Salve.
Spesso guardando alcuni film o leggendo libri dove mostrano scene d'affetto inizio a piangere, per molti minuti, senza alcuna motivazione. Ho sempre pensato che fosse perché in fondo potesse mancarmi dell'affetto da parte della mia famiglia o dei miei amici, ma quando sono con loro non ne sento alcun bisogno, anzi, spesso sono fredda e distaccata e avverto la loro presenza lontana da me. Non capisco il perché allora piango per ogni singolo gesto dolce che leggo o guardo. Spero che voi possiate illuminarmi.
P.s. non so se questa informazione possano aiutare: sono una ragazza di 24 anni
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25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao! È comprensibile che ti senta confusa riguardo alle tue emozioni e alle reazioni che provi guardando scene d'affetto nei film o leggendo libri. Le nostre reazioni emotive possono essere complesse e non sempre facili da interpretare.
Le emozioni sono parte integrante dell'essere umano e possono essere scatenate da diverse esperienze, sia personali che attraverso ciò che vediamo o leggiamo nei media. Non sempre le nostre reazioni emotive sono direttamente correlate alla nostra realtà personale o ai nostri bisogni attuali.
Ciò che potresti provare quando guardi scene d'affetto nei film o leggi libri può essere collegato a vari aspetti:
Empatia: Le scene d'affetto nei film o nei libri possono suscitare empatia per i personaggi coinvolti e portarti a immedesimarti nelle loro esperienze emotive.
Nostalgia: Potresti provare una sorta di nostalgia o desiderio per un tipo di affetto o relazione che hai visto rappresentato nei media.
Bisogni emotivi non soddisfatti: Anche se ti senti distaccata dai tuoi amici e familiari nella vita reale, potrebbe esserci un livello più profondo in cui desideri o hai bisogno di affetto o connessione.
Liberazione emotiva: Guardare scene d'affetto nei media può essere un modo per liberare emozioni sopite o sentimenti che non riesci a esprimere liberamente nella tua vita quotidiana.
Sensibilità emotiva: Potresti essere particolarmente sensibile a certe espressioni d'affetto o alla vulnerabilità emotiva nei personaggi.
È importante notare che le reazioni emotive possono essere complesse e non sempre razionali. Potresti trovare utile esplorare queste emozioni con uno psicologo, che può aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni e le dinamiche interne. Parlando con un professionista, potresti scoprire di più sulle tue reazioni emotive e come gestirle in modo più salutare.
Inoltre, lavorare su te stessa per approfondire la comprensione delle tue emozioni e delle tue relazioni potrebbe aiutarti a sentirti più in pace con te stessa e a stabilire connessioni significative con gli altri. Ricorda, accettare e comprendere le tue emozioni è un passo importante verso il benessere emotivo.
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon pomeriggio Dida, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
Emozionarsi e piangere per alcune scene di affetto è tutto normale, sicuramente sarà una persona molto emotiva e cerca di esternare le sue emozioni in questo modo.
Il fatto che sente di non ricevere il giusto affetto da parte della sua famiglia, la porta ad esternare la sua emotività attraverso la visione di film o lettura di libri.
La risposta della sua freddezza è una reazione normale e compensa con la non risposta emotiva che riceve dalla sua famiglia.
Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico, ciò potrà esserle d’aiuto per capire meglio ciò che ha dentro e poterlo gestire nei migliori dei modi.
Rimango a sua disposizione, anche online.
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Dida,
grazie per essersi confidata con noi.
Mi colpisce che lei ricolleghi questa sua commozione ad una mancanza di affetto da parte dei suoi familiari o dei suoi amici ma che poi, nel momento del contatto emotivo, si mostra fredda come se non ne avesse bisogno.
Credo sia una affermazione che merita il giusto approfondimento.
Posso solo ipotizzare non conoscendola che il fatto di mostrarsi distaccata possa essere una reazione compensativa a qualcosa che effettivamente le è mancato e che in realtà lei conservi, da qualche parte dentro di sé, il desiderio di essere amata.
Potrebbe non riuscire a riconoscerselo, ad accettare o concedersi di avere bisogno dell’affetto degli altri e questa emozione riesce a sperimentarla solo se riguarda altri da lei.
Ripeto, parlo solamente per ipotesi ma resto a disposizione qualora volesse approfondire o avesse bisogno di un supporto psicologico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
Capire le proprie emozioni può essere un processo complesso. Piangere durante scene affettuose in film o libri può essere un segno di empatia emotiva, ovvero la capacità di sentire e condividere le emozioni degli altri. Questo può essere particolarmente vero se ti ritrovi a piangere durante scene che ritraggono emozioni o esperienze con cui ti identifichi a livello personale.
Inoltre, le lacrime possono essere un modo per il corpo di rilasciare lo stress o le emozioni represse. Se ti senti distante o fredda nelle tue relazioni personali, potrebbe essere che stai reprimendo certi sentimenti o bisogni emotivi. Quando vedi queste emozioni espresse in un film o in un libro, potrebbe scatenare una risposta emotiva perché ti permette di esprimere indirettamente quelle emozioni.
È anche possibile che tu stia rispondendo all'arte del racconto. Film e libri sono progettati per suscitare emozioni nel pubblico, e una scena affettuosa ben fatta può toccare le corde emotive.
Tuttavia, è importante ricordare che queste sono solo possibilità. Le emozioni sono molto personali e possono essere influenzate da una varietà di fattori. Se ti preoccupa questa reazione o se ritieni che possa indicare un problema emotivo più profondo, potrebbe essere utile parlarne con un professionista della salute mentale. Un terapeuta o uno psicologo può aiutarti a esplorare le tue emozioni in un ambiente sicuro e di supporto.
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cara
Sei una persona emotiva.
Ti invito a fare dei colloqui, con uno psicoterapeuta. Per avere una migliore chiarezza in te stessa.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
