21 anni, mi sento completamente spaesata

Salve, ho da poco compiuto 21 anni ed è da quando ho finito il liceo che mi sento completamente persa. Al liceo avevo buoni voti e riuscivo a studiare di giorno e per fino di notte. Diciamo che era il mio unico scopo di vita. A dire il vero lo facevo perchè sentivo che era l' unico modo per rendermi utile. A 14 anni ho iniziato a soffrire di dca, e convissuto per anni con pensieri intrusivi, ocd attacchi di panico e altro. Grazie a un percorso che ho scelto di intraprendere ne sono uscita. Fatto sta che in questi anni ho passato il mio tempo tra lo studio e il cercare di comprendere me stessa, era l'unico modo in cui passavo le mie giornate . Direi che ci sono riuscita e anche bene, ma al contempo in questi anni non mi sono mai concentrata sul cercare interessi e/o passioni. Credevo che lo studio venisse prima di tutto e che non potevo avere delle distrazioni. Con il percorso che ho fatto ho capito quanto stupidamente mi stessi privando di ogni cosa. Due anni fa , dopo il liceo non sapevo proprio cosa fare, perchè non sapevo neanche cosa mi piacesse. Così mi sono iscritta ad una facoltà che ho abbandonato dopo mezzo anno, nonostante avessi dato anche alcuni esami, perchè avevo capito che stavo studiando nuovamente senza un reale motivo. L'anno dopo mi sono iscritta a lettere perchè mi ha sempre appassionato la letteratura, ma ancora una volta sentivo che non fosse la mia strada. Ad oggi sono iscritta a lingue .Avendo sviluppato un interesse verso l'asia, e sapendo che l'unica cosa che davvero voglio è viaggiare( oltre al fatto che mi piacciono le cose che richiedono una certa creatività ) e non sentirmi ancorata a nulla , ho iniziato a frequentare i corsi di coreano e giapponese, ma sto avendo serie difficoltà a studiare. I miei genitori non hanno grandi opportunità economiche, in questi mesi ho anche lavorato, ma ad un certo punto non sono più riuscita a far combaciare il tutto con l'università. Ogni volta che apro libro mi rendo conto che non riesco proprio a concentrarmi, faccio fatica e le cose che imparo non mi restano impresse, mi faccio ogni giorno 1000 domande, mi chiedo se questa è la strada giusta. Non ho mai avuto difficoltà con lo studio, nemmeno nei due anni precedenti. Adesso, invece, sembra che nulla mi resti impresso, domani dovrò ridare un esame per la seconda volta e non ho assimilato nulla (anche l'altra volta fu così e infatti sono stata bocciata). All'improvviso mi ritrovo a piangere durante la giornata o mi sale una rabbia così forte da voler rompere tutto. La cosa peggiore è che fino a due mesi fa nemmeno mi sentivo così, ero totalmente carica e pronta a prendere questo percorso ,che ritenevo giusto, con filosofia. Ma la verità è che ad oggi sono piena di dubbi , mi chiedo se davvero mi piaccia, se invece sarebbe meglio che io lavorassi visto che non posso letteralmente permettermi nulla (ma il problema è che qualsiasi lavoro trovassi al momento con il diploma, non mi permetterebbe di avere una stabilità e quindi ho paura che in futuro dovrei comunque iscrivermi all'università). Mi chiedo, se alle medie avessi scelto di coltivare il campo artistico, e se quando al liceo volevo cambiare me lo avessero permesso, come sarebbe stato; se oggi sarei meno indecisa . Se magari quel futuro incerto che mi dicevano avrei avuto, se avessi scelto di fare l'artistico, in realtà per me sarebbe stato più giusto. Ma comunque questo mia passione l'ho accantonata anni fa.
Ad oggi questa cosa di non capire quale sia la mia strada e ottenere costantemente risultati negativi sta iniziando a farmi male. Ho cercato di reprimere tutto in questo arco di tempo e dirmi che non stavo fallendo, perchè quei tentativi fatti non erano vani. Ma ora non ne posso più, vorrei davvero capire come comportarmi e cosa fare della mia vita. Grazie in anticipo per avermi letta e per qualsiasi risposta mi darete.