Sono un ragazzo di 21 anni che non riesce a tornare alla realtà
Ciao, il 15 agosto ho fumato uno spinello, da li è seguito un attacco di panico che mi ha provocato un senso di distacco dalla realtà circostante. Non ho mai sofferto di attacchi di panico o altri disturbi d'ansia, sono semplicemente un ragazzo ansioso. Da lì in poi si sono susseguite una serie di ansie ossessive, prima quella di essere gay, successivamente che nulla fosse reale, poi ho iniziato a trovare inquietante il fatto che l'uomo sia programmato per vedere in prima persona e adesso non vedo più normale il corpo umano, solo perché mi chiedo sempre "chi ci ha detto che è normale". Insomma non riesco più a riprendere contatto con la realtà. Sono seguito da uno psicologo da 5 mesi e non è preoccupato, ho fatto una visita psichiatrica ma non ha ritenuto il caso di prescrivermi qualche farmaco, io però inizio ad essere disperato e perdere la fiducia, ho paura o che non passi o che comunque ci vogliano anni, anche perché leggendo alcune testimonianze su internet a molti una situazione del genere sta durando da molti anni senza passare. Non mi so spiegare questo cambiamento della mia vita letteralmente da un giorno all'altro. Che cosa dite, che strada dovrei seguire? Grazie mille