Sono vergine e sono stanca di essere giudicata
Salve,
ho 28 anni e sono vergine.
Per me, è sempre stata la normalità. Ho avuto brevissime storie nella mia vita, ma non mi è mai piaciuto "vendermi" al primo ragazzo che mi trovavo davanti. Ho sempre pensato di perdere la mia verginità al momento giusto e soprattutto, con il ragazzo giusto. Questo momento non è ancora arrivato e non me ne vergogno.
Questa situazione però, ha cominciato a pesarmi quando nel 2011 mi sono ammalata di leucemia. Fortunatamente sono guarita, ma le terapie mi hanno portato, tra i tanti effetti collaterali, la menopausa precoce.
Questa situazione non l'ho ancora superata perché ho sempre sognato, un giorno, di diventare madre, ma ciò che più mi fa male è quando mi reco dal ginecologo, endocrinologo e/o urologo ed ogni volta che riferisco loro di essere vergine, mi guardano come se fossi una marziana e cominciano a fare battutine sulla mia situazione.
Sono così stanca che non ho più voglia di farmi visitare e quando sono davvero obbligata, cominciano a venirmi stati ansiosi da almeno una settimana prima.
Lo so, forse sono esagerata, ma queste persone, invece di giudicare, perché non pensano che magari dietro questa mia situazione, ci sono scelte ben più importanti?
Forse sono veramente anormale? Oppure sono nata in un'epoca sbagliata?
Grazie per l'attenzione.