21 anni e non saper che fare della propria vita
Buongiorno, a tutti sono una ragazza di 21 anni diplomata con buoni voti al liceo classico nel 2018. A scuola non ho mai avuto difficoltà, ero una studentessa media che studiava per ottenere i risultati, poi i problemi sono iniziati in quarta superiore quando sono caduta in depressione per problemi famigliari e personali come insicurezza nello studio (non riuscivo più ad alzarmi dal letto per andare scuola e tanto meno studiare) cosi ho iniziato ad assumere antidepressivi e antiansiolitici e sono riuscita così a finire il liceo. Uscita dal liceo avevo mille dubbi su quale facoltà iniziare all’Università: ero indecisa principalmente tra Psicologia e Medicina.
Alla fine feci il test di Medicina, ma non la passai e in preda alla confusione sul da farsi mi iscrissi a Lettere Moderne, ma diedi la rinuncia agli studi dopo una sola settimana. Decisi a quel punto di prendermi un anno per me stessa per capire cosa fare, un anno di vero relax in cui ho veramente fatto pace con le mie ansie e i miei attacchi di panico. Durante questo anno maturai che Medicina era un percorso troppo lungo e emotivamente travolgente per me.
Arriva il fatidico settembre dell’anno successivo ed io faccio il test per professioni sanitarie come prima scelta logopedia, seconda ostetricia,terza infermieristica e un altro test per una facoltà che avevo sempre pensato essere affine a me per materie di cui alcune psicologie e anche in linea al mio amore per i bambini: Formazione primaria
Passo solo Infermieristica e decido di buttarmi in questa esperienza pur con la consapevolezza che non era esattamente ciò che avrei voluto fare, sentendo sin dall’inizio un senso di inadeguatezza nei confronti di questo mestiere. I primi mesi vanno bene, ho ancora i miei dubbi, ma grazie alle amicizie inizia persino a piacermi. Poi c’è stato il lockdown e con la modalità a distanza complice anche la mancanza di sostegno e le risate dei compagni di corso inizio a capire che ciò che sto studiando non mi appassiona, che non riesco a studiare gli esami a blocchi di più materie come propone Infermieristica e do solo un’esame al secondo semestre.
Inizia a venirmi il dubbio? E se fosse Formazione primaria che non ho passato l’anno prima, la mia vera strada?
Così do pochissimi esami e studio tutta l’estate per entrare e finalmente entro.
Devo immatricolarmi eppure non sono più così convinta: i bambini mi piacciono, le materie sono più affini a me, niente più frequenza obbligatoria. Ma mi guardo alle spalle e ho perso due anni tra dubbi ed incertezze. La cosa che più mi spaventa è che è una laurea a ciclo unico (di 5 anni) mentre se penso a Infermieristica, che nonostante non mi convinca a causa della mia eccessiva sensibilità nei confronti delle malattie gravi e della morte, la finirei in 2/2 anni mezzo nonostante gli esami arretrati.
Non so cosa fare. Ho solo due giorni per scegliere se passare a Formazione primaria o restare a Infermieristica e sono assalita dalla paura di fallire di nuovo, di pentirmene ecc