Sono una persona cattiva, perché?
Ho realizzato di essere una persona essenzialmente cattiva, egoista ed egocentrica. Nella vita ho sempre voluto essere buona e gentile con tutti e mai mi sono resa conto di certi atteggiamenti pessimi con le persone che amavo di più. Questa cosa mi distrugge, non voglio essere cattiva.
Sono stata anni con una persona anche se non la amavo più solo perché non volevo stare sola, ero triste e sapevo che lui alleggeriva il mio umore, rendeva il mio buio un po' meno buio. Avevo bisogno di lui e ho continuato a starci insieme anche se vedevo che da parte mia non c'era più l'amore di un tempo. Pensare adesso che ho fatto una cosa del genere mi fa vergognare, non meritava di stare insieme a me per bisogno, meritava amore vero e io non glielo davo. Ho tirato fuori il peggio di me quando ho incontrato un'altra persona con cui si è instaurato un rapporto tale da mettermi subito in una situazione di scelta. E onestamente sono stata pessima con entrambi. Ho tradito il primo perché non riuscivo a lasciarlo e sono sempre stata egoista col secondo e non so nemmeno perché. Gli dimostravo pochissimo amore nonostante lo amassi, riuscivo a vedere solo i suoi difetti, lo paragonavo continuamente al mio ragazzo pensando che non fosse alla sua altezza, ero orgogliosa da morire, mi arrabbiavo spesso e continuavo a pensare a me stessa mentre lui soffriva perché voleva stare con me, tutto questo mentre il mio ragazzo veniva tradito e io continuavo a stare con lui perché mi sentivo troppo legata a lui (stavamo insieme ormai da sette anni) eppure non aveva alcun senso continuare quella relazione. Quando finalmente capisco che devo lasciarlo e mi metto insieme a questo nuovo ragazzo però continuo a fare l'egoista, do sempre priorità ai miei interessi (ad esempio lui voleva fare un viaggio con me ma io avevo in programma di farmi un viaggio da sola come avevo sempre desiderato e quindi gliel'ho negato). Non sono mai riuscita a esternare al 100% i miei sentimenti verso qualcuno, al contrario essere stronza mi riesce benissimo. Ovviamente finisce che lui si stanca di me e dei miei atteggiamenti e mi lascia...e onestamente me lo sono meritato. Sono passati quasi due anni e ancora ci penso, penso a tutte le volte in cui sono stata antipatica, egoista, insensibile, apatica, orgogliosa, immatura. Mi fa male rendermi conto di essere così, voglio essere buona, voglio dare amore alle persone, voglio arricchirle e non dannarle. Con questa persona ovviamente non ci parliamo più (nonostante mi manchi da morire) e sono convinta che quando pensa a me mi ricorda solo come una ragazza che è stato meglio perdere che trovare. Provo un profondo dispiacere, mi vergogno di me stessa e mi vergogno di non essermi resa conto di essere così cattiva. Vorrei solo dare una spiegazione a questo mio modo di essere, perché ho agito così? Perché mi viene così difficile dare amore a qualcuno?