salve, sono una ragazza di 29 anni che ha una storia con un ragazzo di 30 anni da 5 anni.Io non sò se il mio ragazzo possa avere disturbi psicologici seri perchè racconta moltissime bugie. mi sono resa conto delle bugie perchè poi si dimentica di quello che mi dice, molte volte quando gli faccio qualche domanda non risponde in maniera precisa a ciò che gli si chiede ma cerca di raggirare come se nn avesse capito la domanda fatta,è estremamente timido, diventa rosso in volto quando si trova a contatto di persone che non conosce.Parla pochissimo con gli altri, ha difficoltà ad inserirsi in un ragionamento, quando deve compiere un azione nuova ha paura e cerca di evitarla.Non ha una buona memoria perchè non si ricorda ciò che gli si dice. Poco volenteroso e molto dipendente dalla mamma nelle decisioni, non vuole lavorare.Da 4 anni segue lezioni di chitarra ma non ha ancora imparato niente. Molte volte se faccio un ragionamento sul nostro futuro và in crisi poi dice tutto alla mamma e lei lo rassicura per cui non si preoccupa degli eventuali problemi nostri.Attualmente fà sedute psicologiche ma io ne sono venuta a conoscenza dopo 1 anno.Non sò perchè và dallo psicologo, lui dice che sono io la causa ,che non lo comprendo perchè vorrei che lui lavorasse, uscisse come tutti i suoi coetanei e sia generoso ed espansivo verso gli altri.Capita che se si esce invita le persone in pizzeria e poi si fà pagare anche ciò che consuma lui stesso.
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7 GEN 2014
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Gentile signora Francesca Rosamaria,
solo lo psicologo può capire se una persona ha o meno problemi e quali siano eventualmente questi problemi in termini diagnostici. Ovviamente lo psicologo è tenuto al segreto professionale per cui non rivela la diagnosi emersa ad altri fuorché al paziente valutato clinicamente che l'ha chiesta
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
7 GEN 2014
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Gent.le Francesca,
credo di non poter dare una risposta precisa attraverso poche righe e online, ma penso che se Lei nota ci siano delle difficoltà di relazione del/con il suo fidanzato, ci saranno effettivamente. Se è al corrente di un suo percorso psicoterapeutico con un collega, evidentemente anche lui le conferma che ha avuto la necessità di aiuto.
Mi chiedo se prima d ora queste "difficoltà" che Lei nota non le percepisse (che siano oggettive o meno). Forse in questo momento Lei stessa ha una consapevolezza diversa nella coppia.
Può esserle utile magari un confronto con un collega , cui esprimere queste sue titubanze e rasserenarsi, dato che leggo , mi sembra, non abbiate serena condivisione sulla situazione.
Cordialmente
7 GEN 2014
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Gentile Utente,
non possiamo sapere se il suo partner ha "problemi psicologici", ne c'è un modo per aiutarla a comprendere questa cosa. Da quello che scrive sembrerebbe una persona dipendente che trova difficoltà nel responsabilizzarsi. Le suggerisco di spostare l'accento sulla vostra relazione e cercare di affrontare le vostre problematiche in maniera diretta, magari consultando un Collega per una consulenza di coppia.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo