Sono stanco di essere quello che sono

Buon pomeriggio Hector
Nessuno di noi è un fallimento , Hai solo dei problemi che devi affrontare e superare. Lo sbaglio fa parte della vita, è con esso che cresciamo a livello psicologico. Tutti facciamo gli errori. Non bisogna vergognarsi di nulla, La vita ci pone sempre problemi, e sta a noi risolverli.
Ti consiglio dei colloqui psicologici da uno psicoterapeuta per farti aiutare a superare questo periodo. Coraggio si cade e ci si rialza più forti.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno, mi spiace per la situazione che riporta, non deve essere facile vivere così. Io le consiglierei di iniziare un percorso terapeutico per comprendere lei stesso i suoi obiettivi e cosa vuole, accettarsi ed amarsi, per tale scopo, se ha piacere, rimango disponibile.

Gentilissimo Hector, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche e frustrazioni che la situazione di incertezza che stai vivendo ti sta facendo vivere. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere le motivazioni sottostanti ai sentimenti di vergogna e di incertezza che stai vivendo.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno.
La prima considerazione a caldo che è nata in me leggendo le sue righe concerne la richiesta di aiuto... rappresenterebbe per lei il primo atto di vero riconoscimento di se stesso. Una sorta di vittoria da opporre a questo senso di fallimento in cui lei vive. Chiedere aiuto è un atto di coraggio, di amore verso se stessi, che contrasterebbe la colpa, la vergogna, la disistima lei descrive.
In un contesto di psicoterapia avrebbe la possibilità di sviscerare questo senso di fallimento e frustrazione che vive quotidianamente e tutte le dinamiche che mette in atto con se stesso e con gli altri, attuando un processo di conoscenza che le permetterebbe di liberarsi degli aspetti patogeni di questi meccanismi e vivere più serenamente la relazione con sé e col mondo.
Scrivendo oggi questa lettera è già uscito dal suo guscio, continui su questa strada. Il vero fallimento è permanere in una considerazione di sofferenza e di disagio senza tentare di modificare la propria realtà. Forza!
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni, anche online.
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso

Buongiorno avrei bisogno di ulteriori elementi per poter esprimere un opinione o fornire un consiglio.
Sarebbe comunque utile un percorso di psicoterapia sistemico relazionale al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifesta il suo disagio
Buona giornata
Dott. Raffaello Di Monte

Gentile Hector,
In realtà già scrivendo questa richiesta di aiuto ha mostrato una forte consapevolezza di quello che le sta accadendo e, allo stesso tempo, un gran bisogno di miglioramento, quindi l'esatto opposto di passare come una vittima.
Più che essere un perdente ed immaturo, forse è una persona fragile, che ha bisogno di curare le sue ferite, per poi imparare a costruire un'armatura, attraverso le sue risorse, che la renda davvero forte ed efficace, lasciando cadere la maschera che invece è costretto ad indossare quotidianamente per far credere di essere forte.
Per questo motivo il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista, per trovare insieme delle strategie utili che le permettano di raggiungere tutto ciò.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca