Doc, orientamento, curiosità, non so mi confonde tutto cio

Inviata da Frá93 · 1 mag 2020 Orientamento scolastico

Scusate se riposto la domanda ma mi sembra di essermi espresso male.
Sono Francesco, e vivo in uno stato di ansia...ansia dal 2012...perché ho la costante paura che possa diventare gay. Il tutto è iniziato quando andavo ancora alle superiori...avendo in classe un ragazzo omosessuale, non ho mai avuto nulla nei loro confronti...ma ogni giorno faceva pressioni a noi ragazzi, dicendoci che saremmo divenuti come lui...i giorni passarono, e arrivo capodanno e mentre festeggiavo catturó la mia attenzione un ragazzo, carino (premetto che lo squadrai dalla testa ai piedi, ma non ebbi nessun tipo di erezione o attrazione) da lì panico, avevo paura che fossi divenuto gay...da lì sono stato parecchio male...pianti, esasperazione finché ne parlai con i miei e comunque mi hanno sempre aiutato...gli anni passarono e mi abitai a quest’ansia/ paura che mi portavo dentro...non sono mai stato un ragazzo che sbava dietro le ragazze, ma sono una persona molto sentimentale e quindi tendo ad innamorarmi della ragazza in questione è ad avere rapporti, circa 5 anni fa mi innamoro follemente della mia attuale ragazza...i dubbi sembravano svaniti, ogni giorno avevamo rapporti, fine un giorno dopo svariati rapporti in una notte faccio cilecca, da lì ansia pura, ritorna la paura, l’ansia...inizio a rifugiarmi nei materiali pornografici e a testarmi mentre li guardavo...provando a vedere se avessi avuto erezioni in entrambi gli orientamenti. Avendo comunque sempre una risposta positiva verso le donne.
In tutto ciò premetto una cosa...nel corso della mia vita mi sono sempre chiesto se le mie parti intime fossero nella norma, quindi ogni qual volta mi trovavo in occasioni di nudo come gli spogliatoi, ho sempre, per curiosità, buttato un occhio nell parti intime dei mie coetanei, per confronto...e in quelle occasioni non ho mai avuto delle attrazioni, o dell’eccitazione..il che però mi faceva sempre venire dubbi perché mi venivano in mente delle immagini in un certo senso intrusive, che comunque non mi provavano piacere.
Detto ciò...sono in costante ansia sul mio orientamento...anche se noto che...quando non pratico dell’autoerotismo per testarmi, e lascio al caso, noto che nonostante ansia e la paura, e nonostante mi cada l’occhio su altri miei coetanei, riesco ad avere una forte eccitazione solo nel vedere delle ragazze provocanti e i loro completi intimi...ma appena finisco autoerotismo, mi sale l’ansia perché è come se mento a me stesso...e tutto ciò mi logora...perché sinceramente non avrei problemi se mi dovessi scoprire un bisessuale. Ma almeno non avrei questi dubbi e quest’ansia che mi portò dentro.
Concludo che in passato ho avuto diversi problemi a livello compulsivo...tipo la paura di un tradimento dei miei genitori( che mi causava ansia e quindi facevo di tutto per scoprire qualcosa, oppure paura di esser contaminato da qualcosa e morire (chiedendo in modo assiduo a mia madre, se dopo aver toccato qualcosa potessi morire)
Penso di esser stato un po’ più chiaro...attendo una risposta...mi sono un po’ informato su ciò e a me (non avendo studi a vostro confronto ) sembra più un disturbo ossessivo compulsivo, intrecciato a dei problemi di autostima...perché penso che se una persona prova eccitazione verso lo stesso sesso, non ha paura, e non ha questo tipo di dubbio è più importante penso che non sarebbe soddisfatto di un rapporto sessuale con una ragazza..ciò che io lo sono con la mia lei. E in tutto ciò vorrei sottolineare che comunque quando ho rapporti, sono molto passionale e per lo più non penso solo al mio piacere ma mi dedico molto al piacere della mia lei e sinceramente non lo faccio perché me lo
Impongo ma perché mi piace proprio.
Scusate se sono stato diretto, mi affido in un vostro parere e consiglio

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Miglior risposta 6 MAG 2020

Caro Francesco, non esiste qualcosa come "diventare omosessuali" o un'omosessualità "per contagio" legata a pressioni esterne. Ma Lei lo sa già, perché si è sicuramente documentato. I dubbi sulla sessualità sono una manifestazione, come tutte le altre che Lei ben associa, di un modo di essere nel mondo secondo dubbio (costante e pervasivo) e iper-riflessività (ovvero un iper-pensiero, costante e continuo, che La sgancia dall'esperienza vissuta impedendoLe di dare un senso a quanto accade nel quotidiano). Per questo motivo, fornirLe informazioni corrette riguardo la sessualità nel Suo caso non fugherebbe il dubbio, così come non lo fanno i continui "test" che Lei effettua ... e che, anzi, finiranno probabilmente con l'avere un effetto controproducente laddove l'autoerotismo ripetuto porterà prima o poi a un (normale e fisiologico!!!) fallimento, con conseguente aumento di dubbio e ansia. Al di là dell'oggetto dei Suoi dubbi e delle Sue paure, credo che Lei abbia correttamente individuato che c'è una difficoltà a monte, che va affrontata con un percorso psicoterapeutico (supportato, eventualmente, da un aiuto farmacologico, per aiutarLa a iniziare con più serenità). Vive in questa angoscia dal 2012, Le consiglierei di considerare se non sia arrivato il momento di assumersi la responsabilità del proprio benessere. E' faticoso e non sarà breve, ma dovrebbe considerare se non ne valga la pena. A disposizione, in bocca al lupo! DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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6 MAG 2020

Caro Fra93, non mi sembra una situazione di omosessualità , Sinceramente . Il problema si sposta però su un versante legato al controllo e a dei tratti ossessivi che non ti fanno vivere serenamente. Nè il rapporto con te stesso nè il rapporto con gli altri . Vivi con la costante pressione di non andare bene, di essere sbagliato . Sei molto rigido verso te stesso . Andrebbe conosciuta la tua storia familiare , il tuo funzionamento psichico .

Rimango a disposizione per un eventuale chiarimento ,

Un abbraccio

Dott.ssa Alice Perotti Psicologo a Piacenza

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6 MAG 2020

Caro Fra93,
dalle tue parole mi sembra di capire che ci sia una forte propensione a rendere alcuni aspetti della sessualità assai riflessivi, impoverendoli dunque di tutte le sfumature legate all'esperienza. Inoltre, la curiosità e l'essere attratti dalla gradevolezza dello stesso sesso non sono necessariamente sinonimo di omosessualità e possono essere comunque parte del nostro modo di essere nella sessualità. Se questi pensieri tuttavia rappresentano per te fonte di ansia e preoccupazione, ti consiglio di seguire un percorso psicologico affinché sia possibile comprenderne meglio i significati.
Resto a disposizione, se desideri.
Un caro saluto,
IM

Dr.ssa Irene Mosca Psicologo a Lucca

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