Salve vorrei un aiuto perché non ci riesco e sto male vi racconto in breve ciò che mi è successo e quello che mi sta succedendo adesso, in breve io ho 37 anni ho conosciuto una donna di 35 ed è stata subito passione troppo intenso la storia duró circa tre mesi certamente avevo delle paure che finisse tutto come credo sia normale quando si vive qualcosa di magico comunque dopo tre mesi questa ragazza per un motivo che per me era banale mi lascio con un messaggio senza un confronto nulla praticamente questa cosa mi ha alimentato molta rabbia e sete di verità, nei giorni successivi settimane cominciai a chiedere spiegazioni ma lei non voleva neanche sentirmi per tel mi chiedeva di scrivere sms comunque ora adesso dopo tre mesi lei sta con un altro e io non riesco a metterci una pietra sopra ho tanta rabbia e solo il pensiero che lei fà sesso con questo io ci impazzisco , mi capita spesso di pensare a una specie di vendetta di come fargliela pagare e non mi piace questo , a volte guardo la tv e quando c'è una scena di sesso devo cambiarla subito perché penso a lei con lui non passa un solo minuto che io non pensi a lei cosa devo fare non voglio più questo tormento datemi un consiglio, vi ringrazio per le risposte
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23 GIU 2014
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Gentile Salvo,
le metto il link di un mio articolo sull'argomento, spero riuscirà a capire cosa fare per uscire dalla sua situazione che in ogni caso non è facile. Infatti non si capisce bene perchè è stato lasciato; la ragazza potrebbe anche essersi spaventata dell'intensità dei propri sentimenti e in tal caso la situazione sarebbe ancora più ingarbugliata.
Cordiali auguri e saluti
12 GIU 2014
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Buongiorno Salvo,
la sua è una situazione che comprensibilmente la allarma. Se le cose sono andate come lei racconta, e non ho motivo di dubitarne, il suo dolore non è solo per la perdita di questa persona che conosceva relativamente poco, ma anche per la ferita interiore di "indegnità" per essere stato lasciato senza considerare la sua necessità di spiegazione. Prima questa donna è stata compagna, immagino accogliente, poi rifiutante senza apparente motivo. Non riesce a chiudere il capitolo, perché la ferita è senza sutura.
Dovrebbe adesso chiedersi come mai ha scelto quella donna, cosa l'ha colpita e se per caso ha a che fare proprio con questo suo lato conflittuale. Nel caso capisse che è così. le consiglio di chiedere un aiuto professionale per risolvere definitivamente il suo problema.
Auguri, un saluto. Dott.ssa Laura Izzi
12 GIU 2014
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Caro Salvo,
le consiglio vivamente di rivolgersi prima possibile a un terapeuta per alleviare la sofferenza e permetterle di chiudere questa storia finita e iniziare nuove relazioni.
Provo a spiegarle perché, secondo me, questa ossessione continua e cosa potrebbe essere utile fare insieme a un terapeuta.
Forse questa storia, anche se breve e intensa, le ha fatto rivivere alcuni aspetti di relazioni passate importanti, magari con qualche figura genitoriale o comunque di riferimento, che dovrebbe elaborare per distinguerla dalla relazione del presente.
Indipendentemente dai motivi, lei è molto spaventato da questa ossessione, ma si ricordi quanto segue:
- i "serial killer" non sono per nulla spaventati dalle loro fantasie, non se ne preoccupano proprio
- per quanto sgradevoli sono soltanto emozioni: c'è una bella differenza tra pensare, sentire e decidere di agire
- forse proprio il fatto che evita di pensarci fa sì che diventi un pensiero proibito che diventa ancora più difficile da evitare e che la mette in una sorta di corto circuito.
Immagini di fare questo esercizio: per 30 secondi si impegni con tutte le sue forze a non pensare al colore verde, deve assolutamente evitare di immaginare qualsiasi cosa verde.
Cosa è successo? Molto probabilmente prima al verde lei non ci pensava... ma ora che le è stato proibito, diventa una cosa molto difficile da scacciare dalla mente. Ho reso l'idea?
Un terapeuta l'aiuterà ad accettare i ricordi, le emozioni e a elaborarle per liberarsene e prepararsi a una nuova storia.
12 GIU 2014
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Buongiorno Salvo,
mi dispiace per la Sua situazione, soprattutto perché so quanto un pensiero ossessivo possa essere doloroso. Certamente è difficile elaborare la fine di una storia se non se ne capisce il motivo. dalle Sue parole si evince un forte coinvolgimento nei confronti di questa persona, tuttavia, La invito a riflettere su quanto il legame fosse effettivamente significativo: come Lei ben sa, un conto è la passione, soprattutto all'inizio di un rapporto, un conto è l'importanza di ciò che si costruisce insieme, cosa che fa davvero la differenza in un rapporto importante. e, francamente, 3 mesi non sono molti nel processo di costruzione. La domanda sulla quale La invito a riflettere è questa: quali Suoi bisogni trovavano (o Lei pensava che trovasssero) appagamento in quella relazione? Che rapporto ha con questi bisogni e perché sono così importanti in questo momento? Queste sono le domande che si affronterebbero in un contesto psicoterapeutico: dato che Lei riporta vissuti ossessivi e di rabbia, La invito a rivolgersi ad un professionista della Sua zona, in quanto sono aspetti molto seri, da non sottovalutare. Credo che Lei stesso sappia che la vendetta non serve a nulla, in quanto non può farLe riavere ciò che ha perso.
Cordialità
dott. Sara Abate
12 GIU 2014
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Buongiorno Salvo, capisco la sua rabbia e sofferenza per essere stato lasciato senza nemmeno una spiegazione chiara, si sarà sentito preso in giro e deluso ma probabilmente lei e la sua ex fidanzata avevate aspettative diverse riguardo alla vostra relazione. Ora che la sua ex ha un nuovo compagno non è sano che l'idea di loro due la ossessioni e dovrebbe provare a concentrarsi su quello che per lei è importante, dimenticando la sua ex. L'unico modo è accettare la fine della vostra relazione. Se volesse un sostegno si rivolga ad uno psicologo della sua zona. Rimango a sua disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Zocchi
12 GIU 2014
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Gentile Salvo,
essere lasciati è un evento equiparabile ad un lutto. Non solo perdiamo la presenza dell'altro ma anche il futuro che avevamo immaginato per noi. Non ci sono strategie per superare il dolore senza provarne. Anzi, più lei cerca di evitarlo più il dolore si ingigantisce. Credo che le fantasie di vendetta siano comuni in queste circostanze, lei è molto arrabbiato e non potendo/volendo agire la rabbia la "scarica" con l'immaginazione.
