Separazione o cercare di ripartire insieme?

Caro Paco, grazie per aver condiviso con noi un frammento della sua vita.
Dalle sue parole mi sembra che la difficoltà maggiore in questo momento, sia a livello comunicativo e di scambio.
Non è semplice "capirsi", nè tanto meno cercare di farsi capire. E' possibile che durante le vostre discussioni la comunicazione fallisca a qualche livello e che si venga a creare confusione e incomprensione, che genera frustrazione e conflitto.
Generalmente una discussione consiste in uno scambio equilibrato di opinioni e vissuti: nel momento in cui questo non succede, si entra in conflitto sia ad un livello verbale, che psicologico, come se scattasse la sfida e qualcuno dovesse uscirne vincitore. Questo tipo di interazione chiaramente non porta ad un accordo e non genera quella sensazione di soddisfazione che si ha dopo aver affrontato una discussione costruttiva.
Potreste rivolgervi ad un professionista che opera nell'ambito consulenziale di coppia, per cercare di capire come poter comunicare in maniera più funzionale i vostri vissuti e le vostre emozioni, ognuno ascoltando ciò che l'altro ha da dire e concedendogli il proprio spazio e il proprio tempo.
All'interno di questo contesto, apprese le basi per una comunicazione efficace, potreste senza dubbio affrontare la tematica di un'eventuale separazione, entrambi in una posizione di ascolto nei confronti di ciò che l'altro porta, senza tentativi di imporre la propria idea o opinione.
Se ci sono le basi è possibile a quel punto lavorare su come recuperare la vostra relazione e ricostruire la vostra progettualità.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Gentile Paco,
Nella vita di coppia piccole crisi, circoscritte nel tempo, sono da considerarsi fisiologiche. La crisi nella coppia non è mai determinata da un solo evento, ma da una combinazione di fattori e ha come tratto distintivo il protrarsi nel tempo. Si parla di “crisi di coppia”, infatti, quando i partner vivono un malessere o un senso di insoddisfazione generale, che perdura da lungo tempo e, nonostante il desiderio di cambiamento, i tentativi di risolvere i problemi si trasformano in dinamiche ripetitive, che li alimentano ulteriormente invece che risolverli.
Spesso il problema è a livello di interazione, cioè di come i due partner si comportano l’uno con l’altro. Infatti l’errore più frequente nelle crisi di coppia è che uno dei due si ritenga l’unico responsabile. In realtà, il successo di una coppia sta nella sinergia tra i partner, che deriva dalla scelta di corrette modalità comunicative. Del resto, la comunicazione influenza l’interazione, che a sua volta influenza la relazione.
Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso di consulenza di coppia, perchè se c’è ancora un legame profondo e un sentimento vero, può aiutare a comunicare meglio, in quanto molto spesso piccole incomprensioni conducono a grandi problemi. Inoltre può essere utile per capire il punto di vista del partner, per gestire le divergenze di pensiero, tipiche di una coppia sana, e ad
"imparare a litigare in modo strategico", quindi mettendo al centro della discussione il problema e non il partner. Oppure, in extremis, nel caso in cui la coppia sia davvero al limite, la consulenza di coppia può essere utile per prendere consapevolezza che la storia è realmente finita e per superare questo momento serenamente e in maniera condivisa.
La consulenza di coppia può vedere come protagonisti entrambi o anche solo uno dei due membri.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Paco,

Grazie della tua domanda. Dal suo scritto mi sembra di capire che si trova in una relazione molto complicata da tanti anni - e nonostante continui discussioni e litigi per Lei è difficile immaginare sua vita senza la compagna. 20 anni insieme è veramente una vita ma può succedere che quello che vi ha uniti 20 anni fa oggi non è più la stessa cosa che può salvare il vostro rapporto.

Deve considerare di intraprendere un percorso psicologico di coppia oppure individuale con una professionista per capire meglio la situazione e trovare la via d'uscita.

Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online

Buongiorno, così sarebbe troppo semplicistico la risposta a "ci sono presupposti per capirci e ricominciare", questo dipende da numerosi fattori quali: c'è ancora un sentimento? C'è la possibilità di capire cosa ci porta a litigare tutti i giorni? Il tradimento è da parte sua o di sua moglie?
Dovreste interrogarvi se c'è la possibilità di volervi comprendere e disinnescare le piccole discussioni. Quando questo punto vi sarà chiaro, sarà chiara anche la vostra decisione.

Buongiorno Paco,
Capisco che in una relazione possano esserci discussioni che a volte portano anche alla separazione e a sentimenti di tristezza, rabbia e confusione. Se la sua compagna è d'accordo io le proporrei la terapia di coppia così che possiate sperimentare una modalità diversa di relazionarvi. Altrimenti può chiedere aiuto anche solo per lei.
Resto a disposizione
Le auguro una buona giornata
Dr.ssa Cecilia Cicchetti

Buongiorno potreste tentare una terapia di coppia, per capire entrambi, perché non vi comprendete.
E a lei consiglierei anche una terapia individuale, per la sua ansia, e depressione.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Paco. La vostra relazione va avanti da circa venti anni e mi arriva dalle sue parole un forte affetto e desiderio di provare a fare funzionare nuovamente le cose. Negli anni possono essersi accumulate incomprensioni e cambiamenti di ogni partner che hanno portato ad una difficoltà comunicativa. Avete pensato di rivolgervi ad un professionista che possa aiutarvi in questo aspetto con una terapia di coppia?
Resto a disposizione.
Dott.ssa Ylenia Ferrara