Salve.
Cerco di essere breve, ma occorre una premessa.
Sono fidanzato con una ragazza di 19 anni e quando ci siamo messi insieme, parlando del più e del meno, è uscito il discorso delle sigarette.
Lei si è sempre presentata come una non fumatrice alla quale, anzi, il fumo nemmeno piaceva.
Non sono mai stato selettivo sotto questo aspetto, ma ero contento di quello che diceva e il mio pensiero si era "settato" su questa caratteristica di non fumatrice.
Con il passare del tempo, conoscendo i suoi amici e uscendo con loro, ho visto che non era proprio così.
Nei momenti di "condivisione" il tempo viene passato a fumare 1/2 sigarette e lei partecipa con un certo entusiasmo.
All'inizio aveva cercato di coinvolgere anche me, ma io non sono fumatore e, a parte qualche sigaretta iniziale di compiacimento, ho smesso.
Ho cercato di parlarle, premendo soprattutto sul fatto che a me lei si era presentata in un'altra maniera e che mi aveva "mentito".
Lei mi dice e continua a dire sempre che si tratta di qualche sigaretta al mese che lei sente di volere/dover fumare quando è con i suoi amici.
A casa o da sola non lo farebbe mai ed è consapevole di non esserne dipendente.
A me ha iniziato a dare fastidio progressivamente.
All'inizio non mi interessava affatto.
Eppure ora non sopporto la cosa e non sopporto il pensiero che lei possa nascondermela, sapendo che non la digerisco.
Alle volte mi vengono flash in cui la immagino a fumare e mi partono le paranoie, pur non essendo mai stato così.
Ho cercato di ragionarci e non sono riuscito ad arrivare a una conclusione chiara.
Un po' mi sento "tradito" dal fatto che l'immagine con cui si era presentata inizialmente era diversa.
Un po' sono anche geloso che a questi momenti di condivisione io non partecipo, anche perché non voglio.
Un po' mi preoccupo che lei possa diventare dipendente, dato che un giorno se ne è uscita con il suo pacchetto di sigarette.
Un po' ho anche paura di esagerare, perché, fidandomi di quello che mi dice, si tratta di poche sigarette al mese.
Ora è all'università e a ogni pausa, a ogni entrata e uscita e a ogni scusa buona, si sa, si esce a fumare.
Ho paura che lo faccia, ma non posso starle appresso perché io non sono il suo cane guida d'altra parte.
Pensando al mio di bene, oltre che ai suoi polmoni, come fare per prendere la situazione con la giusta serenità?
Mi fido di lei su tutto, ma se sotto questo aspetto, trasportata dagli eventi, dovesse "tradire", di nuovo, quello che dice?
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21 OTT 2021
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Aggiungerei una cosa soltanto: provi a pensare a cosa le veicola l'immagine del fumo. A mio avviso, si tratta di qualcosa che non fa vedere bene, che "oscura", che può celare qualcosa. E torniamo alla questione "fiducia" ed al temere un ipotetico tradimento della stessa. Ci rifletta su. Un saluto. MB
25 OTT 2021
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Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
21 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Yuri, mi dispiace molto per ciò che leggo poiché mi rendo conto che ciò provoca profonda sofferenza in lei. Questo aspetto del fumare quanto attualmente influenza la vostra storia? A mio parere, sarebbe opportuno cercare di capire bene cosa lei non accetta di questa situazione, ad esempio ci sono aspetti di gelosia per possibili occasioni sociali? È preoccupato esclusivamente per la sua salute? Non accetta che l’altra persona possa avere stili di vita diversi dai suoi? Qual è la minaccia che Sente più forte? Ritengo che sia utile Chiedere un consulto psicologico e cercare di elaborare pensieri vissuti emotivi connessi a questa situazione cercando di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
21 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Yuri, trovo interessante quanto riporta ed immagino quanto possa essere difficile per lei vivere queste sensazioni. Non ho una risposta o un consiglio in merito, perché non la conosco ed il mio ruolo non è quello di dare soluzioni pronte e preconfezionate, bensì di aiutare le persone a trovarle, insieme, facendo sì che possano arrivare a comprendere alcuni loro meccanismi di funzionamento. Tuttavia, trovo che probabilmente il problema principale non riguardi la sigaretta della sua fidanzata, ma la sua fiducia, in generale e la paura di essere tradito. Dietro la sofferenza esiste un mondo che vuole essere scoperto ed un supporto psicologico e/o psicoterapeutico è assolutamente un ottimo canale per raggiungere questo obiettivo! In bocca al lupo!
21 OTT 2021
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Salve Yuri.
La frase che più mi ha colpito è che il tuo pensiero si era “settato” su questa credenza. Questa affermazione potrebbe essere interpretata come derivante da uno stile di pensiero rigido, accompagnato da pensieri, sensazioni ed emozioni negative che lo rinforzano. Questo circolo vizioso ti crea malessere, il cui disagio può estendersi anche alla relazione di coppia. Ma questo è solo uno degli aspetti che ho notato maggiormente.
Andrebbero infatti indagati, approfonditi e discussi meglio ulteriori elementi Yuri.
Ti consiglio di chiedere aiuto ad un professionista in modo tale da poter lavorare sul malessere che provi in questa relazione . Questo anche al fine di raggiungere un senso di accettazione in quanto, primariamente in un percorso psicologico ed anche nella vita, l’individuo non può controllare i comportamenti, i desideri ed i bisogni di un altro individuo (che ha fatto delle scelte, positive o negative che siano), ma può lavorare solamente su se stesso.
Spero che, anche in minima parte, io possa averti aiutato ad alleggerire i tuoi dubbi.
21 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissimo Yuri,
da quello che scrive sembra che la questione non sia legata alle sigarette ma questo sia solo il soggetto da lei definito. Quello che la disturba maggiormente è quello che lei considera il tradimento della fiducia che ritiene molto grave.
Il suo pensiero potrebbe essere "se mi ha mentito per una cosa così banale come il fumo su cos'altro lo sta facendo?".
Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla a risolvere prima di tutto l'ansia che prova e ad indagare sul rapporto che ha, su come la fa vivere e come veramente sta in questa relazione.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
