Buonasera, sono una ragazza di 24 anni, e sono fidanzata da 4 anni, sto molto bene con lui e ci vogliamo davvero bene, abbiamo sempre avuto un rapporto basato sulla fiducia e avendo entrambi dei passati difficili ci comprendiamo spesso per molte cose. Sono una persona insicura, ho subito l'abbandono da un genitore, l'unica persona presente nella mia famiglia è mia madre che comunque da un po' di anni mi mette un po' da parte perché mia nonna sta molto male. Ho anche una sorella, ma ha molti problemi, credo che abbia qualche disturbo psicologico che non è mai stato diagnosticato. Insomma, ho sempre dovuto cercare la forza in me stessa. Il mio fidanzato e io da circa 2 anni viviamo una relazione a distanza, lui gira il mondo per via del suo lavoro ed lontano da me praticamente sempre, anche se ogni tanto quando può ritorna per stare insieme. Purtroppo a causa di un sinistro stradale adesso si ritrova con l'anca rotta, ed io che sono lontana da lui mi sento inutile perché non posso aiutarlo in nessun modo.
Tra pochi giorni farà rientro in Italia, nella sua abitazione, visto che non viviamo insieme. Essendo ingessato non si potrà muovere.
Il motivo per cui penso di avere dei problemi psicologici è perché dovrà lavarlo sua sorella (perché lui non ha confidenza con suo padre e sua madre non c'è), la cosa purtroppo mi provoca parecchio fastidio perché è il mio fidanzato e penso che questa sia una cosa intima, allo stesso tempo capisco che sia una necessità, ma non riesco ad accettarlo e mi sto dannando perché penso che in un momento così io riesco a pensare solo a quanto mia dia fastidio che sia sua sorella a lavarlo e vederlo nudo e non io... Lui dice tra l'altro di non aver un buon rapporto con la sorella ma che è l'unica opzione possibile. Io gli ho detto che se fossi in lui mi farei lavare da mia madre, visto che è una donna come me e che non mi farei lavare mai da un mio ipotetico fratello, perché di sesso opposto.
Non so come affrontare la cosa e ho bisogno di capire se sto solo esagerando o se ci può essere un fondo di verità nelle mie parole.. grazie
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5 GEN 2024
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Gentile Antonia,
innanzitutto vi è da dire che le fratture dell'anca vengono attualmente trattate quasi sempre con intervento chirurgico e successiva rapida riabilitazione del paziente che pertanto può provvedere con un pò di cautela in maniera autonoma all'igiene intima magari con l'uso di salviettine che non richiedono risciacquo.
E' però comprensibile il disagio che lei avverte sia per il fatto di avere una relazione a distanza sia per il fastidio derivante da imbarazzo/gelosia al pensiero che possa essere sua cognata a dover provvedere all'igiene intima del suo fidanzato, cosa della quale non ci dovrebbe essere necessità o che si può comunque risolvere in altro modo.
Pertanto, una consulenza psicologica dal vivo potrebbe chiarire i suoi dubbi e contribuire a rasserenarla .
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Antonia, riesco a percepire molto concretamente questa situazione di disagio e la sua sofferenza.
Da quanto comprendo dalle sue parole avere una mancanza così forte alle spalle di certo ha causato in lei delle fragilità che di tanto in tanto, amplificano pensieri ed insicurezze, questo è assolutamente comprensibile. Di certo ciò che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso personale, volto allo sviluppo della propria autostima e dell'amore per se stessa; uno degli errori più comuni è pensare di poter amare l'altro senza amare in primis se stessi.
In riferimento all'evento da lei analizzato, mi pare di capire che ci siano due "problemi" in primo luogo il fastidio provato, in secondo luogo il senso di colpa generato da tale sentimento che riconosce non essere in linea con la "norma".
Mi sento di chiederle per iniziare, cos'è per lei questo "fastidio", come si connota? Che emozione le suscita? Ma soprattutto, da quali pensieri è generato? Cercare di definirlo, permetterà di comprenderlo., vista la complessità, il sostegno di un professionista che possa aiutarla nella gestione di tale sofferenza può essere un buon modo per non rinforzare i suoi pensieri e non danneggiare una relazione importante.
Spero di esserle stata d'aiuto, rimango a disposizione
Un caro saluto,
Dott.ssa Ylenia La Rosa
4 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Antonia, prima di tutto buon anno!
Mi dispiace leggere di un passato così sofferente, immagino che peso tu ti debba portare dietro.
Ogni sensazione che proviamo ci può dare delle informazioni importanti su paure, necessità, desideri e così via, probabilmente è anche il caso del fastidio che provi per la storia che ci racconti.
Io credo che non sia questione di disturbo psicologico: da un lato c'è il bisogno di prendersi cura della sofferenza che hai vissuto fino ad ora, dall'altro probabilmente la tua "gelosia" è riferita al fatto che vorresti essere tu a prendertene cura e a poterlo vedere in intimità (cosa che inevitabilmente si è modificata con la relazione a distanza). Spesso non è tanto importante il contenuto di una situazione, quanto il vissuto che lo accompagna!
Hai già dovuto affrontare molto fino ad ora, prenditi cura delle tue sensazioni e della loro origine! Credo che un percorso personale ti aiuterebbe a stare molto meglio e questo non starebbe a significare che hai qualcosa che non vada, anzi.
Ti mando un saluto e rimango a tua disposizione, anche online!
☽ Dott.ssa Valeria Carbone
Psicologa, Consulente Sessuologa e Counselor professionista
Torino e online
Mi trovi anche su IG!
3 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Antonia, il suo bagaglio personale è faticoso da portare e probabilmente condiziona i suoi pensieri e le sue emozioni; il definirsi insicura può in parte rassicurarla sui sentimenti di fastidio e di 'dannazione' su una situazione che, razionalmente, riconosce essere di necessità ma che, emozionalmente, non riesce a gestire. Da una parte mi sento di tranquillizzarla su una situazione straordinaria che, in un rapporto basato sulla fiducia e sull'amore, non dovrebbe condizionare o minare la vostra relazione. Dall'altra il suggerirle di prendersi cura di queste insicurezze l'aiuterebbe ad alleggerire un passato difficile ed 'affrontare la cosa' con maggiore serenità. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
2 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Antonia,
qui ci interessano le sue fantasie, non è importante ritrovare delle verità assolute.
La sua preoccupazione riguardo una possibile componente erotica del rapporto tra fratello e sorella potrebbe dire qualcosa della sua vita familiare e relazionale, ma anche delle fantasie che lei ha fatto sul rapporto tra i due fratelli, stimolate probabilmente anche da eventi reali.
Questi pensieri non necessariamente segnalano la presenza di un disturbo psicologico, ma se la sua sofferenza è intensa e lei stessa ritiene ci sia "ambiguità" nei suoi pensieri, può contattare uno psicologo per fare chiarezza.
Sono a disposizione per altri chiarimenti
2 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Antonia,
mi dispiace tu stia attraversando un momento di disagio a causa della situazione delicata legata al tuo fidanzato.
La tua storia personale, caratterizzata da un passato difficile e da relazioni familiari complesse, può influenzare profondamente le tue reazioni e le tue emozioni in situazioni come questa.
È comprensibile che ti senta inutile e frustrata per non poter essere fisicamente presente per aiutare il tuo fidanzato, specialmente considerando il suo attuale stato di salute e la necessità di assistenza personale.
Tuttavia, è importante considerare che la tua reazione emotiva potrebbe essere influenzata dalle tue esperienze passate e dalla tua insicurezza.
Comunicare apertamente con il tuo fidanzato riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni potrebbe essere un passo significativo per affrontare questa situazione insieme in modo costruttivo. È fondamentale che tu sia in grado di esprimere le tue emozioni in modo onesto e rispettoso, al fine di favorire una maggiore comprensione reciproca e trovare un equilibrio emotivo nella relazione.
Aldilà dell’esplorare se ci sia o meno un problema psicologico, mi sembra chiaro che se tu vivi questa situazione con grande disagio sia utile farti aiutare da una persona che abbia una formazione specialistica e in grado di offrirti uno spazio sicuro e fornirti una prospettiva più funzionale sulle tue relazioni e trovare strategie per affrontare questa situazione in modo più sereno e consapevole.
