Blocco nello scegliere tra due uomini
Buongiorno,
mi chiamo Sara, ho 31 anni, un lavoro appagante, cari amici a cui voglio bene, una famiglia presente e affettuosa. È però da un anno che soffro moltissimo, non avrei mai creduto si potesse soffrire così tanto, e il motivo per cui sto così male è che non riesco a scegliere tra due uomini e questa situazione mi logora fino allo sfinimento poiché la mia mente rimpalla dall'uno all'altro senza riuscire a sbloccare la situazione in nessun modo. Avevo un fidanzato da 5 anni, un bel ragazzo di 32 anni, pieno di vita, allegro e premuroso con cui ho pensato fin da subito che sarebbe stato lui l'uomo della mia vita poiché mi ci sono sentita subito bene, ero assolutamente certa che anche nel futuro ci sarei stata bene e saremmo stati felici ed infatti così è stato. Siamo andati a vivere assieme, senza difficoltà, i nostri ritmi e i nostri desideri hanno sempre conciso ed anche quando non è stato è così non abbiamo mai avuto nessun problema a parlarne per trovare una soluzione adatta ad entrambi. Insomma, ero serena, la vita scorreva naturalmente fluida. È successo però un imprevisto, quello che si potrebbe chiamare un cigno nero, un evento del tutto inatteso, assolutamente non cercato e che è capitato in un nano secondo senza che io potessi fare nulla per evitarlo o arginarlo: ho avuto un colpo di fulmine per un uomo di 44 anni, un perfetto sconosciuto fino a quel momento, incontrato del tutto casualmente. Appena i nostri sguardi si sono incrociati entrambi avevamo capito che eravamo noi, io e lui, due anime gemelle che si sono ritrovate, una persona sola, ci siamo amati profondamente fin da subito. Io nemmeno credevo che i colpi di fulmine esistessero, tantomeno credevo di poter provare un sentimento così immediato, travolgente ed avvolgente per una persona, e la cosa è stata reciproca. Anche lui era fidanzato, da cinque anni, con una donna di 40 anni, e per questo motivo ci siamo immediatamente separati. In una frazione di secondo ci siamo innamorati ed abbiamo capito che dovevamo starci lontani altrimenti ci avrebbero atteso le pene dell'inferno perché le nostre storie quinquennali sarebbero andate a gambe all'aria. E così ci siamo divisi. Ma nei mesi successivi lui mi ha contattato qualche volta via mail e dopo circa un anno in cui ho resistito ho deciso di uscire a cena con lui. E da quel momento non ci siamo più lasciati. Dopo un anno di vita da amanti lui lascia la sua donna perché aveva capito che non era la donna giusta per lui ed io lascio il mio compagno e torno a vivere dai miei genitori per motivi economici con enorme patimento. Lui mi vuole, mi cerca e io mi trovo a non riuscire ancora a decidere. Sono andata via di casa ma è come se li volessi entrambi: voglio il mio ex perché la vita con lui è dolce e fluida e la sua voglia di vivere e progettare il futuro è una benzina inesauribile; voglio l'altro perché lo amo, perché un suo abbraccio mi fa sciogliere il cuore, perché mi farebbe vedere il mondo e mi porterebbe fuori dal mio paesino microscopico che fagocita le persone e le affama di vita. Sono tornata a casa dei miei per mettere la stessa distanza fra me ed entrambi questi uomini, ma l'unica cosa che ho ottenuto è una mancanza profonda di entrambi, una mancanza che non è sopportabile né se chiudessi definitivamente con uno, né se chiudessi definitivamente con l'altro, né se rimanessi da sola. Non mi è proprio possibile. Mi sento morire in ogni caso. Non avei mai creduto di trovarmi in una situazione del genere, non credevo di trovarmi a non avere la forza per prendere una decisione, non credevo di trovarmi a non riuscire a fare la cosa giusta che sarebbe fare una qualunque cosa piuttosto che rimanere nello stallo. Entrambi aspettano che io decida, entrambi mi amano, ma io sono incapace e inabile a fare qualunque passo. Mi rendo conto che è un problema di abbondanza il mio, ho ben due uomini validi che mi amano, ma soffro come non mai. Ho atteso che il tempo passasse pensando che sarei riuscita a propendere per l'uno o l'altro o che qualcosa sarebbe successo... ma nulla. Semplicemente... cosa devo fare? Come devo modificare il mio modo di pensare per ritrovare la serenità?