Sono ossessionata dalla scelta universitaria
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e sono una studentessa in sede.
Sono sempre stata un'ottima studentessa e tutt'ora non ho particolare problemi nello studiare e nel superare gli esami.
Dal punto di vista delle relazioni personali: famiglia e amici , va tutto bene, anzi forse è uno dei periodi migliori della mia vita sotto questo punto di vista.
Purtroppo però non riesco ad essere serena ed essere al 100% felice.
La cosa che non mi convince è il mio percorso universitario e nonostante abbia cambiato 3 corsi di studio risulto essere ancora insoddisfatta.
Ho frequentato un anno di lingue, uno di economia e commercio e ora sto frequentando il secondo anno di economia aziendale.
Se potessi esprimere un desiderio penso che sceglierei di tornare all'estate della quinta superiore durante la quale ho preso la mia prima scelta.
All'epoca ero molto indecisa su vari percorsi : economia, lingue, giurisprudenza, scienze politiche.
Gli ultimi due anni sono stati molto difficili psicologicamente parlando, sono una persona che ci tiene tantissimo (forse troppo) al proprio futuro e alla propria formazione.
Il primo anno, che ho frequentato online, me lo sono vissuta malissimo, non mi piaceva nulla e ho sbagliato ad iscrivermi ad una facoltà che sapevo quasi già di voler cambiare, ma ho fatto solo per dire "così poi non ho il rimorso di non averla fatta" e invece mi sono pentita del contrario.
Mi sono sentita una vera fallita, e accettare di cambiare e di trovarsi un anno indietro rispetto ai coetanei non è stato facile da assimilare e accettare.
L'anno scorso è andato meglio, ma sentivo che ci fosse ancora qualcosa che non andava al 100%, così ho deciso di ricambiare ed eccomi qui ancora insoddisfatta ad economia aziendale.
Sono grata alla mia famiglia per avermi permesso di prendere le mie scelte per "migliorare la mia vita in meglio" .
Molto spesso mi capita di svegliarmi e immaginare come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto scelte diverse.
Se avessi fatto la scelta di vivere da fuori-sede, magari a Padova o Bologna, le città universitarie per eccellenza, forse sarebbe andato tutto meglio e non avrei cambiato facoltà, perchè mi sarei trovata bene nell'ambiente.
Mi trovo a immaginare e raccontare a me stessa quanto sarebbe stata perfetta la mia vita, lontana da casa (nonostante io sia molto legata ai miei affetti), studiando anche altre facoltà.
Oppure se avessi scelto di proseguire il primo anno o il secondo evitando di cambiare, avrei portato a termine un percorso lineare; anche perchè effettivamente da economia e commercio ad aziendale non cambia moltissimo quindi tanto valeva rimanere nella prima scelta no?
Questo mi fa vivere in uno stato di angoscia costante, perchè penso di aver fatto l'errore più grande della mia vita.
Avrei potuto passare i 3 anni migliori della mia vita, invece forse ho passato i peggiori.
Vedo alcuni amici, felici sereni, spensierati che si godono la vita, la propria indipendenza e i propri 20 anni senza problemi.
Io invece non ce la faccio a non scervellarmi.
Ormai ho la consapevolezza che devo portare a termine questo percorso e poi in magistrale sceglierò bene dove direzionare il mio futuro, però il pensiero del
potevo fare di più
potevo fare così
potevo fare cosà
se avessi scelto quello
se fosse andata là
Ne ho parlato con i miei familiari e loro mi hanno detto che per loro non sono un fallimento ed è la cosa migliore che potessero dirmi, però io non riesco a sentirmi alla pari dei miei coetanei.
Perchè sono rimasta nella mia città, a differenza loro che hanno scelto di andare via per frequentare un'università magari più rinomata o perchè non c'era qua il loro corso.
Perchè vivono con dei coinquilini, in città e si godono le feste universitarie.
Io non posso capire le loro esperienze.
Mi sento uno schifo, penso di essermi rovinata la vita.
Penso che la strada era così semplice e invece ho voluto complicarmi la vita per tutta una serie di convinzioni inutili che mi ero autoconvinta che mi appartenessero e invece ora mi accorgo che non è così.
Oggi mi sono svegliata immaginando la mia vita a Bologna da studentessa di Scienze Politiche.
Il corso di studi sembra molto bello, il giusto mix tra lingue economia e diritto.
All'epoca 2 anni fa, 3 anni fa e nemmeno quest'anno l'ho scelta perchè non mi convincevano le prospettive lavorative, però ora lo guado e penso che sarebbe perfetto per me:
città nuova ricca di studenti, università rinomata, corso multidisciplinare che ti apre varie porte, assenza di materie prettamente quantitative come matematica, presenza di materie umanistiche come storia che era una delle mie preferite alle superiori.
Non l'ho scelta e ora mi trovo a chiedermi il perchè.
Sembra essere perfettamente in linea con la mia persona.
Forse ho ragionato troppo con la testa e poco con il cuore, e sicuramente avevo fatto una scelta di lungo periodo e non di breve, quando in realtà era meglio scegliere qualcosa di interessante per il presente che il futuro si sarebbe costruito da solo più avanti.
Grazie per chi è arrivato fino a questo punto, non mi apsetto soluzioni al mio problema ma solo qualche consigli che mi sblocchi da questa sorta di ossessione.