Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 23 anni, studentessa.
Da quando ho iniziato l’università, la mia salute mentale ne ha fortemente risentito; in particolare ho sperimentato forti situazioni di stress e attacchi di panico, forse legati anche al fatto che la facoltà scelta non mi appaghi totalmente o che comunque non riesca a ingranare e non sia per niente soddisfatta del mio percorso. Essendo sempre stata abituata, per una vita intera, all’eccellenza e alla “perfezione”, per me tutto questo è diventato una piaga. Quello che però più mi pesa in questo malessere generale, è la comparsa di forti preoccupazioni e stati di ansia. Ho notato che da quando vivo questa situazione di malessere, ho fortemente paura di impazzire e fare del male ai miei cari. Ho avuto il primo attacco di panico per via dell’Università: io però quella situazione l’ho interpretata come una perdita di controllo da parte mia e mi sono sentita “pazza”. Da quell’episodio è nata la mia paura di impazzire che a sua volta continua a causarmi attacchi di panico. Ho notato che non ne soffro in modo costante, ma che si presenta ogni volta che qualcosa va storto con l’università. La paura di impazzire e fare del male a qualcuno, è ritornata proprio una settimana fa dopo aver rimandato un esame. Ancora una volta ho iniziato ad essere molto giù, sperimentare apatia, avere paura di impazzire e di fare del male, avere attacchi di panico per via di questi pensieri. È come se il mio cervello stesso mi prendesse in giro, come se continuasse a dirmi che potrei fare cose terribili anche se so che non vorrei mai mai farle. Eppure la paura di impazzire mi terrorizza lo stesso. Lucidamente so che non farei mai del male a nessuno, eppure in queste situazioni ho tanta paura, la paura mi fa sentire depersonalizzata, come se avessi le vertigini = risultato, mi sento strana, mi ripeto di essere “pazza” e di poter quindi diventare pericolosa. Vorrei solo degli spunti di riflessione che mi aiutassero a non cadere in questo tranello per non impazzirci dietro; so bene che mi gioverebbe un percorso di psicoterapia che però almeno per ora non posso economicamente affrontare ma che spero presto di poter intraprendere. Ringrazio per l’attenzione e l’aiuto!
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27 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buonasera Roberta,
Il periodo universitario è particolarmente complesso da affrontare perché richiede un impegno particolare che, spesso, risulta pesante da sostenere a causa di ulteriori cambiamenti che si verificano inevitabilmente in questa fase del ciclo di vita in cui spesso ci si sente divisi a metà, tra il bisogno di svago e divertimento tipico del periodo adolescenziale e il bisogno di crescere, continuando a sentirsi sempre soddisfatti di se stessi. Paradossalmente potrebbe essere più stressante da affrontare per chi ha sempre mantenuto una media eccellente perché si inizia a sentire il peso delle aspettative che potrebbe condurre, erroneamente, a sentirsi un fallimento davanti al primo esame in cui non si riesce a dare il massimo, scaturendo inoltre in sintomi negativi come quelli che descrive che tendono ad aumentare ulteriormente la paura di non riuscire e la sensazione di impazzire.
Sicuramente un percorso di terapia individuale potrebbe aiutarla a liberarsi da quei pesi che sembrano provare continuamente a schiacciarla, provando a comprendere il reale motivo della sua attuale insoddisfazione e frustrazione, attraverso l'approfondimento del suo vissuto personale, familiare e relazionale.
Capisco che sia un percorso impegnativo, anche dal punto di vista economico, ma non perda le speranze: molti professionisti non fanno diventare il guadagno l'unico scopo del loro lavoro, offrendo terapie efficaci e a prezzi accettabili, come un percorso online.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
27 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Roberta
mi trova d'accordo con i miei colleghi, ha bisogno di uno spazio sicuro dove prendersi cura di se stessa
Comprendere l'origine dell'ansia, elaborarla e guarire.
Resto a disposizione
Alice Noseda
27 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Roberta,
le consiglio di dare un'occhiata a questo opuscolo gratuito, che parla proprio degli attacchi di panico:
https://viveremeglio.enpap.it/wp-content/uploads/2022/09/enpap-panico-mobile-1.pdf
Aiuta a comprendere cosa accade e perché, potrebbe esserle utile, soprattutto per gestire gli aspetti legati al sentirsi "strana, pazza e pericolosa".
Utilizzare questo opuscolo è soltanto il primo passo, per capire come mai questo le stia accadendo sarebbe opportuno un percorso.
Resto a disposizione se dovesse averne bisogno e mi faccia sapere come sta, se le va.
Un caro saluto,
Alessia Sassano
26 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Roberta,
le consiglio di dare un'occhiata all'opuscolo gratuito che parla proprio degli attacchi di panico che può trovare sul sito del progetto "Vivere Meglio", nella sezione "Auto Aiuto".
Aiuta a comprendere cosa accade e perché, potrebbe esserle utile, soprattutto per gestire gli aspetti legati al sentirsi "strana, pazza e pericolosa".
Utilizzare questo opuscolo è soltanto il primo passo, per capire come mai questo le stia accadendo sarebbe opportuno un percorso.
Resto a disposizione se dovesse averne bisogno e mi faccia sapere come sta, se le va.
Un caro saluto,
Alessia Sassano
26 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, grazie per aver condiviso un pezzo della sua vita con noi. Mi sembra di capire che sia in un momento di grande difficoltà legato all'ansia e allo stress. Le capita di sperimentare diversi sintomi quali gli attacchi di panico, la sensazione di perdere il controllo e impazzire e stati di depersonalizzazione. Non deve essere semplice convivere con questa sintomatologia che compromette la vita quotidiana, gli studi e le relazioni. Potrebbe essere utile affiancarsi ad un collega ed iniziare un percorso psicologico che possa aiutarla a comprendere l'origine di queste sensazioni e imparare a gestire tutte le emozioni che ne derivano.
Resto a disposizione
Dott.ssa Ylenia Ferrara
25 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Roberta
Comprendo le sue difficoltà e credo sia stata molto coraggiosa nel raccontare le problematiche che affronta in questa fase di vita.
Per quanto l’ansia risulti sgradevole, soprattutto nelle sue espressioni più acute, serve comunque a richiamare la nostra attenzione sul fatto che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Pertanto, sarebbe opportuno, attraverso un lavoro di psicoterapia, imparare a riconoscere e attraversare delle emozioni che faticano ad essere espresse, approfondendo altre tematiche da Lei menzionate.
A volte, poter parlare di cose che ci appaiono spaventose le rende più leggere.
25 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cara
Mi spiace molto della sofferenza che hai.
Ti consiglio un Training Autogeno per superare la tua ansia , e i tuoi attacchi di panico. In più di fare un percorso di psicoterapia per le altre tematiche che hai citato.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che stai attraversando un periodo molto difficile. La tua descrizione delle tue esperienze suggerisce che stai affrontando un disturbo d'ansia che può essere aggravato dallo stress legato all'università. L'ansia e gli attacchi di panico possono avere un impatto significativo sulla tua vita quotidiana e possono influire negativamente sulla tua capacità di studiare, lavorare o socializzare. So che potrebbe essere difficile per te affrontare il costo di una terapia in questo momento, ma ci sono opzioni a basso costo come i servizi di sportello d'ascolto o organizzazioni senza scopo di lucro che offrono assistenza psicologica a tariffe ridotte. Non esitare a cercare queste risorse per ottenere il supporto di cui hai bisogno. Inoltre, ti suggerisco di cercare modi per ridurre lo stress nella tua vita quotidiana. Ciò potrebbe includere esercizi di rilassamento come la meditazione o lo yoga, attività fisica regolare e un'adeguata igiene del sonno. Ti auguro il meglio e ti incoraggio a cercare il supporto di un professionista della salute mentale per aiutarti a superare questi momenti difficili.
25 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Roberta. Dev'essere doloroso vivere con la costante sensazione di pericolo, soprattutto quando in quei momenti teme che il pericolo per le persone alle quali tiene può essere lei. Da quello che racconta lo stress dell'impegno univeristario ha innescato gli attacchi di panico andando probabilmente a 'toccare' sia il suo desiderio di perfezione sia il timore di deludere le aspettative dei suoi cari. È consapevole del bisogno di un percorso di terapia personale e le auguro di intraprenderlo quanto prima; rispetto al costo capisco l'impegno tuttavia investire nella propria salute mentale è importante prima che diventi necessario. Se possibile si affidi a ciò che offre il territorio. Nel frattempo potrebbe parlare delle sue difficoltà e del suo sentire con i suoi genitori, così come ha fatto qui. Tecniche di rilassamento e strategie per gestire i pensieri intrusivi potrebbero esserle di supporto. Un caro saluto Roberta. Maria dr. Zaupa