Salve,
sono mamma di una bambina di 9 anni e un bambino di 5 anni. Da due anni siamo andati a vivere in campagna in una casa che abbiamo ristrutturato e dove vivo con i miei bimbi e mio marito. Una sera di un mese e mezzo fa sono rientrata a casa da sola con i miei figli e abbiamo trovato casa sotto sopra per via dei ladri che sono entrati rompendo una finestra. Tutto il contenuto degli armadi era rovesciato a terra, il divano ribaltato...è stato veramente un evento traumatico per tutti.
Mia figlia non ha mai avuto paura del buio, nè dei ladri...anzi ama la notte e ama fare passeggiate anche da sola dopo cena in giardino...
Da quella sera tutto è cambiato, LE SUE CERTEZZE SONO SVANITE e ha dal pomeriggio inizia a sentire mal di pancio, gli occhi le si annebbiano, ha paura, non mangia, controlla di continuo il portone, vorrebbe piangere e urlare ma si trattiene...si chiede quando "tornerà normale come era prima"....
Non vorrebbe più uscire se abbiamo un aperitivo o una cena perchè se siamo fuori ha paura che entri qualcuno in casa MA allo stesso tempo se siamo in casa è attenta ad ogni piccolo rumore...
Come posso aiutarla?
Grazie per i consigli che vorrete offrirmi.
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12 MAG 2022
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Cara Frida, in casi come questo un intervento mirato con EMDR può dare ottimi risultati. Le consiglio di cercare un terapeuta infantile esperto in tal senso! Saluti
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Frida,
è comprensibile che un simile evento sia vissuto come un trauma da adulti e, a maggior ragione, da bambini.
Il suggerimento è di parlare con sua figlia di quanto è accaduto ma ridimensionandone la portata, mostrandosi più tranquilla e provvedendo a dotare la sua casa di adeguati sistemi di protezione da possibili intrusioni di malintenzionati come ogni proprietario di immobili dovrebbe fare in via preventiva.
Qualora queste rassicurazioni e i provvedimenti adottati non siano a distanza di tempo sufficienti per riportare la bambina al superamento di questo trauma, sarà utile anche un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Purtroppo l'intrusione che avete subito ha traumaticamente infranto la spensieratezza che in una bambina di 9 anni è più che normale e che la faceva essere ignara delle brutture del mondo. Questo trauma ha attivato uno stato di allarme perenne.
Posto che è indicato fare un percorso terapeutico di elaborazione di questo trauma, ciò che potete fare in famiglia è innanzitutto valutare se voi adulti avete recuperato la serenità.
E' importante che voi genitori vi sentiate in grado di poter prendere misure per aumentare il livello di sicurezza della vostra casa e prevenire che possa accadere nuovamente un'intrusione. Fondamentale affinché la bambina possa elaborare il trauma è che si senta al sicuro, ne consegue che è necessario che voi genitori le comunichiate di non avere più tanta paura e di poter controllare il pericolo. Se vi vedrà ancora preoccupati e continuerà a pensare che eventi di questo genere siano incontrollabili e affidati alla casualità, il suo livello di allarme sarà costantemente alto.
Fate attenzione a ciò che dite quando parlate di questo evento tra voi o con altre persone. I bambini ascoltano tutto soprattutto se sono turbati e spaventati. Se esprimete le vostre paure che possano tornare e magari farvi del male nel caso siate in casa, correte il rischio di ri-traumatizzare la bambina. Se avete bisogno voi stessi di elaborare e rassicurarvi prendetevi uno spazio dedicato a parte stando attenti a che i bambini non ascoltino i vostri discorsi e subiscano la vostra tensione.
Recuperare la serenità da parte vostra vi aiuterà, inoltre, nel consentirle di esprimere i suoi pensieri e le sue paure.
Infine, considerate, se non lo avete già fatto, di prendere delle misure di sicurezza concrete come un sistema di allarme (meglio se collegato ad un servizio di sorveglianza) e/o inferiate che possano rendere effettivamente più sicura la casa.
Affinché la bambina possa smettere di controllare i confini della casa e stare in allerta ha bisogno di poter contare su qualcuno che controlli e protegga sé e la sua famiglia al posto suo.
12 MAG 2022
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Buongiorno Frida,
avete vissuto un forte trauma ma per la sua figlia l'impatto è stato più intenso. Vorrebbe piangere e urlare ma si trattiene. Sarebbe molto importante e opportuno che lei possa avere uno spazio terapeutico per poter esprimere ed elaborare i suoi sentimenti. Un terapeuta infantile, con gli strumenti che dispongono come il gioco, potrà aiutarla a superare questo momento particolarmente difficile.
Un saluto e buona giornata.
12 MAG 2022
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Buongiorno,
sicuramente lei e la sua famiglia è stata colpita da uno spiacevole evento che va elaborato gradualmente, con pazienza cura e l'aiuto di un professionista che lavora sui traumi.
Quello che mi colpisce è che la sua bambina si trattiene dal piangere... la inviti a non farlo, a esprimere totalmente le sue emozioni senza trattenerle perchè questo potrebbe portare a maggior difficoltà nell'elaborare il tutto.
Rimango a disposizione per qualsiasi cosa
Dott.ssa Vincenza Cetrangolo
12 MAG 2022
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Buongiorno,
Sarebbe necessario un percorso di terapia per dare un significato a quanto successo e dare la possibilità alla piccola di lavorare su questa paura. Si rivolga a un terapeuta dell'età evolutiva e,se il trauma limita anche le altre funzioni sociali della piccola, potrebbe essere l'utile l'Emdr.
Un saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde
12 MAG 2022
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Buongiorno Frida,
con molta probabilità si tratta di un evento trauma che andrebbe desensibilizzato con la terapia EMDR.
Può cercare un terapeuta in zona e in tempi brevi ed efficaci sua figlia potrà tornare a vivere con serenità e certezza la sua vita.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
12 MAG 2022
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Buongiorno Frida
La paura dei ladri è una paura comune nei bambini e piuttosto impattante perché tocca un bisogno importante che è quello del luogo sicuro della casa.
Quando un bambino ha anche sperimentato l'esperienza reale dei ladri questa paura diventa molto forte tanto esprimendo tutta l'intensità del trauma subìto. Il consiglio è sicuramente di rivolgervi ad uno psicologo dell'infanzia per aiutarla ad elaborare questi vissuti. Potrebbe anche essere utile per lei mamma rivolgersi ad uno psicologo perché la bambina possa trovare in lei il contenitore capace di accogliere le sue paure e di restituirgliele come qualcosa di affrontabile. Spero di esserle stata utile.
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
12 MAG 2022
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Salve Frida, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare la bambina e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. E comprendo anche le preoccupazioni di voi genitori. Probabilmente l'evento del furto ha minato le certezze di stabilità della bambina pertanto è importante che possiate crearle uno spazio d'ascolto al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione descritta. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL