Il mio ragazzo vuole convivere e io invece no

Salve, sono una ragazza di 24 anni, idem il mio ragazzo entrambi del sud e io da 1 anno e mezzo ,lui da 2 stiamo al nord. Mi sono trasferita da sud a nord per lavoro e ho incontrato il mio attuale ragazzo qui un anno fa e ci siamo messi insieme da 6 mesi.
Quindi ognuno ha la propria casa.
Per via dei turni di lavoro diversi, cerchiamo allora di far conciliare il tempo insieme aspettandoci per mangiare, organizzando il nostro tempo libero quando si può insieme e dormiamo molto spesso insieme e quindi sono nate delle piccole routine e un piccolo inizio di convivenza anche perché siamo vicini di casa.
Ora lui ha pensato che andare a convivere sia una buona idea visto il tempo passato insieme a casa, così anche da dividerne le spese perché una casa è effettivamente meno usata.
Ma non sono pronta.
Non è assolutamente una cosa nei suoi confronti, ma proprio una questione di lasciare la parte ‘piccola’ di me stessa che si può rifugiare nel suo spazio in un momento. In un momento capisco che c’è anche un pochino la voglia di stare con lui in casa, ma per me effettivamente al momento va bene quel che c’è, infatti non ho mai portato nulla a casa sua, per lavatrici o per prendere un cambio torno sempre a casa, non ho lasciato mai nemmeno un paio di calzini e questo mi fa rendere conto che sono frenata appunto. Siamo soli qui quindi molto spesso secondo me stiamo insieme anche per questo, non voglio minimizzare il nostro rapporto, però giustamente non abbiamo amici qui per diversi motivi, siamo in un’età non scolastica e allora trovare persone della nostra età è un po complicato, non abitiamo in centro città quindi il movimento che c’è qui nei paesini è davvero poco e i colleghi di lavoro sono adulti con famiglie.
So che passiamo spesso tempo insieme ma non è un qualcosa di morboso, cioè entrambi ci sappiamo ritagliare i nostri tempi e spazi anche nella stessa casa, facciamo cose che non perché siamo nella stessa casa allora dobbiamo farle insieme per forza, se voglio leggere, ascoltare musica, guardare film sola, lo faccio tranquillamente e idem lui e sono contenta di questo.
Mi sento in difetto ma sto anche bene perché vedo che rispetto la mia persona e le mie esigenze. Io non sono pronta a lasciare il mio porto sicuro, la mia comfort zone. So che anche se ci passo poco tempo in casa mia, perché spesso sono da lui, sento il bisogno comunque di averla, di sapere che in un momento, c’è la mia casa lì. Sarà anche perché mi sento piccola, sarà perché prima avevo una relazione con cui c’ero cresciuta e avevamo questi progetti e allora se penso di concretizzarli adesso mi fa paura, sarà anche il lavoro che entrambi vogliamo cambiare e anche il posto e allora ho paura che andare a vivere insieme sarebbe come piantare le radici qui e non è quello che voglio. Sono confusa, so che mi piace stare con lui ma so che voglio casa mia a parte al momento..