Problemi psicologici o malaeducazione?
Buon giorno:
Vi scrivo perché e' da 1 anno che sonno insieme a un uomo di 52 anni. Dall,inizio lui ha avuto comportamenti ambigui ,mi faceva sapere che non voleva essere con me perché aveva problemi di lavoro e lo faceva per sms no una telefonata no un discorso faccia a faccia.O magari spariva per giorni e poi mandava un altro sms chiedendo come stavo come s enon fosse successo niente.Sono andata avanti cosi pensando che aveva bisogno di avere piu' fiducia. Lui e' separato da un paio d'anni e con la separazione non ha più niente, ne casa ne macchina e un lavoro precario, lavora come muratore e nn viene pagato.
Col tempo ho scoperto diverse bugie che lui dice di non esserlo perché sono bugie piccole o sono fatti non raccontati e ulteriormente le mancanze di rispetto che secondo lui no lo sono. Allora io non so se soffre qualche tipo di disturbo di personalità, bassa autoestima, senso d'inferiorita o magari altre cose.
Lui e' una persona molto chiusa,non dimostra facilmente sentimenti,mi dice che mi ama ma non e' afettuoso ne detaglista. Vive nel suo mondo lavoro casa t.v e sempre apatico.Vive con sua madre(tipica mamma che lo asenconda in tutto).Noi ci vediamo poco, durante la settimana mangiamo un giorno a casa sua con sua madre e poi guardiamo t.v. Usciamo solo o venerdì al cinema o sabato a ballare, l'unica cosa nella qualle andiamo d'accordo. La domenica e' stanco e la passa a casa sua davanti alla t.v. Molte volte ho provato a fare discorsi su la sincerità, su la vita, obbietivi suoi, le cose che vorrebbe avere o raggiungere che intenzioni ha col nostro rapporto. E non riesco mai ad avere risposte, le sue risposte sono, vivi tranquilla e serena, voglio quello che vogliamo tutti, non mi stressare con questi discorsi che non voglio preocupazioni. Io sono allibita,non riesco ad avere una comunicazione decente con lui, credo non sapia comunicare perché non capisco che una persona non voglia comunicare con il suo partner pur sapendo che questo porti problemi.
Quando cerco di parlare di argomenti come migliorare la comunicazione lui evade non mi da risposte,o si limita a stare in silenzio o dirmi di vivere tranquilla.
Quando mi manca di rispeto,lui no lo acetta mai,per lui non sono mancanze di rispeto.Essempio se usciamo insieme e non pi parla per un tempo si guarda in giro ma non comunica,quando le chiedo di dirmi i suoi obietivi,cosa vuole o non vuole della vita,si sente stressato,si chiude a riccio ,(lo vedo anche dal suo linguaggio non verbale, incrocia le braccia e si nega a parlare)e poi mi dice che gli rompo i coglioni,(parole testuali).
Io cerco di auitarlo di far fuoriuscire i suoi disaggi,di far inquadrare la sua realta per vedere cosa si puo cambiare,ma non c,e la faccio.Da parte sua ho come risposta una totale chiusura o rimproveri riguardo a la mia insistenza.Mi pare che dopo un anno ho dirito a sapere cosa vuole il mio compagno per la sua vita e di consecuenza per la nostra futura vita insieme.Ma lui risponde che lui ha gia fatto delle sperienze e che adesso vive il momento senza pensare al futuro.Se li dico che ho dirito a sapere che intenzioni ha con me non mi risponde e mi dice" ma ti pare che sto giocando se volesse divertirmi non sarei con te".
E' sempre ambiguo,mai una risposta chiara.Io sento che mi manca di rispeto e glielo facio notare anche allontanandomi e stando tempo senza comunicre con lui previo avviso che nn voglio stare con una persona maleducata che mi manca di rispeto.
Ma lui dice che non e' maleducato e non vede la mancanza di rispeto.
Per lui non e' mancanza di rispeto rimanere d'accordo su una cosa e poi cambia idea ma no me lo fa sapere,da per scontato che sapendolo lui lo so io.Non e' mancanza di rispeto dirmi che li rompo i coglioni se voglio sapere come la pensa su di noi,Non e'mancanza di rispeto anteporrere tutto a me,tipo non ci vediamo perché e' stanco o perché c,e la partita.Non e' mancanza di rispeto arrabbiarsi e non telefonarmi per giorni e giorni e poi farsi vivo come se niente fosse.
Io sono consapevole che questa persona non va bene per me.Ma vorrei capire a cosa sia dovuto questo modo di fare.Anche perché quando lo lascio mi cerca sempre con scuse banali e buone paroline che durano molto poco.Ha 52 anni,non ha un proposito di vita,non ha aspirazioni ,non ha obietivi, pensa solo a lavorare, riposare guardare t.v e uscire a ballare il fine settimana.
Non ha amici,molti conoscenti ma superficialmente.Io mi ritengo una persona con tanta voglia di vivere e tanta voglia di crescere, sono molto estroversa i mi piace chiacherare ,cosa che a lui inizialmente sembra che lo attira ma dopo lo infastidisce.E come se piacesse di me la mia estroversione ma allo stesso tempo rispecchiasse quanto lui no lo e'.
Mi aiutate a capire questo modo di fare,ho bisogno di qualche conferma per sapere che mi sono comportate nel modo giusto e che non sono io che faccio torto.
Grazie per l'ascolto.