Vorrei poter tornare con la mia ex... ma non so più cosa fare

Inviata da Anonimo · 3 apr 2024 Dipendenza affettiva

Salve, sono un ragazzo di 26 anni che è stato lasciato dalla sua ormai ex ragazza verso la fine di ottobre del 2023 dopo una storia durata quasi 2 anni. Lei ha 25 anni. La storia vissuta con me fu fino ad allora la più "importante", lei l'ha definita come il "primo amore". Prima di me ebbe altre due storielle diciamo durate ognuna non più di 7/8 mesi massimo, ma sempre a sua detta cose da poco conto e non paragonabili alla nostra. Diciamo che io le piacevo già da un po' di tempo, già da prima che lei iniziasse quelle due storie. Dal 2017 per l'esattezza, anno in cui ci conoscemmo tramite amicizie in comune. Tuttavia all'epoca io non la considerai molto, anzi la scanzavo, a volte con battute caustiche, ma non l'ho mai fatto di proposito, evidentemente ero preso da altre persone e non consideravo minimamente l'idea di poter stare con lei... a quanto pare lei iniziò quelle due storielle successive nel tentativo di dimenticare me, e l'interesse per me, interesse che andò avanti per i successivi 4 anni dal 2017. Ci furono momenti in cui lei stette anche molto male per me, un periodo era anche dimagrita molto, questo me lo confidò ovviamente solo dopo esserci messi assieme. Infatti lei lasciò il primo "fidanzato" quando dopo un periodo che non ci sentimmo per nulla lei mi rivide, ovvimente da parte mia c'era amicizia diciamo. Era l'inizo dell'estate del 2020. L'anno dopo verso maggio/giugno lei iniziò a frequentarsi con un altro ragazzo dopo aver ricevuto l'ennesima "delusione" da parte mia (inconsapevolmente da parte mia come già ho spiegato) ci vedemmo per un paio di volte ma evidentemente lei interpretò alcuni miei "segnali" nel modo sbagliato... io la vedevo sempre e solo come un'amica allora. Così lei cercò sostegno emotivo in quest'altro ragazzo, un amico dell'università, un confidente con cui parlò anche di me in passato, come del resto anche al primo ragazzo parlò di me. Insomma lei si mise insieme con persone che forse potevano essere più amici nel vero senso della parola per una donna che ideali partner romantici. E questo fatto di lei mi ha da sempre lasciato perplesso. Fatto sta che duante l'estate 2021 data la mia più assidua presenza nella mia città natale per un tirocinio, io ero studente fuorisede, i nostri incontri divennero più frequenti, sia nel gruppo di amici, ma anche da soli, e nonostante lei fosse per l'appunto "fidanzata" con quel ragazzo che giustamente temeva quelle volte in cui io e lei eravamo da soli, tra l'altro la loro era anche una relazione a distanza. A me pareva strano che lei si comportasse con me come se non fosse fidanzata, era molto tenera, mi dava molte attenzioni e si lasciava andare ad un leggero contatto fisico diciamo. Io le facevo notare questo strano comportamento ma lei cambiava argomento o trovava scuse. Nel tempo tutte queste attenzioni speciali mi hanno praticamente trascinato a ricambiarle anche e a rafforzare la nostra "amicizia", e la nostra connessione. A partire da novembre 2021 ci vedevamo assiduamente da soli la sera e da lì una di quelle sere ci baciammo ed iniziò tutto. La prima volta che ci concedemmo il primo bacio lei si staccò per prima dicendo "non posso", poiché era ancora ufficialmente fidanzata con quell'altro ragazzo che lasciò incontrandolo di persona qualche giorno dopo. Da quel momento iniziò la nonstra storia, e, soprattutto per lei l'esperienza di questo "primo amore", praticamente facevamo di tutto assieme, c'era molta connessione e tenerezza nonostante la nostra inesperienza diciamo, anche per me fu la prima relazione importante. Penso che questo mi ha portato a commettere alcuni errori anche nei suoi confronti, diciamo che iniziai a perdere un po' di vista me stesso, i miei studi, le mie cose in generale, in parte anche le conoscenze, ma in parte. Non dico che lei fosse diventata il mio centro del mondo ma più che altro io mi sentivo al sicuro in quella relazione, perché lei era molto dolce e davvero una ragazza fantastica come poche. Mi sentivo al sicuro perché sapevo che qualsiasi cosa potesse accadere lei c'era, c'era il suo amore... ma evidentemente mi sbagliavo. Credo che con lei feci altri errori diciamo, a volte quando doveva vedersi con le sue amiche o uscire in gruppi eterogenei ed io me ne stavo a caso le facevo delle scenate ma più che per gelosia perché volevo che lei passasse il tempo con me... ho capito quanto fosse sbagliato e tossico questo modo di fare. Io credo di aver sempre avuto la paura dell'abbandono e al tempo stesso un desiderio di sentirmi speciale per qualcuno, un punto di riferiento, la persona più importante della sua vita. Se ho sbagliato l'ho sempre fatto in buona fede, non ho mai voluto il suo male anche quando mi comportavo in modo egoista, io non capivo la portata dei miei errori all'epoca. Al tempo stesso però non voglio colpevolizzarmi troppo perché comunque anche lei ha sempre avuto difficoltà ad esprimere quali fossero i suoi problemi con me... non abbiamo mai litigato nel vero senso della parola, discusso animatamente sì, praticato silenzi punitivi a volte, a volte lei mi diceva di voler star da sola e riflettere, a volte lei mi dava del pesante, a volte diceva che la stufavo... erano parole dure per le mie orecchie. Insomma ammetto di essere stato un po' difficile io da gestire però anche lei era molto impulsiva e poco paziente. Nel tempo siamo migliorati entrambi sotto questi punti di vista ma evidentemente non a tal punto da impedire una nostra separazione. Lei mi lasciò dicendomi che i suoi sentimenti erano cambiati, che lei provava più una forma di affetto che si prova per un amico o un fratello, che non mi vedeva più con gli stessi occhi, che le cose che faceva prima con me non le riuscissero più naturali, e che non era colpa mia ma sua. Circa un mese prima di lasciarmi lei mi disse che era confusa e che sentiva che c'era qualcosa di diverso. Ma nelle settimane successive tutto procedette come al solito, lei non ha mai mostrato segnali evidenti di distacco, mi è stata fedele fino all'ultimo, mi ha sempre dato attenzioni e considerato, c'è sempre stata intimità e abbiamo fatto l'amore fino all'ultimo, sembrava felice con me. E invece all'improvviso, così pare, quel giorno venne da me a dirmi con le lacrime agli occhi che voleva chiudere. Ma mi disse anche che non voleva perdermi e voleva che rimanessimo amici e che lei ci sarebbe sempre stata.
A novembre 2023 io le comunicai che mi sarei distaccato da lei per un po' ... poi non ce la feci diciamo e mi feci risentire verso la fine del mese, siamo usciti due/tre volte, anche a dicembre ma poi io iniziai a farle troppe pressioni evidentemente e lei sentendosi soffocata mi disse che era il caso di distanziarci. Non nego che avessi il desiderio di tornare con lei. Lei però mi ha sempre detto che non torna sulle sue decisioni, che lei si conosce e sa che non tornerebbe indietro. Io ci ho sempre creduto invece forse perché la vedevo molto presa da me e innamorata durante la relazione, glielo leggevo nei suoi occhi. Ho sempre pensato che qualcosa doveva ancora provare per me. Fatto sta che poi sempre a dicembre io ho esagerato, preso dal dolore e dalla paura di perderla, la chiamai al telefono troppo, le mandai troppi messaggi che lei iniziò prima ad ignorare, per poi bloccarmi, dicendomi che lei in quel momento non se la sentiva neache di essermi amica, non voleva più sentirmi ne vedermi in pratica e di non cercarla se davvero tenevo a lei. Pochi giorni dopo, a gennaio mi sbloccò anche perché doveva consegnarmi dei libri che avevo acquistato con il suo profilo vinted, perché io avevo l'accesso e lo usavo a mia volta, dopo la fine della relazione contiuani ad usalo fino alla fine di quello stesso anno prima di essere espulso diciamo contestualmente al blocco. Dopo quel giorno, che lei venne a casa mia, non ci vedemmo più di persona, io le scrivevo ogni tanto, ed ogni tanto la chimavo al telefono. A volte mi rispondeva e le chiamate duravano anche delle ore, altre volte non mi rispondeva, a volte mi ignorava per messaggio a volte mi rispondeva...
Comunque ad oggi lei si frequenta con un altro ragazzo, me lo disse per telefono a inizio febbraio e a quanto pare è vero. Ragazzo che lei vedeva prima in gruppo verso novembre 2023 e poi sempre tra novembre e dicembre lei ci usciva anche da sola a volte in amicizia a quanto pare... anche se io ho sempre avuto il dubbio che ci fosse un interesse da parte sua o da parte di lei... o di entrambi forse, non saprei. Dopo quella prima volta lei mi ha ribloccato verso fine febbraio penso soprattutto perché ricominciai con l'atteggiamento precedente più che per il fatto che lei si stesse frequentando con questa nuova persona. E tutt'ora sono bloccato, lei si vede con questo, e pochi giorni fa ho saputo che sono stati visti mano nella mano, spero che si siano sbagliati... tant'è che per questa informazione ci sono stato male e quella sera ho bevuto un po' troppo fino a star male fisicamente... non mi sono mai lasciato andare così all'alcool, mai, non è da me... e penso che sia stata quella notizia a farmi questo effetto.
Io non riesco a credere che lei sia andata avanti così in fretta e tanto rapidamente mi abbia sostituito, nel giro di 2/3 mesi da quando ci siamo lasciati. Io sono qui che penso che mi ci vorrà tanto tempo, mesi, se non 1 anno abbondante per poter solo pensare di conoscere qualche altra ragazza e di poter provare qualcosa per lei. Non riesco a credere che lei sia già andata avanti non vorrei sbagliarmi ma a me questa "nuova" relazione mi sembra nata dal suo bisogno di colmare un vuoto e non da un vero interesse genuino per questa persona. Come può lei avermi amato così tanto ed ora aver voltato pagina così rapidamente, non me lo riesco a spiegare mi pare assurdo. Inoltre ho sempre pensato di lei che fosse una ragazza indipendente e matura ma sembra che non riesce a stare da sola in realtà. Mi pare che lei si stia frequentando proprio con il primo che capita... da quando ci siamo lasciati lei non si è data possibilità di conoscere altri uomini, ma ha sempre frequentato lo stesso piccolo gruppetto di persone in cui c'era questo tizio appunto ed un altro ma impegnato già con l'amica di lei. Ed ora che mi ha bloccato da più di un mese e per la seconda volta io mi sento completamente tagliato fuori, sembra che lei voglia davvero perdermi quasi definitivamente, io lotto contro il rancore che provo per lei a volte e lotto contro la possibilità di sparire da lei e ripagarla con la stessa moneta, io le voglio bene in fondo e glielo dissi anche... per me noi non siamo stati solo due fidanzatini ma io le volevo davvero bene come persona, tuttavia non capisco più i suoi atteggiamenti di ora, pare che mi voglia escludere, eliminare una volta per tutte, non so proprio cosa pensare. E addirittura ho l'ardire di volerci tornare assieme, sarei pronto anche a fare le mosse giuste e a controllare i miei istinti che mi portano all'errore ed alla sua fuga... ma non ho davvero idea di cosa poter fare, ogni cosa che faccio pare che produca solo un suo ulteriore allontanamento, almeno vorrei poter tornare solo a parlarle e in amicizia, almeno solo quello...

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