ho avuto un'esperienza con un terapeuta cognitivo-comportamentale, il quale mi ha detto che l'evento traumatico che ho avuto era impossibile da ricordare, quindi secondo il suo approccio bisognava gestire l'ansia riguardo agli uccelli. Ciò che è emerso riguarda la sensazione di ribrezzo, che poi sfocia in paura irrazionale riguardante tutti gli animali che hanno le piume, e di base la sensazione negativa è presente anche verso un piumino contenente piume. Comunque dopo una decina di sedute la mia paura verso i passerotti è diminuita, ma poco. Mi chiedevo se nel mio caso ci fossero tecniche particolari per arrivare al nocciolo della questione, perchè chiedendo in famiglia da piccola pare che non ci siano stati eventi che loro ricordino, ma secondo me ho traslato sugli uccelli qualcos'altro, ma ovviamente non ne sono sicura. tra l'altro ho passato periodo all'università in cui uscivo dopo il tramonto per evitare di affrontare i piccioni, quindi adesso che sono in un paese il problema non si crea , ma appena devo spostarmi o andare in un parco è veramente una difficoltà non indifferente
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27 MAR 2015
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Gentile utente, la fobia e' imputabile alla rimozione di contenuti inconsci che si manifestano, portando l'individuo ad evitare una certa situazione, un oggetto o un animale. In buona sostanza l'evento traumatico avvenuto nell'infanzia o nell'età adulta, subisce uno spostamento su un oggetto specifico o una situazione. Per queste ragioni la terapia cognitivo comportamentale, come ha potuto osservare lei stessa, riesce in qualche caso a ridimensionare la paura, ma solo per un periodo tempo limitato. Nel suo caso credo che potrebbe esserle utile intraprendere una psicanalisi.
Per qualsiasi altra domanda sono qui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Russo
9 APR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
l'ipnosi o l'emdr sono due tecniche che risolvono il problema senza dover necessariamente cognitivizzare il sintomo,
io le consiglio un terapeuta che sappia usare tali strumenti
Dott.ssa Verusca Gorello
Psicoterapeuta
Roma
28 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Silvia,
Sembrerebbe apparire dalla sua richiesta una chiara ricerca di senso all'angoscia che la porta a questa fobia. Per questo mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso che non cerchi di eliminare solo il sintomo ma che l'aiuti a comprendere la radice, la profondità, come lei stessa intuisce il sintomo non è solo un segno ma un simbolo che può essere profondamente compreso attraverso l'anali psicoanalitica.
Le auguro di intraprendere questo percorso personale.
Cordiali Saluti
27 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Mi occupo primariamente di questo atraverso la desensibilibilizzazione sistematica o EMDR con ottimi risultati. La sua è una fobia specifica (di cui soffriva anche Sharon Stone!), le consiglio di cercare nella sua zona una persona che si occupa di questo (psicoterapeuta o medico), talvolta, se ha una facoltá vicino di psicologia o medicina, vi sono dei laboratori dedicati.un caro saluto Dott.ssa Federica Zanardo
27 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Silvia, la paura che lei riferisce è molto frequente, andare a ricercarne le cause è poco utile in questo momento, poichè ciò di cui ha bisogno adesso, è l'eliminazione della paura che le rende difficile affrontare il quotidiano.
Ci sono tecniche messe a punto proprio per fronteggiare ed eliminare questo tipo di fobia, che agiscono sul sintomo lavorando nell'immediato. Se desidera può contattarmi per avere maggiori informazioni a riguardo.
La saluto cordialmente e le auguro di risolvere quanto prima il suo problema.
Dott.ssa Maria Tinto
Psicologa Clinica e Consulente Sessuale
26 MAR 2015
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Gentile utente, le fobie specifiche ovvero le paure dirette ad uno specifico oggetto possono avere origini diverse. possono dipendere da un evento traumatico o dall'apprendimento, non necessariamente volontario, da parte di terzi che ci trasmettono la pericolositàdi quello specifico oggetto o situazione. Un percorso terapeutico che affianchi al lavoro sull'aspetto cognitivo ed emotivo l'aspetto comportamentale ovvero delle tecniche di esposizione allo stimolo fobico, sembra essere abbastanza efficace nella gestione della fobia specifica, che come sembra verificarsi nel suo caso può a volte diventare problematica rispetto allo svolgimento di attività quotidiane sociali o lavorative.
Cordiali saluti.