Non so più cosa fare, a volte vorrei solo sparire

Gentile Simo,
è assolutamente comprensibile il dolore per una relazione all'impasse che prosegue da 10 anni, a partire dai suoi 17.
Tuttavia, è altrettanto comprensibile che una relazione che prosegue da 10 anni e da quando lei ha 17 anni (cioè proprio per quei motivi), oggi inciampi nei dubbi, ovvero quando lei e lui state per affacciarvi all'età pienamente adulta, quella delle definitive responsabilità.
Lui ha preso 5 giorni di "assenza"?
Li prenda anche lei, Simo. Non per strategia o ripicca, ma perché questo tempo e una prospettiva non più da dentro ma dalla distanza potrebbero farle meglio intendere forme e colori della relazione stessa.
Prenda tempo, prenda spazio e quello che deve capire emergerà da sé.
Abbia fiducia.

Un grande in bocca al lupo per tutto.
dott. Alessandro Pedrazzi

Gentile Simo,
chiudere una relazione sentimentale dopo 10 anni non è cosa da poco e posso immaginare come ci si sente.
Tuttavia, come lei stessa ha riconosciuto, del deterioramento di una relazione sono responsabili entrambi i partners che spesso, per orgoglio, non sono solleciti a confrontarsi e trovare un punto di incontro sicchè stress, frustrazione e rabbia crescono progressivamente fino ad un livello di non ritorno e conseguente probabile rottura per iniziativa di uno dei due.
Ovviamente sarebbe importante risalire alle cause dell'allontanamento fisico ed emotivo per valutare se ci sono ancora i margini per un riavvicinamento ma questo si può fare meglio in un percorso di psicoterapia di coppia che lei potrebbe proporre.
Se il suo partner non si mostra disponibile, lei può intraprendere una psicoterapia personale per elaborare il dolore della perdita e prendere piena consapevolezza di cosa non ha funzionato nella relazione al fine di gestire meglio una qualche altra relazione futura. Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

La relazione stava andando a rotoli solo per lui o per entrambi?
Lei è sicura di essere ancora felice in questa relazione?

Buonasera Simo, mi dispiace molto per la sofferenza che stai vivendo in questo momento. 10 anni sono molti, soprattutto in un periodo di crescita che va dai 17 ai 27. E' un po' come crescere insieme e crescendo si va incontro a molti cambiamenti. La perdita di una relazione del genere può portarci a chiederci "chi sono io senza questa persona? chi sono io senza questa relazione?" e a dover riformulare tutto un progetto di vita che si era costruito negli anni. Spero tu riesca a ritagliarti un momento per te stessa, per chiederti cosa desideri, cosa vuoi per te stessa, uno spazio tuo anche per poter soffrire e accettare questo dolore, che forse è solo ciò che in questo momento hai bisogno di vivere, con la consapevolezza che solo il tempo ti porterà a stare meglio. Ti mando un in bocca al lupo e per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi.

Dott.ssa Giulia Cangemi

Buongiorno Simona
Piacere Dottoressa Alice Vacca
Leggendo il suo racconto mi è venuta in mente una risposta da poterle dare:
Approfitti di questo momento da sola per riprendersi in mano la sua vita e poi andrà come andrà.
Impari a gestirsi i suoi spazi, i suoi interessi, le proprie amicizie e cmq un importante momento di vita.
In bocca al lupo a lei
Dottoressa Alice Vacca

Buongiorno Simo, mi dispiace per quello che sta vivendo, sicuramente non è facile. Dietro una relazione di 10 anni ci sono tante emozioni che in questo momento instabile creano tanta confusione, cosa sente lei? cosa prova? cosa vorrebbe da se e dalla relazione? se sono domande a cui non sa rispondere del tutto le consiglierei di intraprendere un percorso per riscoprirsi non solo in questo momento di stallo ma anche se stessa e le sue necessità oltre la sua relazione.

Ciao Simo,
sicuramente una crisi all'interno di una relazione che dura da dieci anni può portare a vivere un profondo stato di malessere psicologico con tutto ciò che ne deriva, per cui come prima cosa: "calma"!, tutto ciò che stai vivendo è normale e comprensibile!
E' importante però non cadere nell'errore di continuare a tormentarsi alimentando inutili circoli viziosi all'interno della relazione e ponendosi domande su domande alle quali non riuscirai a trovare una risposta definitiva ma che continueranno a farti del male.
Il primo passo da fare è comprendere se vi siano i presupposti per ritrovare la vicinanza emotiva e fisica che sembra essere venuta a mancare nella vostra relazione. Sareste disposti a iniziare una terapia di coppia? potrebbe aiutarvi a comprendere cosa vi sia alla base della distanza che si è creata nella coppia e quali dinamiche siano state per voi disfunzionali. Ovviamente questo percorso richiede un sincero impegno da parte di entrambi. Se questo non fosse possibile potresti valutare una terapia individuale che ti sostenga in questo momento.
Dopo questa breve separazione mi pare di capire che il tuo compagno sia tornato da te seppur le cose non siano cambiate. Cosa lo ha spinto a tornare? La paura di perderti? La paura di affrontare un cambiamento e non avere più la tua presenza al suo fianco? Se agiamo spinti dalla paura corriamo il rischio di prendere delle decisioni con il solo scopo di evitare ciò che temiamo ma in questo modo ecco che potremmo risultare ambivalenti persino a noi stessi. Quando invece accettiamo il rischio e la paura in modo consapevole siamo in grado di muoverci in direzione di quelli che sono realmente i nostri scopi ed i nostri valori. Tu come mai hai deciso di tornare con lui nonostante ti sentissi sofferente e sola accanto a lui?

Puoi contattarmi privatamente se desideri incontrarmi per un primo colloquio conoscitivo nel corso del quale potremo comprendere meglio quello che stai vivendo.
Ricevo online e su Pescara.
Dott.ssa Livia Costa

Ciao Simona, la vita come saprai è fatta di gioie e di sofferenze e questo periodo che stai passando non è certo gioioso ma è comunque parte della tua esistenza e sono sicura che seppur confusa e delusa saprai farne un punto di forza. Solo tu puoi sapere se davvero vuoi questa relazione e quindi batterti (anche se poi alla fine potresti comunque rimanere sola) o se cogliere l'occasione per dare un punto di svolta alla tua vita. Comunque ti consiglio di svagarti per cercare di avere una visione più rilassata della situazione e se proprio non riuscissi a riprenderti in mano la situazione io sono qui a tua disposizione per un colloquio che ti possa aiutare a fare chiarezza. L'amore è una tra le cose più belle che l'uomo possa vivere ma dato che bisogna essere in due per goderne i frutti....capita che ci possa solo far soffrire.
Rimango a disposizione se ne avessi bisogno, un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Buongiorno Simo,
Dalle sue parole emerge un senso di confusione e smarrimento non indifferente, che spesso si verifica in seguito all'allontanamento da una persona importante alla quale si sta accanto per molto tempo, come nel suo caso.
Capisco che sia difficile riuscire ad accettare e affrontare questa situazione, ma a volte è necessario anche allontanarsi per sviluppare nuove consapevolezze e, eventualmente, scegliere di avvicinarsi nuovamente in maniera più matura e più forte di prima. L'indecisione del suo fidanzato, che lo porta ad avvicinarsi per poi allontanarsi, potrebbe voler significare che anche lui stia provando le stesse emozioni sue e, in casi del genere, un percorso di terapia di coppia potrebbe essere molto utile per riuscire a comprendere meglio il proprio e altrui punto di vista, attraverso l'approfondimento delle rispettive storie personali, familiari e relazionali, cercando quel compromesso necessario a rilanciare una relazione sana e fonte di benessere per entrambi.
In alternativa si potrebbe optare anche per un percorso di terapia individuale che potrebbe aiutarla, offrendole uno spazio personale e protetto in cui dar sfogo alle sue emozioni e superare questo senso di smarrimento che la porta talvolta a desiderare di sparire.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Sembra che tu stia attraversando un momento estremamente difficile e confuso. Le relazioni possono essere complesse e piena di alti e bassi, e quando ci troviamo di fronte a cambiamenti o incertezze, può essere incredibilmente travolgente. È importante prendersi il tempo di riflettere su ciò che senti e cercare modi per affrontare i tuoi sentimenti in modo sano.

La tua situazione sembra coinvolgere molta ambivalenza e incertezza. È comprensibile che tu abbia bisogno di risposte e chiarezza sulle intenzioni del tuo partner. Tuttavia, in alcune situazioni, è possibile che i partner abbiano difficoltà a comunicare o ad affrontare le proprie emozioni, il che può portare a comportamenti contraddittori.

È importante prendere in considerazione i tuoi bisogni e il tuo benessere emotivo. Se senti che la tua autostima e la tua felicità sono colpite da questa situazione, potrebbe essere utile cercare un supporto. Parlarne con amici fidati, familiari o cercare il sostegno di uno psicologo può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, a comprendere meglio la situazione e a sviluppare strategie per affrontarla.

Inoltre, se le emozioni che stai sperimentando diventano troppo intense o negative, è importante non esitare a cercare aiuto. Parla con qualcuno di cui ti fidi per parlare dei tuoi sentimenti e ricevere supporto immediato.

Ricorda che sei importante e che hai il diritto di cercare un benessere emotivo e relazionale. Prenditi cura di te stessa e cerca il supporto di cui hai bisogno per affrontare questa situazione in modo sano.

Buongiorno cara,
da quello che racconta si percepisce tutta la sua sofferenza per una separazione fisica e mentale molto importante. È legittimo sentirsi vuoti e tristi, mi sembra che lei abbia bene inquadrato le sue emozioni quello che fatica a pensare riguarda quelle di lui. Da quello che descrive lui ha mostrato sentimenti altalenanti e contadittori che hanno messo confusione. Quello che posso consigliarle è di prendersi i suoi spazi e tempi per elaborare questa separazione e se questo non è sufficiente può chiedere aiuto e iniziare un percorso di psicoterapia che riesca a supportarla in questo difficile momento della sua vita.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e dubbio anche telefonicamente e online.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Cara Simo
mi dispiace per la situazione che sta affrontando,
vivere la fine di una relazione assistendo al distacco e al cambiamento del partner può essere davvero molto doloroso.
Sentire di non condividere più gli stessi obiettivi, di essere distanti e differenti dal passato attiva delle emozioni molto dolorose.
Credo sia fondamentale per lei in questo momento prendersi cura di se stessa e circondarsi di persone significative che possano supportarla e confortarla.
Ha fatto bene a prendersi e a lasciare dello spazio, in situazioni come questa è funzionale stabilire dei confini.
Per poter elaborare le emozioni che sta vivendo, analizzare il significato profondo delle sue azioni e dei suoi contenuti e per trovare nuove modalità di gestione della situazione può valutare di intraprendere una terapia.
Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Salve Simo

La possibile fine di una relazione è un evento che può stravolgere le nostre vite.
È comprensibile quindi che lei non sappia subito come agire o pensare rispetto a un cambiamento doloroso. Inoltre (e per fortuna), non esistono dei modi giusti o delle regole da seguire per vivere correttamente una perdita.
In questi momenti, un percorso terapeutico può esserle di supporto e costituire un luogo sicuro in cui poter riconoscere e vivere le emozioni che sta provando.
Non “sparisca” ma si dia la possibilità di affrontare a modo suo questo dolore, scoprendo o ri-conoscendo le sue risorse interne.

In bocca al lupo

Buongiorno
Mi dispiace molto della situazione in cui si trova
Dalle sue parole sento che lui è molto confuso.
A lei consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare questo periodo.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Simo,
Dal suo messaggio emerge molto dolore e confusione, lo capisco, quando siamo in balia degli altri succede questo. Nel messaggio ha parlato solo di lui e lei?lei come sta?come stava nella relazione?e soprattutto cosa pensa di questo comportamento?
Dopo 10 anni credo sia normale essere spaesate e avere paura, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico con il fine di comprendere cosa sia giusto fare per stare bene.
Resto a disposizione
Alice Noseda

Salve Simona,
mi spiace molto tu stia vivendo quest'altalena destabilizzante nella relazione con il tuo compagno e capisco quanto ti senta confusa e probabilmente anche spaventata dall'incertezza. Credo che in questo delicato momento, confrontarti con uno specialista che ti aiuti a rielaborare questi vissuti e dare un senso a quanto sta accadendo sia per te molto utile. A volte non sentirsi radicati ci porta a fonderci e confonderci con l'altro, tanto da non avere più la percezione del proprio valore finendo in balìa di ciò che l'altra persona sceglie per sè.
Chiaramente la vostra storia ha un peso specifico nella tua esistenza e questa crisi potrebbe essere una preziosa occasione di crescita personale e relazionale se affrontata consapevolmente.
Io resto quì a te disponibile per ulteriori confronti.
Ti abbraccio forte cara.

Dott.ssa G. Clarissa

Buongiorno Simona, mi dispiace per quanto le sta capitando e immagino che stia soffrendo molto. Purtroppo il suo compagno si è allontanato affettivamente con una modalità che non è molto chiara e lineare, e adesso con il silenzio. Immagino che questo la faccia sentire disorientata e sofferente. Spero che questo silenzio duri il meno possibile, ma se si dovesse prolungare troppo credo sarebbe opportuno rivolgersi ad un terapeuta di coppia in cui possiate dirvi ciò che non siete riuscite a comunicare finora e che vi aiuti a comprendere se la crisi è stata aperta da errori relazionali e comunicativi che vi hanno allontanato ai quali si può rimediare modificando alcuni comportamenti oppure se semplicemente sono mutati i sentimenti ed è importante lavorare per una chiusura che consenta di elaborare la sofferenza e favorisca il processo di accettazione della fine senza lasciare strascichi di sensi di colpa.

Gentilissima Simo, grazie per essersi rivolta a noi. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo la sofferenza ed il dolore che stai provando. Terminare un rapporto intimo è sempre molto complesso, soprattutto quando non si condivide la stessa idea. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il malessere del momento, nonchè individuare delle strategie per elaborare quanto accaduto.
Resto a disposizione!
cordialmente, AV

Gentile Simo,
Posso solo immaginare quanto tutto questo sia fonte di estremo dolore per lei.
Questa consapevolezza, già maturata giorno dopo giorno, accompagnata da una forte speranza di sbagliarsi, per poi invece arrivare a questa situazione. Immagino lei sia molto ferita da tutto questo epilogo e, proprio per questo, il mio suggerimento è di prendersi cura di questa ferita, richiedendo il supporto di un professionista, per capire come riorientarsi e per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa difficoltà.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca