse un amore platonico) ma sono stato lasciato di punto in bianco. Sono stato malissimo ma questo mi ha permesso tantissimo di restare con me stesso, di maturare sul profilo psicologico e mi ha aiutato a capire come effettivamente dovrebbe essere una coppia (nessun amore platonico in stile adolescenziale insomma, ma dovrebbe essere fatta di tante piccole conquiste).
Da allora sono passati 3 anni e oltre qualche sporadica avventura e qualche frequentazione non c'è mai stata una ragazza in grado di prendermi al punto di voler "scommettere" su una storia d'amore.
Questo finchè quasi un anno fa non ho conosciuto la mia attuale ragazza all'università, siamo insieme da 6 mesi e all'inizio è stato un fulmine a ciel sereno.
Mi sembrava veramente impossibile di aver trovato finalmente una ragazza che potesse piacermi così tanto. Parlavamo un sacco, ci ascoltavamo a vicenda, avevamo un'attrazione sessuale spropositata e non vedevamo l'ora di vederci tanto che anche solo 4-5 giorni senza vederci sembravano un'eternità (lei cambiò facoltà dopo qualche settimana e così ci vedevamo esclusivamente fuori dall'ambito studentesco).
Le dissi io "ti amo" per la prima volta dopo un paio di mesi che ci siamo messi insieme, me lo sentivo veramente dal cuore e volevo tantissimo che quella persona continuasse ad essere la mia ragazza, tant'è vero che inizialmente feci io tutti i passi in avanti.
Ora pian piano le cose sono purtroppo andate a scemare da parte mia.
E' una ragazza che nella vita ne ha vissute tante e che palesemente ha paura di perdermi, fa notare parecchio il suo "attaccamento". La cosa non mi era mai dispiaciuta inizialmente, anzi, mi sentivo veramente tanto amato, ma a lungo andare è come se un po' del mio spazio venisse violato poco alla volta. Come se i "ti amo" ripetuti con troppa frequenza non fossero più una dimostrazione d'amore che mi prendeva lo stomaco le prime volte ma stessero diventando una minaccia al mio spazio "privato".
Ho cercato più volte di farle capire (facendo discorsi in generale, non parlando di noi stessi) che per me un piccolo gesto può dimostrare molto più amore che troppi ti amo detti con molta frequenza. Lei era d'accordo con me, ma purtroppo quando avevo bisogno effettivamente di queste piccole dimostrazioni non sempre arrivavano. Per me questo voleva dire tantissimo...
Una volta stavamo vedendo un film e nel giro di neanche 5 minuti mi aveva detto "ti amo tantissimo" 3 volte, quasi di fila. Non lo so perchè, ma la cosa mi infastidì, provai una repulsione verso quelle parole, ormai erano diventate quasi sterili, nonostante per lei fossero sincere.
Decisi di "prendere la situazione in mano" e cercare di parlarle di questa cosa, dicendole che forse ripetere troppo spesso queste parole le snaturava. Lei era d'accordo su tutto il discorso e decise di voler dare più peso a quelle parole, cercando anche di non ripeterle "a casaccio". Inizialmente fui felicissimo di averci parlato, perchè per me la comunicazione all'interno di una coppia è fondamentale.
So che è difficile da spiegare ciò che sto per dire, ma più tempo passava tra un "ti amo/mi manchi" e l'altro, più ero felice, perchè era come se in quel lasso di tempo avessi spazio per respirare e di rendermi conto che con lei sto bene, come se potessi apprezzare meglio la qualità del tempo speso con lei, ma ogni volta che il "ti amo" arrivava mi sentivo di nuovo minacciato nel mio spazio, costretto a dover per forza rispondere o a doverlo dire per primo quando ad esempio ci salutavamo per non alimentare ulteriormente il suo timore di perdermi.

Lei è veramente una ragazza d'oro, è pura d'animo, gentilissima e una persona così non mi capiterà mai più.
Nonostante questo, alterni momenti in cui mi manca e in cui penso di amarla per com'è a momenti in cui non mi sento felice come all'inizio.
Di persona il più delle volte sto veramente bene con lei, ieri sera ad esempio il tempo è veramente volato.
Non so che fare, non riesco a capire cosa provo e ho paura di non amarla più come prima
Non voglio rovinare tutto e vorrei fare il possibile per riprendere il rapporto che tanto mi ha fatto innamorare di lei.
Non la amo più?

Sono io quello sbagliato? Non riesco a capire di cosa ho bisogno, se il problema sono io che mi focalizzo troppo su delle stupidaggini o boh...
Sono consapevole che magari lei ha bisogno di manifestare il suo amore in quella maniera, ma non lo so... ho paura che da parte sua la paura di perdermi abbia preso il sopravvento senza pensare più ad essere realmente entrambi felici e basta come all'inizio e che piano piano io accorgendomene abbia preso un po' le distanze.