Ricerca di aiuto per fobia sociale

Inviata da Filippo Riolo · 3 dic 2023 Fobie

Buongiorno Gentili Dottori/Dottoresse

Mi presento velocemente. Sono un ragazzo di 26 anni, e ambito in provincia di Pordenone.

Fin da piccolo soffro la macchina (chinetosi). Questo ha portato a numerose rinunce: uscite in montagna con la famiglia, gite scolastiche, uscite con amici in cui erano presenti tratti lunghi di scuola. Insomma, anche se effettivamente le volte in cui sono stato male sono poche, l’idea di poter star male (cosa che succede solitamente solo in montagna) mi ha portato ad evitare certe situazioni.

Fatto sta che il problema si apriva e si chiudeva lì, al mondo “viaggi”.

Di per se sono sempre stato un ragazzo timido, ansioso (presumo sia anche un po’ genetica).

Negli anni delle medie/superiori la mia vita va abbastanza bene. Anzi, bene direi. A parte problemi famigliari (sono già seguito da una psicologa per questo aspetto) l’ansia non mi pregiudicava molto la vita, anche perché allora ancora non la sapevo catalogare come “ansia” quel fastidio allo stomaco, nonché nausea, che avvertivo in situazioni particolari come verifiche, interrogazioni, luoghi affollati e caldi. Diciamo che c’era una sorta di ignoranza in materia che mi “salvava”.

Col passare degli anni però, ho imparato a conoscere questa sensazione e quel che è l’ansia, nonché la nausea somatizzata.

Diciamo che, però, fino a 24 anni la mia vita era più che positiva.

Cosa succede. Succede che a gennaio 2022 inizio ad aver una febbre recidiva che mi porta nel limbo della paura delle malattie (si, sono ipocondriaco, pure). Passo da fare un esame del sangue ogni 3 anni, a farne 10 in 4 mesi, più infinite visite specialistiche. Non viene comunque fuori nulla (meglio così), e ritorno alla mia vita normale (giugno 2022). Ma mi rendo conto che qualcosa era cambiato. Tutto quello stress/ansia accumulato in quei mesi ha amplificato la mia paura del vomito, passando dalla macchina ai contesti sociali. Risultato: mangiare al ristorante era diventato molto difficile. Mi si chiudeva lo stomaco. L’idea di star male davanti agli altri (più che per un giudizio, che per lo star male in sé) mi frenava. L’unica cosa che mi tranquillizzava un po’ era un eventuale bagno vicino.

Vabbè, passa il 2022 e a novembre/dicembre tutto sommato le cose si stavano anche raddrizzando. Dramma: gennaio (2023) ritornata questa febbre recidiva. Fortunatamente (forse ero io che la drammatizzavo troppo) non viene neanche questa volta fuori nulla. Ma l’ansia aveva preso il sopravvento. Per tre giorni di fila feci fatica a mangiare addirittura a casa. Tremavo. Persi 2kg. Da lì a poco andare al ristorante sarebbe stato un capitolo chiuso.
Mi feci comunque forza. Non smisi mai di fare attività fisica, di uscire, studiare (tra poco mi laureo, magistrale), fare sport. E dunque supero anche questo periodo.

Arriviamo ad oggi.
Fortunatamente è un periodo abbastanza positivo. Con il tempo (perché sono sicuro che a me serva solo tempo) sto tornando a mangiare in gruppo (feste, parenti) con meno ansia. I contesti sociali (città affollate, supermercati, ecc.) sto cercando pian piano di reintegrarli nella mia vita. L’abitudine so che crea la normalità, ed è quella che io cerco di riconquistare.

In questi due anni ho frequentato due psicologi. Uno lo frequento ancora (per motivi personali legati alla mia famiglia), un secondo ho fatto terapia cognitiva comportamentale breve per la questione cibo (ristrutturazione dei pensieri, respirazione). Quest’ultima mi è servita. Anche perché facile da applicare.

Però sento che ancora da solo non combino a superare al 90% (non punto al massimo) questa mia fobia, quella del vomito, che mi preclude di godermi le cose naturali della vita.

Cerco dunque qualcuno che si occupi di queste problematiche qua, le fobie. In particolar modo qualcuno che sappia indirizzarmi su come evitare troppa ansia anticipatoria, il rimuginio, l’evitamento. Che ne so, creare un programma di reintegrazione dei ristoranti via step da fare passo a passo.
In somma, un aiuto.

Spero di non essermi dilungato troppo.

Cordialmente,
Filippo

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Fobie

Vedere più psicologi specializzati in Fobie

Altre domande su Fobie

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte