Salve, Sono Fabio, un ragazzo che da qualche anno non sta più bene con se stesso, con gli altri e con la propria famiglia.
Ho spesso momenti bui, in cui vorrei solo sparire e sento sempre di non meritare nulla.
Mi sento di troppo con i miei amici e con la mia famiglia, soprattutto sento che nessuno mi voglia bene davvero ma stia con me solo per compassione o perché sono utile per qualcosa.
La mia famiglia non mi vuole bene e mi fa pesare ogni cosa, non sento affetto da parte loro.
Spesso faccio pensieri negativi e mi assento, immagino come possa essere la vita degli altri senza di me e penso a possibili scenari in cui io non ci sono più.
Soffro molto, non riesco a praticare sport ne nulla che mi faccia stare bene e se inizio una cosa la mollo dopo poco, non ho sogni ne aspirazioni, non mi vedo da nessuna parte in futuro, e non sono motivato in niente.
Non provo Desiderio ne attrazione verso gli altri, ma al contempo mi sento immensamente solo.
Inoltre la mia vita è molto routinaria, faccio le stesse cose sempre e non ho mai tempo per svagarmi e se ce l’ho non ne ho voglia e passo il tempo a dormire perché lo sento come unico momento in cui sto bene.
Che cosa posso fare per risolvere? La terapia è esclusa, i miei familiari non la vedono positivamente.
Consigli concreti perfavore, ne ho tanto bisogno.
Grazie mille a tutti
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12 DIC 2022
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11 DIC 2022
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Caro Fabio,
Purtroppo solo la terapia, magari con un supporto farmacologico, potrebbe aiutarla ad uscire da questa notte senza fine nella quale lei è sprofondato. Anzi, Poter affrontare i suoi genitori su questo punto e convincerli della necessità e del suo bisogno di seguire un percorso psicoterapeutico sarebbe un primo passo molto importante di affermazione di sé e della sua persona di fronte ai suoi genitori e al mondo. In questa azione troverebbe già un riscatto e Sarebbe un ottimo punto di partenza per rimettere in modo le sue risorse sommerse da questa coltre di dolore.
Spero questo spunto possa essere utile per smuovere qualcosa.
Resto a disposizione,
caramente
Dottoressa Simona D'Urso
11 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Fabio,
è assolutamente necessario che sensibilizzi i tuoi genitori affinchè prendano in considerazione l'dea di inviarti in psicoterapia e ti consentano anche una terapia farmacologica di antidepressivi. Con la depressione non si può scherzare, è un problema serio. Se non riesci da solo a motivare i tuoi genitori, contatta uno psicoterapeuta che possa sensibilizzare i tuoi su questo percorso.
Vedrai che andrà tutto bene.
10 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Fabio,
perché pensa di non meritare nulla? Da quanto tempo? Cosa significherebbe per lei essere meritevole di qualcosa? Mi faccia esempi concreti della mancanza di affetto da parte della sua famiglia.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
10 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Mi spiace molto che del periodo buio che sta attraversando.
Credo che l unico modo per superare questa situazione sia la psicoterapia.
Potrebbe farsi aiutare da altre persone per farsi pagare la psicoterapia..
E potrebbe far capire ai loro genitori che ne ha bisogno perché sta troppo male.
Di solito i genitori comprendono i loro figli.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
10 DIC 2022
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Salve,
Da ciò che dice lei sta in tale stato da molto tempo, e quando accade di stare male come lei descrive, diventa molto oneroso fare tutto da soli. Andare in psicoterapia significa affrontare un percorso insieme a qualcuno esperto con cui ci si confronta su di sè. È infatti questa alterità con cui si ha a che vedere che costituisce il primo e fondamentale atto di cura verso se stessi. Invece il chiudersi in un isolamento autoriferito può in realtà portare ad un cronicizzarsi delle situazioni psichiche. Anche una serie limitata di colloqui psicologici consulenziali può esserle di sollievo. Il veto dei genitori può essere aggirato parlando loro della sua necessità. Una psicoterapia di una volta a settimana o una serie di colloqui sono affrontabili economicamente. E in ogni caso esiste il servizio pubblico dove può prenotare presso il Centro di Salute Mentale della Asl una visita con psicologo.
Dott. Pietro Salemme
10 DIC 2022
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Ciao Fabio,
proprio un percorso di esplorazione psicologica potrebbe aiutarti a venire fuori da questa notte senza fine nella quale sei sprofondato. Anzi, poter trasmettere ai tuoi genitori l'utilità e la necessità Per te di intraprendere un percorso di psicoterapia potrebbe costituire Il primo passo di affermazione di fronte alla tua famiglia e al mondo e farti acquisire un senso di identità, smuovendo le risorse sepolte sotto strati di oscurità e sofferenza. Se ci crederai fermamente tu ci crederà chi ti sta intorno.
Coraggio.
Resto a disposizione,
Un grande in bocca al lupo
Dottoressa Simona D'Urso
10 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Fabio, innanzitutto grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e le fatiche connesse che riporti. Credo che nonostante il parere negativo della tua famiglia potrebbe invece essere per te fondamentale e importante intraprendere un percorso di terapia. Questo in primis per poter esplorare e comprendere quelle che sono le motivazioni più profonde al tuo disagio e al tuo non sentire nulla, e come seconda cosa per iniziare a spezzare questo cordone che ti lega e condiziona così tanto al giudizio dei tuoi familiari
Resto a disposizione
AV