perche oggi mentre studiavo mi e venuto da piangere senza motivo
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vorrei sapere cosa mi sta succedendo
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Che ne diresti prima di pensare se è un caso isolato o non è la prima volta che ti succede?
Potrebbe esser stato un momento di grande agitazione, di ansia, di stress, più o meno connesso con lo studio, con tutto il diritto di tramutarsi in lacrime. Potrebbe altrimenti essere qualcosa che ti stai portando sulle spalle da un pò e che queste lacrime sono l'unico modo che finora hai conosciuto per liberartene, con poco successo immagino.
Buona riflessione e buono studio,
dott.ssa Valeria Maccarini
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Gentile utente, sarebbe utile contestualizzare ciò che descrive, il suo umore e stato d'animo. Provi ad allargare la sua richiesta fornendo maggiori informazioni
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
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Gentile utente,
dietro il pianto che è espressione di una forte commozione o emozione (in genere di tristezza) c'è sempre un motivo ma è probabile che non ve ne sia la piena consapevolezza forse per un meccanismo difensivo di rimozione che tenta di riemergere alla coscienza.
Il suo stesso stupore ("...cosa mi sta succedendo...") conferma che in genere lei lascia poco spazio a questo tipo di emozioni.
Invece sarebbe opportuno che aprisse ad esse le porte e le accogliesse, preferibilmente in un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
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Salve Bia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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ciao bia
Il pianto è una manifestazione di un'emozione, che non per forza deve essere negativa, a volte si può piangere anche per un'emozione legata a un evento piacevole. Tu dichiari di aver pianto senza "motivo" però sicuramente queste lacrime ti hanno turbato. Magari è solo uno sfogo per via dello stress legato allo studio, magari stanchezza protratta nel tempo, o possibilmente il tuo pianto è manifestazione di un malessere interiore che sta bussando perché è il momento di tirarlo fuori. Ti consiglio di ascoltarti, riflettere e comprendere se senti la necessità di affrontare determinate situazioni o stati d'animo (che tu stessa non riesci bene a definire) che ti creano sbalzi d'umore o disagio emotivo. Rimango a completa disposizione anche online.
Dottoressa Federica Ingrassia
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Ciao Bia,
ti sei messa a piangere mentre stavi studiando? beh magari è solo stress, stanchezza... può capitare, non devi avere paura o andare in ansia.
Certo, devi essere brava a valutare se è stato un singolo episodio o se invece ci sono delle motivazioni più profonde alla base, di cui magari non ne sei pienamente consapevole.
Infatti spesso ci sono delle esperienze neutre ( come magari è stato lo studio per te) che possono andare a riattivare dei pensieri e delle emozioni nascoste passate.
per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi, sono disponibile anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Russo Valentina
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Buongiorno Bia,
deve essere stato molto spaesante trovarsi dentro a quello stato emotivo senza riuscire ad interpretarlo.
Le emozioni, sia quelle piacevoli sia quelle spiacevoli, ci comunicano sempre qualcosa e mi pare che riuscire a capire cosa vuole quel pianto da lei sia un buon obiettivo da darsi. Intanto penso sia utile che lei osservi il più possibile i suoi stati emotivi così da avere maggiori dettagli. Infatti, ogni emozione è accompagnata da pensieri o immagini che possono essere intercettati solo in quell'esatto momento.
Se dovesse sentirsi così frequentemente le consiglio una consulenza psicologica per riuscire a comprendere meglio il periodo che vive.
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Salve,
il pianto solitamente è associato ad uno stato d'animo negativo, a pensieri tristi o spaventosi, oppure ad un tono dell'umore particolarmente basso.
Nella tua domanda però, non menzioni nessuno di questi elementi anzi, mi sembra di capire che apparentemente non ci siano spiegazioni per questo pianto.
E' possibile allora che ci siano certi pensieri, certe emozioni o certi stati del tuo essere che hanno un impatto su di te (impatto che hai vissuto attraverso il pianto) ma di cui tu non sei ancora pienamente consapevole.
Se è un fenomeno frequente, o se pensi che ci possano essere degli aspetti del tuo mondo interiore che sono importanti ma che stai trascurando, allora è bene prendersene cura, eventualmente chiedendo aiuto.
Per altre domande contattami pure,
Buona giornata
Giovanni Loffredo
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Mi colpisce quel suo "cosa mi sta succedendo". Mi fa pensare che sia quanto meno a disagio con questo pianto improvviso, lo veda come un sintomo di un'anomalia o di una malattia. Potrebbe essere utile invece vedere in questa reazione emotiva, al di là delle cause, un messaggio da parte del suo corpo o della sua parte emotiva che c'è un'emozione e un sentimento che hanno bisogno di essere ascoltati.
Provi a fare amicizia con questa emozione, a conoscerla. La prenda per mano e si lasci guidare da essa nella parte di sé inesplorata.
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Buongiorno Bia,
hai dato pochissime informazioni, e mi verrebbe da chiederti: “dov’era la tua mente mentre studiavi?” O “”cosa stavi leggendo? Cos’ hai provato o evocato?”. Probabilmente un motivo o comunque un’emozione che tenti di celare c’è e sarebbe da esplorarla per comprendere cosa ti comporta, attraverso una narrazione aperta, sincera e senza giudizio. Spero di esserti stata utile e ti auguro il meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
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Buongiorno Bia,
capisco il suo disagio e nello stesso tempo il desiderio che ha di conoscerne le motivazioni. Credo che non sia possibile rispondere alla sua richiesta con così pochi elementi. Quello che le posso consigliare e di rivolgersi ad un professionista, in uno spazio a lei dedicato in assenza di giudizio, dove poter esplorare le sue emozioni. Rimango a disposizione anche per una consulenza online
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli
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