Mi serve aiuto, non so più cosa fare

Gentilissima buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Comprendo la situazione che descrive, e comprendo come non sia facile da vivere nel quotidiano. Credo che parlare con un terapeuta la possa aiutare ad esplorare ed approfondire quelle che sono le motivazioni sottostanti la sua ansia sociale, nonché cercare di dipanare la confusione che vive al riguardo del futuro.

Resto a disposizone
AV

Buongiorno cara,
È curioso che non è più certa dell’aiuto di un percorso psicologico, ma lo sta chiedendo proprio qui. Per quanto riguarda il resto, come mai non vede via d’uscita? Sarebbe interessante cercare di capirne il senso. Può essere dovuto al fatto che più cresce, più sente che quello che sta vivendo non la rispecchia poi così tanto? E questa indecisione su qualsiasi cosa che riporta aumenti l’ansia? A me pare, cara, che lei voglia fare di tutto tranne quello che sta facendo, ma in cuor suo non abbia ancora trovato la sua strada. E se fosse così, certo che può uscirne
Resto a disposizione
Un abbraccio

Carissima,
comprendo le difficoltà che stai affrontando in questo momento, e come l'ansia faccia sembrare queste difficoltà montagne infinita da scalare; hai già avuto un assaggio di come potrebbe essere la tua vita senza questo problema con il primo percorso psicologico: intraprendere nuovamente quella strada, consolidando ogni singolo passo in avanti prima di procedere con il paso successivo, potrebbe essere la giusta per farti uscire da questa situazione e permetterti di costruire il tuo futuro. Per questo ti suggerisco una terapia breve strategica, online o nella tua zona, poiché attraverso esperienze pratiche di fare differentemente potrai riemergere da dove il problema ti sta facendo scivolare.
Resto a tua disposizione per dubbi o curiosità, sia online che in studio e ti auguro buona giornata
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Salve Jh3, dalle sue parole si percepisce tutta la difficoltà e preoccupazione che sta vivendo ed è comprensibile avere dubbi su quello che sarà il suo futuro e le scelte da fare. Probabilmente la sintomatologia ansiosa, che aveva già affrontato e gestito in passato, sta riaffiorando in questo periodo non a caso, sta vivendo un momento di forte stress e preoccupazione e l'ansia è la modalità che ha utilizzato in passato per tutelarsi da eventi preoccupanti e ritenuti in qualche modo pericolosi. Il mio consiglio è di riprendere un percorso psicologico per affrontare più che l'ansia sociale soprattutto il cambiamento che si sente di dover attuare, la paura di metterlo in pratica, la credenza di non essere capace a farlo. A mio parere, i sintomi ansiosi sono solo la punta dell'iceberg che riaffiorano quando le difficoltà sottostanti spingono di più, ed è la strategia che lei ha trovato per tutelarsi da queste difficoltà, una strategia poco funzionale ma che la attenziona verso preoccupazioni più profonde.
Spero di esserle stata di aiuto nella sua riflessione.
Dott.ssa Erminia Giordano

Buongiorno,
è possibile che in periodi di particolare stress le nostre vulnerabilità, che pensavamo di aver superato, tornino a farsi sentire. Forse sarebbe il caso non di mollare tutto, ma di rallentare un pochino e tornare a prendersi cura di sè con un nuovo percorso terapeutico in cui buttare fuori la nuova versione delle vecchie ansie e trovare un nuovo modo di gestirle, per poi ripartire a pieno ritmo. Come è riuscita a superarle una volta, lo può fare nuovamente.

Buongiorno,
Quello che sta vivendo non dev’essere affatto facile, e la sua sofferenza è del tutto comprensibile.
L’ansia sociale è una problematica da affrontare con gradualità, a partire dal lavoro sui pensieri che la bloccano nelle diverse situazioni, e dalla modifica di alcuni comportamenti che non stanno funzionando nel presente.
Seppur il suo scoraggiamento per il percorso psicologico precedente sia del tutto comprensibile, questo tipo di problematica va affrontata ritrovando le strategie e gli strumenti concreti utili, da applicare con gradualità e costanza, come fosse un allenamento in palestra, per diventare sempre più abili nella gestione delle situazioni in totale autonomia.
La cassetta degli attrezzi utile per affrontare la sua problematica esiste, e la può trovare nel giusto percorso di psicoterapia.
Riguardo alle incertezze per il futuro, è normale vivere questo senso di indecisione laddove gli step per raggiungere il nostro obiettivo non sono ben definiti. Io ho creato una guida per la definizione dei propri obiettivi nelle diverse aree di vita, e per la definizione degli step concreti volti a raggiungerli. Tutti i miei pazienti la ottengono in pdf e il loro riscontro è sempre stato positivo.
Rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto.
Dottoressa Anita Ferri

Salve,
Molte questioni sono annodate, quindi lo stato confusionale sembra essere predominante. In questi casi si comincia da uno dei punti più urgenti: fare chiarezza a poco a poco per dipanare i fili della matassa. Sembra anche che lei stia facendo pensieri in grande, cioè se farà l’imprenditrice o meno, cioè frequenta dei pensieri del tipo aut aut che la mettono in difficoltà. Invece sarebbe più rilassante e opportuno considerare piccoli step che si susseguono via via senza stress sull’anticipazione di ciò che sarà. Per quanto riguarda l’ansia sociale, è necessario fare un lavoro specifico sulla dimensione di auto giudizio che sembra bloccarla nei rapporti sociali. Insomma per tutte queste dimensioni esistenziali bisogna affrontare un lavoro psicoterapico che liberi nuove energie e permetta di vivere senza pericolo di sentirsi giudicati.
Dott. Pietro Salemme

Cara,
tra le righe della tua storia quì esposta, si percepisce quanto la riacutizzazione della tua ansia sociale addensata dalla confusione e disorientamento che stai vivendo siano per te fonte di grande sofferenza. Comprendo che, alla luce del tuo precedente percorso psicologico e della ripresentazione delle attuali difficoltà tu abbia perso la fiducia nell'efficacia di questo intervento, ma ti garantisco che non è così. Ogni lavoro fatto su di sè non regredisce, semplicemente ci sono periodi della nostra vita in cui, per motivazioni varie, le nostre fragilità tornano a farsi sentire ed è per questo che da quelle bisogna ripartire per procedere verso un'ulteriore crescita personale. Lascia che ti restituisca quanto sia importante per te ora, avere uno spazio di ascolto intimo e protetto con uno specialista che ti aiuti a definire il tuo orizzonte di senso a partire dalle ambizioni degne di stima di cui parli. Non credere siano progetti troppo grandi per te, anzi nutrirli fortificando la stima e il valore che hai di te stessa è la corsia preferenziale per realizzarli e sentirti pienamente realizzata.
Io resto quì, a te disponibile anche online.
Ti abbraccio forte.
Un caro saluto.

Dott.ssa G. Clarissa