Salve a tutti. Esco da una terapia di 8 mesi, terminata un anno fa, da cui ero uscito molto bene(uscito per consiglio della mia psicologa), mi sentivo carico e motivato, situazione che si è ribaltata. Ho cambiato città, ho iniziato una relazione, ma mi sento sempre a disagio. Trascuro i miei hobby, fatico a fare amicizia, spesso sono distratto e disattento, provo un malessere globale, e mi terrorizza fare cose nuove. Fatico a trovare un nuovo lavoro, e fino a poco fa faticavo anche a cercarlo. In poche parole, mi sento fuori posto. Purtroppo, per problemi finanziari, non posso permettermi una terapia, e la situazione mi sta letteralmente sfuggendo di mano...
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4 GEN 2018
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Caro Stefano, i momenti di cambiamento sono delicati e mettono in una condizione di vulnerabilità; ci si confronta, infatti, con cose nuove e sconosciute. La paura di non farcela in questi casi diventa la minaccia principale, spesso più di eventuali limiti oggettivi. Di cosa ha paura? Cosa pensa che la freni nell'agire? Ascolti la pancia più che la ragione, di solito è da lì che si tira o si molla il "freno a mano". Un caro saluto, faccio il tifo per lei. Luisa Fossati
4 GEN 2018
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Ciao Stefano,
capisco i problemi economici legati ad intraprendere nuovamente un percorso psicoterapeutico al contempo mi sembra di capire che al tempo quando ciò è stato fatto sembra avere giovato al tuo benessere. Considerando questo ti posso suggerire di cercare metodi alternativi di psicoterapia, come frequentare gruppi psicoterapeutici (solitamente meno impegnativi a livello economico della terapia personale e ugualmente efficaci), oppure controllare se nella tua zona ci sono associazioni o enti no profit che offrono servizi di counselling o psicoterapia a prezzi più contenuti (in varie città ci sono servizi del genere, per esempio anche l'associazione a cui appartengo offre un servizio del genere), oppure tentare di rivolgerti al servizio pubblico.
Spero di esserti stato di aiuto. Per qualsiasi richieste o domanda, anche riguardo ai servizi dell'associazione o per indicarti altri enti magari più vicini alla tua zona, mi puoi contattare privatamente.
Un saluto
P. Salvi LOGOS
4 GEN 2018
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Buongiorno Stefano
Sta affrontando un cambiamento radicale nella sua vita e sente la necessità di un sostegno psicologico.
Potrà certamente trovare ascolto e competenza presso l’usl del suo territorio, non é detto che il terapeuta debba necessariamente essere privato.
Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini
4 GEN 2018
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Buon giorno Stefano,
I cambiamenti possono generare confusione, smarrimento.Non è detto che debba riprendere una psicoterapia può essere solo un periodo di assestamento per il cambiamento che si è trovato a vivere. Provi a sentire la sua terapeuta, che conosce la sua storia, vedrà che le sarà d'aiuto. Cordiali saluti
4 GEN 2018
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Salve Stefano,
Quali sono le situazioni più difficili da affrontare in questo momento? Che pensieri arrivano quando si sente meno sicuro o motivato?
È normale avere delle ricadute, soprattutto dopo una terapia di soli 8 mesi. Ci sono degli strumenti per gestire l'ansia, che può recuperare dal percorso terapeutico fatto?
Se potesse riprendere, anche solo per qualche colloquio, con la sua terapeuta le sarebbe certamente utile per capire almeno l'innesco di questa nuova crisi per poi decidere come muoversi nella sua nuova città.
Ha la possibilità di ricontattarla telefonicamente? A volte poche riflessioni, con qualcuno che ha una panoramica della nostra storia, possono aiutarci a capire come intervenire e che direzione prendere.
