Riconquistare un amore, deluso e con tanto orgoglio..
Buonasera.. vi scrivo per chiedere un consiglio, esterno ed estraneo, sulla mia situazione. Sono una ragazza di 22 anni, e sono di fronte alla mia prima rottura, dopo aver conosciuto per la prima volta l'amore. La mia storia è stata un po' travagliata, durata due anni e mezzo con un ragazzo di 10 anni più grande di me. Ci sono stati tanti errori, da parte di entrambi, in particolare da parte mia, un po' scusati dal fatto che ci siamo conosciuti quando io avevo solo 19 anni, sono stata catapultata in un mondo diverso dal mio, in cui non sapevo comportarmi, con cui non avevo mai avuto a che fare. Ammetto di non essere stata la brava ragazza che tutti sognano, ma non ho nemmeno fatto sbagli trascendentali, ma col tempo, per via della nostra immaturità e del nostro amore morboso, le frequentissime discussioni e rotture temporanee, gelosie assurde e comportamenti davvero ridicoli la situazione era diventata invivibile. Così all'ennesima litigata, per motivi che a mio parere erano davvero trascurabili, mi sono convinta che un po' di tempo lontani ci avrebbe fatto bene nonostante ciò che provassi, quindi ne approfittai per partire con i miei genitori per le vacanze, convinta che l'amore in un mese non può svanire, e che ognuno avrebbe avuto modo di riflettere su ciò che avevamo, dove si poteva migliorare e sul fatto che entrambi dovevamo crescere. Sono stata malissimo, perché nonostante non l'abbia mai cercato in quel mese, non ho fatto altro che pensare a lui, a cosa facesse o a cosa provasse..fino addirittura a prendere calmanti per l'angoscia, ansia e agitazione che mi provocavo. Al mio ritorno, dando per scontato che avesse fatto il mio stesso percorso, mi sono imbattuta in una porta chiusa. Non vuole vedermi, non vuole parlare, dice che è troppo presto e ha ancora troppo rancore e orgoglio per il fatto che io l'abbia lasciato da solo, dice di non amarmi più e che non ci sarà mai più niente tra noi, però continua a rispondere ai miei lunghissimi messaggi dove gli spiego che io lo amo ancora, forse più di prima, che ora saprei come comportarmi, che ho riflettuto tanto e ho capito cose che prima non vedevo..una volta invece mi ha detto che mi vuole ancora molto bene, che sono una persona importante, che un giorno gli piacerebbe riabbracciarmi e ridere su tutto questo ma che appunto ora è troppo presto e che non vuole sentirmi..un'altra volta ancora mi ha fatto una scenata di gelosia, per poi ritrattare dopo qualche giorno dicendo che forse agendo così avevo frainteso che lui potesse provare ancora qualcosa per me..
Purtroppo è una persona che dice una cosa ma in realtà ne pensa un altra, dice che vuole giallo ma in realtà vuole blu, quindi il mio problema è il non sapere come agire. Dovrei continuare a "corteggiarlo", facendogli capire ciò che provo, che so di essere diversa, che questi 3 mesi lontani mi sono serviti davvero per me, per lui e per noi? oppure dovrei semplicemente farmi da parte, andare avanti con la mia vita e pensare che se è destino un giorno ci ritroveremo per caso?
Devo continuare a "combattere" o devo arrendermi? Come faccio a capire ciò che lui vuole realmente?
Come posso "riconquistarlo" se una minima parte di lui pensa ancora a me ma per il suo orgoglio e per il rancore che prova, vuole solo finirla?
Spero che possiate aiutarmi, perché mi sento davvero confusa e a pezzi, spaesata.