Salve,
Mia figlia 18 anni,ha avuto un ragazzo molto geloso e controllore per 2 anni ,a sua detta però con tanta complicità di dialogo,ma.il resto di cui sopra.ha.distrutto tutto devastandola,appena.chiusa la storia ha maturato con un altro più grande di 9 anniun'amicizia forte e complice poi lui si è dichiarato,venendo anche a parlare con noi (come si faceva una volta) lei pian piano si è avvicinata e si è detta pronta ad una nuova relazione,lui super,bello bravo e intelligente, ma soffre di depressione, ha paura di farla soffrire e procrastina l'"ufficialita",lei sensibile, capisce,ma nel frattempo vorrebbe riavvicinarsi all'altro perché sente che lui non riesce a bypassare i suoi problemi in favore dell'inizio della relazione..ora,lui con noi ha un bellissimo rapporto,potremmo essere di aiuto a "spronarlo"dicendogli che la sta perdendo perché lei si sta riavvicinanando all'ex?lei lo ha frizzato ma lui spera di stare presto bene per lei.. e lei secondo noi non sarebbe indifferente,è solo delusa...è sbagliato dargli un ..aiutino,dirgli la verità...
A me personalmente, questa cosa.ha devastato,non accetto questo ritorno questo ex lo detesto ,il pensiero che quest'altro ragazzo invece possa avere un'altra che non è mia figlia mi uccide.perche' non combatte se ne è in innamorato?non capisco...cmq..anche io soffro un pochino di depressione e questa storia mi ha asfaltato...ci penso cont8nuamente..
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5 LUG 2023
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Gentile Utente,
comprendo le ansie di un genitore con una figlia che potrebbe tornare con un ex, diciamo così, non gradevole, e che invece perde l'occasione di poter frequentare questo nuovo ragazzo davvero interessato ma scarsamente combattivo, causa depressione. Insomma, credo di aver inteso così il quadro, al quale, però, aggiungiamo che anche lei, come scrive, soffre un po' di depressione.
Forse, quindi, non è il caso che lei stessa, che già patisce le sue ansie e i suoi abbattimenti per la sua situazione depressiva, si faccia carico del compito di far riflettere sua figlia e farla scegliere fra l'uno e l'altro (facendo però pressione perché scelga il secondo che le piace di più!). Insomma, voglio dire che pur comprendendo il suo amore genitoriale, non le conviene, né è nella posizione, di poter fare da psicologa di sua figlia.
Quello che mi viene da dire, con grande semplicità, è che sua figlia potrebbe chiedere uno o due consulti a un professionista e far chiarezza nella sua stessa situazione e, in breve, riuscire a compiere una scelta meglio pesata senza che quel peso gravi su di lei 1989.
Nel caso, mi rendo disponibile e può trovarmi qui
In tutti i casi auguro il meglio a lei e a sua figlia
dott. Alessandro Pedrazzi
5 LUG 2023
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Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia e le sue preoccupazioni.
Mi chiedo, innanzitutto, quanto l’intenzione di spronare il ragazzo sia per il suo bene o per il vostro. Quanto la paura di un riavvicinamento con l’ex influenza l’idea?
Comprendo la difficoltà nel vedere una figlia soffrire, per di più una seconda volta con la stessa persona. Percepisco la sua voglia di aiutarla, ma c’è il rischio che un’intromissione possa divenire disfunzionale al sistema e alle relazioni.
Cosa la rende indispensabile alla situazione da dover intervenire direttamente? Cosa comporterebbe per sua figlia se dovesse farlo? Che conseguenze potrebbero esserci nel rapporto tra vostra figlia e l’attuale fidanzato?
Che cosa comporterebbe per il ragazzo?
4 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
grazie per averci espresso le sue preoccupazioni legittime.
Quando si diventa genitori, le energie e le attenzioni si spostano comprensibilmente sui figli.
Posso immaginare come si senta ora e capisco i suoi tentativi per riuscire a fare qualcosa di utile per sua figlia e per questo nuovo ragazzo che le si è avvicinato e che le sta a cuore.
Penso che la cosa più importante sia quella di mantenere un buon canale comunicativo con sua figlia, ascoltarla e parlare, valutare con lei la possibilità di intraprendere un percorso di sostegno individuale, in modo che un professionista possa sostenerla nel fare chiarezza nei propri sentimenti e nella situazione in generale.
Parlare con il ragazzo, invece, potrebbe essere più complicato e potrebbe comportare varie implicazioni e difficoltà (ad esempio che sua figlia si arrabbi, si senta tradita, ecc.), per questo credo che sua figlia sia la persona con la quale sia fondamentale nutrire il dialogo. Ovviamente, in ogni caso, la decisione spetta solo a lei.
Vista la difficoltà che ci racconta e i suoi vissuti di intensa tristezza, potrebbe valutare anche lei stessa di intraprendere un percorso personale con uno psicologo, per poter ricevere un supporto nel gestire quanto sta sperimentando e trovando il modo giusto di stare vicina a sua figlia. Non c'è nulla di male nel rivolgersi ad un professionista, non è segno di debolezza ma volersi prendere cura di sé e degli altri.
Le auguro una buona giornata e rimango a sua disposizione, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa (individuale e di coppia), Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
4 LUG 2023
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Comprendo che la situazione che sta vivendo sia molto difficile e che la sua preoccupazione per il benessere emotivo di sua figlia sia molto forte. Tuttavia, è importante ricordare che non può controllare le emozioni o le decisioni degli altri, inclusi il ragazzo di sua figlia o sua figlia stessa.
La cosa più importante che può fare in questo momento è continuare a sostenere sua figlia, ascoltare le sue preoccupazioni e offrire consigli quando li chiede. Può anche incoraggiarla a parlare con un professionista della salute mentale se si sente sopraffatta o confusa dai suoi sentimenti.
Per quanto riguarda il ragazzo con cui sua figlia ha una relazione, potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e onesta con lui, esprimendo le sue preoccupazioni in modo rispettoso. Tuttavia, è importante ricordare che alla fine la decisione di come gestire la sua depressione è sua.
È comprensibile che si senta frustrata e preoccupata, ma è importante ricordare che non può risolvere i problemi di altre persone per loro. Può offrire sostegno e comprensione, ma alla fine le decisioni devono essere prese da loro.
Infine, è importante che si prenda cura di se stessa durante questo periodo difficile. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute mentale per aiutarla a gestire i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Ricordi, è importante prendersi cura di se stessi per essere in grado di sostenere gli altri.
