Problemi amore
Ciao, ho 19 anni, sono fidanzata da 1 anno e poco più con il mio ragazzo e fino a fine giugno andava tutto perfettamente. Durante la quarantena mi è mancato da matti, ci sentivamo tutti i giorni e rivederlo a maggio è stato davvero bello, ho sentito di amarlo ancora di più. Abbiamo iniziato da lì a vederci tutti i giorni, premetto che non mi pesava, nonostante io fossi sempre stata molto attenta con il mio precedente ragazzo a non farlo, perché mi conosco e so che mi stufo in fretta delle routine. In quel periodo non andavo in università, non vedevo le mie amiche (causa covid) e lui era il centro di ogni mia giornata. Dal 24 giugno circa, dopo un esame da cui sono rimasta molto delusa e dopo una situazione difficile con le mie amiche (sentivo che stavo per perderle), sono andata una giornata fuori con lui. Dopo essere tornata a casa, vedendo che nessuna delle mie amiche aveva risposto ai miei messaggi (ci sentivamo ogni giorno) sento un forte senso di vuoto. Probabilmente ho dato, dentro di me, la colpa a lui. Da lì ogni volta che lo vedo sento di voler essere altrove, sento una morsa allo stomaco, mi annoio, non vedo l'ora di tornare a casa. Tutto improvvisamente, da un giorno all'altro. Ho creduto di non amarlo, ma poi ci sono giorni in cui lo vedo e mi brillano gli occhi, altri ancora in cui mi sento troppo vincolata a lui e quasi in gabbia, non sopporto la sua presenza. Nel frattempo ho discusso, per vari motivi, con le mie uniche amiche e continuo a non andare all'università causa covid, non posso fare sport sempre per il covid e continuo a vederlo tutti i giorni, anche se non vorrei. Continua ad essere lui il centro di tutto, non vedo nessuno apparte lui e continuo a sentirmi in gabbia. A volte non so più neanche cosa dire quando stiamo insieme perché durante il giorno seguo le lezioni online e non faccio altro. Ho paura che io stia scaricando la mia generale insoddisfazione su di lui, ma poi analizzo come mi sento quando ci sto insieme e ho paura di non amarlo, un attimo dopo penso di vedermi con lui in futuro, ma al momento continuo a sentirmi oppressa dalla sua presenza. Io non voglio perderlo, so che è davvero speciale, è perfetto, fino a qualche mese fa avevo un fortissimo senso di ammirazione per lui, mi ama come nessuno mi ha mai amata. E allora cos'è questo senso di fastidio così forte verso di lui? A volte lo guardo e non mi sembra così perfetto come credevo. Perchè da tre mesi non passa? Perchè non mi sento più felice con lui? Sta diventando un problema fisico per me, mi provoca forti dolori allo stomaco, reflusso, mal di testa, tristezza, continuo a chiedermi e richiedermi se lo amo o no. Il nostro rapporto era perfetto, voglio tornare quella di prima.
MI descrivo in breve se può aiutare: sono una persona molto insicura, ho sempre paura di sbagliare, sono ansiosa, tanto ambiziosa, voglio sempre di più da me stessa e non mi concedo mai errori. Sono in generale molto delusa dall'amicizia, ho sempre incontrato persone invidiose e che hanno provato a limitarmi o escludermi. Invece in amore mi ritengo molto fortunata, il mio precedente ragazzo mi amava tanto, l'ho lasciato per noia e mancanza di stimoli, non lo sentivo più alla mia altezza. Ora ho paura di applicare lo stesso comportamento con il mio attuale ragazzo, perché ciò che provo per lui mi riporta a quanto ho già provato per il mio ex prima di lasciarlo. La differenza è che stavolta sento che lui è quello giusto per me, lo vedo nel mio futuro e non voglio fare un errore, lasciandolo e poi capendo che era solo un periodo difficile per me. Lui ha tutti i requisiti che cercavo da tempo in una persona. Ho paura di mettere in atto sempre lo stesso tipo di comportamento pur con persone diverse.