Relazione con persona che vuole autodistruggersi
Salve, ho avuto una relazione di un anno e mezzo con una ragazza. Qualche mese fa ci siamo lasciate, ma poi ci siamo riviste diverse volte. Lei dice di aver voluto chiedermi una pausa (ma poi ci siamo lasciate) perché ha voluto punire se stessa (una cosa del tipo autosabotazione) e ha voluto salvaguardarmi.
Ha un passato durissimo, con traumi pesantissimi che tutt'oggi che ha quasi 30 anni (come me) le si ripresentano tutti i giorni sottoforma di ricordi che sono ancora vividi. Li ha definiti "fantasmi". Soffre di momenti depressivi. Un'infanzia bruttissima, con madre alcolizzata di cui ha dovuto occuparsi (era ancora una bambina) e un padre che l'ha abbandonata e denigrata continuamente. E i traumi, purtroppo, non finiscono qui.
Lei, da quando ci siamo lasciate, ha cominciato ad autodistruggersi letteralmente, con abuso di alcol e arrivando pure all'autolesionismo. (Prima di conoscermi era già arrivata a farsi del male).
Qualche mese fa si è allontanata da me e mi ha allontanata (ha chiuso tutti fuori dalla sua vita) perché vuole stare da sola, perché, parole sue, vuole distuggersi e sprofondare e sente di volerlo fare da sola.
Ieri ci siamo viste e ha detto di amarmi ancora ma che non sa se riesce a tornare nella relazione perché non ce la fa proprio a causa del periodo autodistruttivo in cui si trova. Ma le manco, mi pensa sempre, ecc...
Dice che con me è felice e so che mi dice la verità. Ci amiamo, il nostro è un legame bellissimo, non saprei neanche spiegare a parole quello che proviamo l'una per l'altra. Mi commuovo solo a scrivere queste parole.
Io le sono sempre stata accanto (anche durante le crisi depessive che aveva già mentre stavamo insieme), le ho consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, le ho detto che l'accompagnerei, ma lei non si fida degli psicologi.
Il problema è che lei è instabile e impulsiva in questo momento. Il problema è che sento la sua mancanza, ma non so cosa devo fare. Perché sto soffrendo non potendola avere come prima, non potendo fare le cose che facevamo prima, come una semplice cena insieme.
Soffro perché vorrei lei si facesse aiutare da un professionista, soffro perché vorrei vivere una relazione sana e normale, con lei che mi stesse accanto, con lei che vivesse una quotidianità con me.
Cosa posso fare? Lei sa di avermi messa in un limbo, in un'attesa, ma io soffro, lei pure...
Non so quanto riuscirò ad aspettare...ma poi cosa aspetto? Lei sa che a breve (a causa di una situazione) tornerà ad essere in brutti rapporti con il padre e dice che non sa nemmeno come reagirà a questo...in questo periodo sta soffrendo tantissimo proprio a causa di questo evento che secondo lei si verificherà a breve. Ha pure persino pensato di scappare in un'altra regione.
Vorrei tanto che si facesse aiutare, vorrei tanto che guarisse, vorrei tanto che tornasse da me in modo stabile...