Salve, ho 23 anni e da 4 anni circa ho iniziato ad avere attacchi di ansia e di panico..
Paura per ogni minimo fastidio che sento nel mio corpo.. mi allarmo e parte ansia e paura.. ho iniziato ad avere tachicardia sinusale con cardiopalmo parrosistico di breve durata, ho fatto tante visite, elettro cardiogramma, ecocardiogramma, test da sforzo.. nessuna malattia solo di fare sport, allenamento.. e di gestire l'ansia.. fatto anche gastroscopia, e soffro di colon irritabile che mi causa anche molti fastidi di gonfiore e tachicardia.. e mi dicono che anche l'intestino è come un secondo cervello di gestire l'ansia.. da un anno circa che ho paura di restare sola a casa, e appena mi sveglio o se mi sveglio di soprassalto, se so di esserlo parte la paura con un attacco di panico, battiti improvvisi fino a 150, sudore alle mani, respiro veloce capogiri e senso si svenimento e stimolo di andare in bagno.. mi calmo se so che c'è qualcuno della mia famiglia vicino o se telefono.. altrimenti resta per ore questa sensazione..
non riesco a fare un viaggio neanche in compagnia per paura di sentirmi male in qualsiasi posto, ho paura di guidare da sola, di cercare un lavoro.. come faccio a creare una famiglia se ho paura continua? non so come comportarmi, cosa potrei fare?
Vorrei tanto riuscire ad essere normale e non avere queste paure di sentirmi male e pensieri continui..
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18 MAG 2022
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Gentile utente,
ci sembra di capire che i sintomi di cui parla abbiano raggiunto un livello tale da rendere la sua vita invalidata e limitata.
Appare quindi necessario uno spazio di contenimento ed elaborazione del vissuto descritto, dare un senso e un significato a tali sintomi che qualora inespressi, continueranno a manifestarsi come descritto.
Perché in questo momento della sua vita? Cosa sta succedendo? Che valore hanno gli attacchi di panico?
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Dott.ssa Simeoli
17 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sella,
quando si soffre molto, ed è il suo caso, è importante ascoltare il paziente ed aiutarlo ad uscire dalla situazione di panico il prima possibile. Per questo c'è una buona notizia, perchè ci sono metodi veramente efficaci non per curare solo i sintomi, ma per risolvere alla radice il problema dell'ansia e degli attacchi di panico. Il mio approccio, che si chiama strategico breve, con una media di sole cinque dieci sedute, la aiuterà in modo risolutivo. Resto a disposizione se avrà altre domande o curiosità.
Lavoro anche online.
Dott.ssa Alessandra Monticone
17 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Sella e piacere di conoscerti! Dalle tue parole riesco a comprendere il forte malessere che stai provando in questo periodo della tua vita. Forse hai bisogno di un percorso dedicato alla conoscenza di te stessa, alla comprensione delle tue paure e della loro origine, per poi riuscire a trovare strategie utili per fronteggiare questi momenti caratterizzati da forte ansia. Io come psicoterapeuta (ho oltre 20 anni di esperienza nella gestione dei disturbi d'ansia) posso aiutarti. Un abbraccio e un grossissimo in bocca al lupo, vedrai che risolviamo insieme! Dr.ssa Cipriana Mengozzi - Psicologa del lavoro, psicoterapeuta (ricevo a Firenze, ma online organizziamo percorsi altrettanto efficaci ed emotivamente intensi!) A presto!
17 MAG 2022
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Buongiorno.
Forse è arrivato il momento di chiedere aiuto e cercare uno spazio dove poter portare tutte queste paure e immagini e pensieri annessi prima di farsi domande da sola e trovare delle risposte da sola.
È comprensibile che non veda risoluzioni per il futuro ma è deleterio in questo momento fare previsioni a lungo termine, il punto forse è fermarsi e concedersi del tempo per lavorare su di sé.
17 MAG 2022
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Buongiorno Sella,
la risposta fisiologica automatica che attiva è una reazione che probabilmente è legata ad associazioni di eventi trauma che in qualche modo vengono richiamati nel suo presente.
Gli attacchi di panico possono rientrare con la terapia EMDR.
la incoraggio a cercare un terapeuta abilitato e le auguro il meglio
Resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
17 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Sella, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
