Buonasera gentili dottori, ho pensato a lungo se scrivere la mia domanda in questa sede, finché ho realizzato che sia il luogo opportuno, in quanto la serenità mentale e' un aspetto di cui sicuramente si occupa la psicologia e la scelta che devo prendere a breve un po' me la sta togliendo. Veniamo ai fatti.
Sono vincitore di una borsa di studio Erasmus e dovrei partire a Gennaio per 5 mesi in Francia, ma sono al secondo semestre dell'ultimo anno della magistrale ed ho 27 anni, quindi se da un lato l'esperienza in sé mi stimola molto in quanto il francese mi ha da sempre affascinato e la città in cui devo andare (Tolosa) e' davvero bella, da un altro in me c'è un desiderio di voler finire tranquillamente questo ultimo anno di università e laurearmi il più velocemente possibile, in quanto ho perso anche qualche anno dopo il liceo e vorrei mettere un punto con l'università. Di base sono una persona che ama vivere con una certa stabilità, ma di tanto in tanto necessito di nuovi stimoli per sentirmi vivo. Premesso che so che non esistono scelte giuste o sbagliate in assoluto, mi piacerebbe sapere la vostra opinione in base al quadro generale che vi ho fornito.
Vi ringrazio anticipatamente
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5 NOV 2022
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Parta, la prego parta.
Finirà l'università con un semestre di ritardo.
Ha già perso qualche anno, non succederà nulla di grave.
Vada a fare l'esperienza di viaggio che desidera.
24 OTT 2022
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Buonasera Mark01,
capita spesso che quando gli studi si protraggono un po' troppo si avverta un sentimento di stanchezza per la condizione di studente e si desideri invece confrontarsi con situazioni più concrete legate al mondo del lavoro. Se lei vive un sentimento di questo genere la risposta alla sua lettera è molto (troppo!) semplice: si affretti a finire gli studi e lasci Tolosa ed il francese come obbiettivi di una prossima vacanza.
Mi lasci però aggiungere una considerazione (mossa appunto dal "troppo semplice"): perché ad un giovane colto e brillante come lei è venuta voglia di chiedere il parere di un gruppo di psicologi su una questione appunto così semplice? Provo a fare un'ipotesi? Io credo che ci sia in lei, come in molti altri giovani, una seria difficoltà ad accettare il fatto che ogni scelta comporta necessariamente una rinuncia (non si può avere tutto e non si può avere una cosa ed anche il suo contrario), che le scelte si possono anche sbagliare e che si deve imparare a perdonarsi gli eventuali errori di valutazione.
Messa in questi termini allora la sua mi sembra proprio una domanda da porre ad un gruppo di psicologi.
Spero che le nostre risposte le siano di aiuto.
23 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mark,
prima o poi la vita mette tutti nella condizione di dover fare delle scelte e questo può rappresentare un momento di criticità.
Normalmente si fa una valutazione accurata dei pro e contro delle diverse opzioni per poi trarre una conclusione, possibilmente senza stare a rimpiangere ciò che è stato scartato.
Nel suo caso si suppone che vi erano buone motivazioni per concorrere all'Erasmus e quindi non avrebbe senso ora rinunciare.
D'altra parte, non è detto che questa esperienza di studio all'estero debba necessariamente creare dispersività nel completamento dei suoi studi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mark, ogni scelta comporta inevitabilmente un gradiente di rischio da accettare! Stare bene dentro alla sua "finestra di tolleranza" e' fondamentale, ma quando è troppo corta rischia di farci star male e non permetterci di evolvere......
Buon cammino!
21 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile, dalla sua richiesta è evidente che lei abbia bisogno di ricevere differenti punti di vista prima di fare una scelta il più oculata possibile. In questa situazione di incertezza può aiutarla sicuramente il supporto delle persone a lei vicine che possono darle degli utili spunti di riflessione prima di prendere una decisione, ma potrebbe tornarle utile anche provare a proiettarsi nel futuro di un paio d'anni pensando a quali obiettivi vorrà aver raggiunto nel frattempo e quali esperienza la potranno maggiormente aiutare in questo senso.
Spostarsi di prospettiva temporale può aiutarci a chiarire quali sono le nostre priorità e quindi anche quali sono le strade che vogliamo percorrere.
Cordialmente,
21 OTT 2022
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Salve Mark,
Sono contenta che abbia deciso di convivere i suoi dubbi e mi dispiace che questa scelta la stia mettendo in difficoltà.
Consiglierei di riflettere su cosa effettivamente, nel processo decisionale, la stia mettendo in scacco.
Per quanto riguarda la mera decisione da prendere le chiedo "se decidesse di non cogliere questa opportunità, in un prossimo futuro potrebbe pentirsene?"
Solo lei può rispondere.
Un professionista del settore potrebbe efficacemente accompagnarla in questo momento di dubbio.
20 OTT 2022
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Gentilissimo, perché dovrebbe rinunciare a questa opportunità? Riferisce di essere una persona che ha bisogno di nuovi stimoli
per sentirsi vivo, pertanto, a mio avviso, non cogliere questa occasione sarebbe un vero peccato. Gli anni persi durante il percorso universitario le saranno serviti sicuramente a capire ciò che vuole fare nella vita e ad essere quello che è oggi, dunque non sono anni buttati.
Io, personalmente, le suggerisco vivamente di andare!
20 OTT 2022
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Buongiorno Mark01, per poter sciogliere il tuo dubbio credo sia opportuno capire le motivazioni autentiche alla base dell'una o dell'altra scelta. Non c'è la risposta giusta, è verissimo, e ogni situazione è diversa. Nel tuo caso, mi chiederei quali sono le paure nel partire e quelle nel restare? Di contro, cosa mi spinge a partire o a restare? Parlarne con un professionista può davvero aiutarti, ed è importante decidere con consapevolezza per non rischiare rimpianti.
20 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mark01, sicuramente si trova a dover prendere una scelta importante. Comprendo la sua volontà di mettere un punto all'università, ma mi chiedo se questo suo desiderio sia legato alla sua età o se ci sono altri motivi. L'Erasmus è un'opportunità di crescita, non solo dal punto di vista accademico, ma anche personale. Per poter esprimere una mia opinione in merito sarebbe utile approfondire maggiormente il quadro che ha qui brevemente descritto.
La lascio con una domanda, quali sono i motivi che l'hanno spinta a fare richiesta della borsa di studio per l'Erasmus? Può partire da questi per capire quale strada percorrere.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
20 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Caro Mark, grazie per la tua condivisione.
Il fatto che sei di fronte ad una scelta ci dice che in entrambi gli scenari vedi lati sia positivi che negativi. Orientare il processo decisionale non é sempre semplice ma per farlo nel migliore dei modi dovresti considerare l'obiettivo finale verso cui tendere. Cosa vuoi ottenere da questa scelta? Cosa sei disposto a lasciare? Se prendendo la tua decisione vorresti evitare del tutto sensazioni negative legate alla mancata realizzazione di una delle due alternative posso dirti che questo pensiero non é del tutto realistico. Lo dici tu stesso, non esiste una decisione giusta o sbagliata, esiste solamente la tua scelta e dalle tue parole mi arriva una forte tematica di giudizio, come se nella tua vita fossero state fatte delle affermazioni contrarie a quello che avresti scelto e da qui fossero nati tutti i dubbi e la sofferenza che stai provando. Se le difficoltà che provi in questo momento dovessero rimanere ancora, peggiorando, coinvolgendo qualità del sonno, alimentazione, tono dell'umore o qualora dovessi notare sintomi fisici legati a una forte tensione interna ti invito a parlare con uno specialista che possa aiutarti in questo pezzetto di viaggio.
20 OTT 2022
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Gentilissimo Mark, innanzitutto grazie per la tua condivisione, e complimenti per i traguardi raggiunti. Sentirsi in questo modo può capitare, soprattutto in periodi come quello che descrivi. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a comprendere ed esplorare più a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il tuo bisogno.
Resto a disposizione!
AV
20 OTT 2022
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Salve Mark, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive. Non sta a noi professionisti scegliere per lei ma il lavoro psicologico serve per sostenerla ed accompagnarla nella scelta che lei e solo lei deve scegliere in base agli stimoli interni.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL