Problema di sesso o psicologico?
Salve mi spiegherò quanto meglio possibile.
Frequento saltuariamente da tre mesi(una volta alla settimana circa) un ragazzo che sin dal primo incontro mi ha colpito per la sua timidezza mascherata da gesti quasi opposti.
Per essere più chiara: la prima volta che ci siamo incontrati ha manifestato un tranquillo interesse nel conoscermi, un po' di insistenza e del sicuro imbarazzo e fin qui...
Mi ha incuriosito e ho proseguito la conoscenza.
Ed eccoci alle fasi salienti che in gergo social verrebbero da definire come RED FLAGS .
Prima volta : terribile, situazione scomoda, defaillance e via dicendo. Niente di più chiaro "non è il re de sesso" ma magari è la situazione. Riproviamoci.
Seconda volta a casa mia, palese ansia da prestazione e seconda defaillance. Mi procura in compenso del sesso orale che non è stato il massimo dell'esperienza anche quello.
Fatto sta che a furia di vederci le cose sembrano migliorare nel senso che un po' di confidenza in più etc il suo membro riesce a non intimidirsi e riusciamo ad avere dei rapporti che però durano davvero poco.
E non è uno scatenato, sembra sempre un po' frenato.
Ormai esausta dal fatto che se dura poco non riesco a venire e che lui una volta completato non ha una minima idea di interessarsi a me ed essere reciproco a livello orale ... mi dice che pratica il sesso orale sono con chi è la sua fidanzata. Non sapevo sinceramente cosa dire. Quasi che urlavo,sono stata così disponibile nei suoi confronti che è stato davvero assurdo tutto questo da parte sua.
La cosa mi sta mandando in crisi,all'inizio dubitando del mio sex appeal (ma sono sicura di piacergli anche molto fisicamente) e ora perché mi sento cmq usata e la cosa è frustrante. Cosa pensate sia questa situazione e come dovrei approcciarla? Aggiungo un dettaglio che chissà potrebbe essere utile : io 30 bella intelligente simpatica sicuramente d'impatto,lui 25 bassino,occhiali e sicuramente non un figo da paura anche se ai miei occhi sembra davvero bello. Bah aiuto sul serio