Il mio ragazzo vuole avere rapporti con persone del suo stesso sesso. Consigli
L'altro giorno io e il mio ragazzo(Paolo) con cui sto assieme da due anni,abbiamo cominciato a riflettere su diverse cose.
Premetto che io e lui abbiamo davvero pochissime esperienze sessuali, lui ha perso la verginità con me, e abbiamo anche una relazione a distanza, non che c'entri molto ma ci tenevo a precisare.
Stavamo riflettendo, sul fatto che se io o lui ci fossimo ritrovati nella situazione di avere rapporti sessuali con persone del nostro stesso sesso,sarebbe stato accettabile.
Allora Paolo mi ha detto che lui comunque ha curiosità a sperimentare se stesso al livello sessuale e che quindi prima o poi avrebbe avuto la curiosità di avere esperienze con un uomo dalle fattezze femminili, allora io gli ho detto che prima dovevamo raccontarci tutto, ossia se ci fossero state esperienze al di fuori della nostra relazione dovevamo essere chiari e sinceri e avvertire prima di fare l'atto.
Lui aggiunse anche che per il suo punto di vista se io avessi rapporti con altre ragazze andrebbe più che bene anzi sarebbe felice per me perché andrei a scoprire qualcosa in più riguardo la mia sessualità. Tuttavia, forse sarà un mio limite o parte del mio carattere molto sensibile,e riservato, non riesco ad innamorarmi o fare sesso con altre persone di qualunque genere se ho una persona a cui voglio bene e a cui tengo accanto, la mia intera visione si focalizza solo sul nostro rapporto addirittura anche quando vado in giro per strada non riesco quasi a fare apprezzamenti su altri ragazzi perché non mi interessa minimamente, ed è per questo che non sento particolarmente l'esigenza di avere altre esperienze,nel senso che se mi ci dovessi ritrovare sarei curiosa di provare ma non mi vado a cercare altro perché sto bene così, tutto qui.
Paolo in seguito mi disse , che il suo desiderio di appagare la sua curiosità non era così urgente ma comunque c'era, e un giorno lo avrebbe voluto pur provare del sesso con uomini. Io gli risposi semplicemente che per me non era un problema, forse di primo impatto l'avrei presa bene, ma il mio dubbio è prevalentemente che se mi trovassi domani per esempio ad affrontare un qualcosa del genere la prenderei veramente così bene oppure ci rimarrei male per qualche motivo. Credo che d'impatto non ne sarei amareggiata anzi anch'io sarei contenta per lui, per il fatto che magari ha scoperto qualcosa di se,ha esplorato di più la sua sfera sessuale, ma d'altro canto credo che la mia parte emotiva si accingerebbe a rimuginare e per qualche motivo conoscendomi mi farei mille paranoie. In fine dopo essere arrivata a tutto ciò ho espresso i miei timori e le mie perplessità, aggiungendo che non volevo fermarlo, non volevo bloccarlo nell'acqua torbida della nostra relazione in nessun modo perché lo amo e che per me era giusto e sacro santo che lui si riscoprisse, esplorasse la sua sessualità, ma per non restarci male era meglio che tra di noi allora ci fosse stata solo amicizia.
Così le dissi apertamente, per me puoi fare come vuoi viviti la tua strada, il tuo percorso, liberati dalle barriere che ti sei circondato fino ad ora ma per evitare che io ci soffra rimaniamo amici, proverò sempre rispetto e amore per te in qualsiasi forma lo stiamo denominando.
Ma lui si dimostrò contrario dicendomi che per un rapporto occasionale con un uomo al solo fine di scoprire se gli piacesse o meno non voleva perdermi, non vuole perdere il rapporto che ha con me, perché dice di amarmi, ha anche ribadito che non vuole farmi soffrire in nessun modo e se questo comporta a lasciarci allora preferisce rimanere con me e non scoprirsi. Il problema sorge perché io in questo momento mi sento troppo immatura per affrontare una cosa del genere, in passato ho avuto una relazione tossica e sono stata vittima di stalking, e per giunta anche tradita, per questo mi ritrovo in una situazione in cui sì provo fiducia nei suoi confronti ma per evitare di soffrire di nuovo metto una fine alla nostra storia e questo è un mio limite. Non voglio in nessun modo che lui si reprima soltanto perché vuole stare con me, ma non so che fare, per me l'unica soluzione possibile è rimanere amici ma d'altra parte lui non vuole e io però in compenso non voglio che lui si reprima in nessun modo e soprattutto che incappi in una relazione banale e monotona perché priva di stimoli.
Sto cominciando ad avere mille pensieri in testa, non so se lui sta ricercando se stesso e io in qualche modo glielo sto impedendo in modo indiretto mi sento una merda.
Volevo aggiungere in fine che io so che pretendere l'esclusività sessuale da una persona è sbagliato, è limitante e retrogrado ma purtroppo non ho la maturità sessuale e tantomeno esperienziale per affrontare una cosa del genere, anche se non è nulla di così eclatante ma è comunque qualcosa di nuovo.
Non so davvero che fare, perché se lo lasciassi credo di peggiorare la situazione ancora di più, voi cosa mi consigliate, sto molto male per tutto ciò, è solo che io gli ho detto semplicemente se vuoi fare quello che vuoi fallo ma io in quel caso mi posizionerò in un piano d'amicizia, sicuro , in cui non posso soffrire.
Mi sento sbagliata e limitata perché dovrei accettare tutto questo a prescindere e lui mi ha anche detto che ha costo di stare con me si limiterà , si reprimerà per non perdermi, scelta sua, ma sentirglielo dire mi ha comunque fatto male.
Datemi un consiglio per affrontare la cosa vi prego, mi dispiacerebbe se mi sono dilungata così tanto.
Ringrazio chiunque mi risponderà in anticipo.
Ps: ho scritto di corsa e non ho riletto.