Non so più che fare AAA
Ho 22 anni. Da quando ne ho 18 che ho perso la cognizione di ogni cosa, la cognizione del tempo che passa, le festività, le priorità come la famiglia e gli amici, l’entusiasmo di fare nuove esperienze e di emanciparmi. Ho perso ogni interesse che avevo e le mie qualità sembrano scomparse. Oltre a questo, mi sembra di vivere in un limbo, ho ricordi vaghi e forti vuoti di memoria, mancanza di concentrazione e facile distraibilità. Non riesco a seguire una consecutio tempore e sembra dimenticarmi di ogni evento accaduto. Quantomeno consapevolmente. Accuso forti dolori alla testa, nella parte posteriore inferiore destra e, soprattutto, nella parte centrale profonda sinistra e, quando il dolore si fa più acuto, sento come qualcosa che mi tirasse all’interno dell’occhio sinistro ed un forte dolore al ginocchio (sempre sinistro). Mi sembra di vivere in uno stato confusionale assurdo, in cui non ho ricordi, e soprattutto in cui non capisco perché stia facendo determinate cose. Per due anni mi è sembrato di vivere chissà dove, i volti delle persone sembravano ballerini, come le loro parole. A livello psichiatrico sono stato curato con qualsiasi tipo di farmaco, da antidepressivi, agli ansiolitici, agli antipsicotici ed in fine con gli stabilizzatori dell’umore, ma nessuno sembra aver dimostrato efficacia. Da tre anni a questa parte, da quando ho cominciato a stare male, la mia vita è profondamente cambiata, e mi viene da piangere perché non so come uscire da questo limbo, letteralmente. Sembra tutto così difficile, quando prima mi veniva tutto facile da studiare a praticare sport a livello agonistico e vincendo gare a titolo nazionale. Non riesco a capire cos’è che mi affligge e se c’è un danno a livello del lobo frontale (attualmente praticamente assente, non pervenuto) e temporale e come poter fare per capire meglio quale sia la causa di tutti questi mutamenti. Attualmente la mia vita è lavorare scarsamente e dormire, perché 1 sono perennemente stanco e 2 dormire almeno mi porta via quei brutti pensieri che rimangono pensieri perché nel concreto non riesco a concretizzare nulla. E’ come se per tutto questo tempo avessi vissuto dentro la mia testa e non al di fuori. Ma non so come poter venirne a capo. Attendo un vostro parere, sia medico che personale perché, credetemi, che non ne posso più di vivere così. Perché sto sopravvivendo, non vivendo. Non appena faccio una mossa in più la mia testa parte con mille pensieri rendendomi difficile l’apprendimento, ma anche l’approccio nelle relazioni interpersonali che percepiscono quando li sto guardando mentre mi parlano ed io sto pensando totalmente ad altro. Quindi è una lotta continua contro la mia testa, contro la realtà. Un’altra cosa che mi reca molto fastidio sono i rumori, che tendono ad interrompere la mia attività cognitiva e a far venir meno il filo del discorso, facendomelo perdere totalmente. Attendo un vostro parare. Grazie