Paura di convivere

Inviata da Cerchiodellavita · 21 giu 2023 Terapia di coppia

Ormai è quasi tre anni che sto assieme al mio compagno, una relazione a distanza, in cui inizialmente abbiamo sempre dichiarato di essere disposti a spostarci l'uno per l'altro .
A gennaio il mio compagno ha dichiarato che ci ha riflettuto e non sarebbe felice a venire da me, perché comunque faccio un lavoro complesso che non ci permetterebbe di vederci così tanto.
Alché, soppesando la nostra situazione e ponderando a lungo anch'io, verso marzo ho deciso che va bene, lascerò io il lavoro e andrò a vivere da lui, ma non prima di aver un po' di gruzzolo da parte perché comunque voglio essere indipendente e prima di trovare un lavoro ci metterò un po'. Subito è rimasto zitto, ha detto che non si aspettava questa mia decisione.
Poi col passare del tempo ha iniziato a coinvolgermi anche nelle scelte per la casa, come la pavimentazione, la scelta dei mobili, ecc. (Ha una casa di proprietà che sta finendo di ristrutturare). Quando ci vediamo, come dice anche lui, stiamo bene, siamo felici e ci supportiamo. Abbiamo hobby in comune, stessi obiettivi di vita, e, ancora ad oggi ripete che mi ama ogni giorno.
Era da qualche giorno però che lo sentivo giù di morale e non voleva parlarmene. Pensavo fosse per alcune cose negative che gli erano capitate ma non voleva dirmelo. Alché recentemente l'ho affrontato un po' più di petto per capire cosa non va.

Dice che mi ama che non vuole che ci lasciamo, che gli manco ma che ha un blocco su sta cosa di io che vado giù. Che non riesce a supportarmi in questa decisione, che gli fa paura e non sa perché.
Queste sono alcune delle frasi che mi ha detto:
"ti amo ma non riesco a supportarti in questa cosa"
"Può essere qualsiasi cosa, non lo capisco.. Se lo capissi te lo direi"
"Quello che è è che non riesco a supportarti in questo tuo venir giù malgrado razionalmente credo mi renderebbe felice"
"Magari è il periodo Magari è così sempre"
"Se tu mi chiedi cosa voglio fare è uguale non so cosa dirti"
"Mi dispiace farti stare male, mi dispiace perché non te lo meriti"

Io giustamente così sono spaventata. Lo amo, vorrei costruire il mio futuro con lui, ma questa mancanza di supporto mi spaventa. E dice che gli manco, che vuole vedermi, si comporta in un modo ma poi su questa cosa del andare a convivere si blocca totalmente.
Ho provato a capire se potesse essere qualche suo trauma passato (ha avuto una lunga convivenza prima di me) ma dice che non lo sa.
E io non so cosa fare, cosa dire, perché in fondo io penso che potremmo stare bene nel vivere assieme. Ma se lui ha così paura, come faccio a tirare solo io avanti questo carro?

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Miglior risposta 22 GIU 2023

Cara utente,
state attraversando come coppia una transizione tanto importante quanto delicata, ovvero quella della formazione di un nuovo nucleo. Questo momento può portare a dubbi e paure che non necessariamente hanno a che fare con il vostro sentimento o, in generale la vostra relazione, ma forse sono riconducibili al cambio di vita, che, inevitabilmente, spaventa. Forse entrambi avete bisogno di metabolizzare questa decisione ed, eventualmente, rimandarla a quando sarete entrambi sicuri; oggettivamente passereste da essere una coppia con un assetto definito sulla distanza, ad una coppia che condivide spazi e libertà e questo è fonte di dubbi e incertezze. Le consiglio di parlare apertamente dei vostri pensieri ed emozioni a riguardo, ricordando però che, se il suo compagno ha davvero dei traumi o delle ferite ancora aperte relative alla passata convivenza, non è compito suo ricucirle.
Vi auguro di riuscire a trovare il vostro nuovo equilibrio,
un grande in bocca al lupo
Dott.ssa Giulia Marano

Dottoressa Giulia Marano Psicologo a Massa

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28 GIU 2023

Buongiorno, l'idea di una convivenza e di un futuro di vita insieme è comprensibilmente spaventoso. Vede volontà di questo futuro da parte del suo compagno? E' comprensibile un momento di indecisione in un periodo così pieno di cambiamenti che cambierà il futuro di entrambi in cui entrambi ne siete appunto consapevoli. Se però la vostra intenzione e progetti futuri sono gli stessi si può con motivazione ed impegno cercare di superarli e trovare la vostra strada ed il percorso comune di vita grazie anche ad una terapia di coppia volta allA risoluzione dei vostri dubbi, che ne pensa? rimango a disposizione a tale scopo se vuole.

Dott.ssa Erica Farolfi Psicologo a Forlì

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26 GIU 2023

Cara Cerchiodellavita, mi spiace per la situazione di coppia che sta vivendo. In base alla sua narrazione sembra che il suo compagno viva in conflitto interno riguardo la convivenza.
Se da un lato, condivide con lei hobby, progetti, valori, dall’altro lato, è spaventato dall’idea di una possibile convivenza.
In questo caso una terapia di coppia potrebbe essere un’ottima soluzione.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Dott.ssa Anna Capriati Psicologo a Trieste

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26 GIU 2023

Gentile Cerchiodellavita,
leggendo la sua sentita lettera ricca di particolare, una frase specialmente mi ha colpito e che mi sembra nasconda un po' la chiave del problema, una frase che lei riferisce detta dal suo compagno: "...malgrado razionalmente credo mi renderebbe felice"
Razionalmente.

Quanto è, o quanto dovrebbe essere il raziocinio, il calcolo, l'interesse, la misura, la ponderazione intellettiva nella scelta di una compagna che viene a vivere con te? Non molta, immagino, a meno che ci si rifaccia a quelle unioni d'interesse che poco hanno a che fare con l'amore.
Non reputo che la posizione del suo compagno sia così rara. In effetti noi tutti siamo attraversati, in qualche momento della vita da situazioni che viviamo divisi, per mente e cuore, e non sappiamo cosa dovremmo scegliere, perché ci rendiamo conto che entrambe le opzioni potrebbero soddisfarci ma, alternativamente, o il cuore o la mente.
Il suo compagno, tramite la sua confusione che egli stesso fatica a dipanare (e quasi pare che non voglia arrivare al punto perché lo farebbe soffrire... la farebbe soffrire!), sembra volerci dire che quest'opzione della convivenza, del suo trasferimento, la vive come scisso fra razionalità e visceralità, e mentre la prima gli dice che lei potrebbe essere la donna perfetta da avere al fianco in un razionale e gratificante progetto di coppia, la sua pancia, per qualche motivo che andrebbe indagato, gli dice altrimenti.
Questo, cara Cerchiodellavita, mi pare di aver inteso.
Che fare?
Io spero che tre anni di relazione vi abbiano garantito quella minima confidenza per sedervi ad un tavolo di un ristorantino a mangiare una pizza e dirvi, con sincerità, dove sta la testa e dove sta la pancia in questa vostra vita progettuale.
Perché, no, come dice lei, non può tirare avanti da sola questo carro.
Anzi, non DEVE!
Parlare fra di voi; parlare con la mediazione di un professionista... valutate voi.
Ma fatelo, sennò avrete più punti di domanda che futuro.

un grande in bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

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24 GIU 2023

Buongiorno, in effetti sembra chiaro che sia necessario riflettere sull’opportunità per lei di spostarsi da lui e di darvi del tempo sul ri decidere quale relazione volete portare avanti. Quindi il tempo sembra la variabile più importante in questo momento, perché crea lo spazio di definizione del rapporto presente e futuro.
dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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23 GIU 2023

Carissima,

credo che il tuo ragazzo stia passando un momento di disorientamento perchè deve ancora digerire la passata convivenza.
Devi avere pazienza, ma non restare con le mani in mano. Consiglia al tuo ragazzo di intraprendere una terapia analitica in modo da diventare consapevole delle motivazioni profonde che lo fanno stare male. Si perchè lui sta male e questa è una cosa da non sottovalutare. Penso anche che lui effettivamente ti ami, quindi vale la pena provare a risolvere le cose.
Se lo desideri fammi sapere qualcosa d'altro di te
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Dott. Gabriele Lenti Psicologo a Genova

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22 GIU 2023

Carissima, capisco benissimo quanto tu possa essere spaventata! Una convivenza è un grosso salto e porta già di per sè ansie e paure. In un contesto di incertezza ovviamente tutto si peggiora. Il "carro" non è solo tuo: rappresenta idealmente il vostro rapporto, la vostra coppia. In questa fase c'è uno stallo. Credo sarebbe utile per entrambi intraprendere un percorso di terapia di coppia, per indagare le ragioni che hanno motivato questo blocco e trovare insieme una soluzione condivisa. I miei migliori auguri!

Sonia Rita Piana Psicologo a Torino

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22 GIU 2023

Capisco che la situazione che sta vivendo sia molto difficile. È evidente che lei e il suo compagno stanno attraversando un periodo di incertezza e di ansia riguardo al futuro della vostra relazione. Questo è normale quando si affrontano grandi cambiamenti come quello di trasferirsi in un'altra città per vivere insieme.

Il suo compagno potrebbe avere delle paure o delle preoccupazioni che non è ancora riuscito a esprimere completamente. Potrebbe essere preoccupato per le responsabilità che comporta il vivere insieme, o potrebbe avere paura di come questo cambiamento potrebbe influenzare la vostra relazione. Potrebbe anche avere delle preoccupazioni riguardo alla sua capacità di sostenere economicamente entrambi, o potrebbe semplicemente avere paura del cambiamento in sé.

È importante che lei e il suo compagno parliate apertamente di queste preoccupazioni. La comunicazione è fondamentale in una relazione, soprattutto quando si affrontano decisioni importanti come questa. Potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un consulente di coppia o di un terapeuta per facilitare queste discussioni.

Inoltre, è importante ricordare che è normale avere dubbi e preoccupazioni quando si affrontano grandi cambiamenti. Non significa necessariamente che la vostra relazione sia in pericolo. Potrebbe semplicemente significare che entrambi avete bisogno di più tempo per riflettere e per capire come vi sentite veramente riguardo a questa decisione.

Infine, è importante che lei si prenda cura di se stessa durante questo periodo. Assicurarsi di avere il supporto di amici e familiari e di dedicare del tempo a se stessa può aiutare a gestire lo stress e l'ansia che potrebbe provare.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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