Buongiorno. A settembre ho provato il test di Medicina, perché ero convinta che fosse la scelta giusta per il mio futuro. Purtroppo però non l’ho passato, e mi sono iscritta alla facoltà di Farmacia, con l’obiettivo di riprovarlo quest’anno e, in caso, poter convalidare qualche esame.
Il problema è che, studiando per gli esami, sto notando di fare molta più fatica di quanto mi sarei immaginata: ho angoscia ogni volta che devo studiare, non sono per niente interessata e motivata in quello che sto facendo, e mi dispiace molto (anche perché al liceo non mi era mai successo, studiavo sempre volentieri). Anche se dovessi nuovamente bocciare al test, sicuramente non rimarrei a Farmacia, perché ci sono esami di chimica in tutte le salse e materie come cosmesi e botanica, che a me non piacciono.
A questo punto, quindi, non so se riprovare Medicina, sapendo che sì, dovrò di nuovo aver a che fare con biologia e chimica, ma quantomeno prima o poi potrò studiare materie più interessanti (a mio avviso) come anatomia, fisiologia e tutte le altre cliniche, oppure se optare per Professioni Sanitarie (quindi rimanendo sempre in campo medico, ma più pratico) o se cambiare proprio strada e fare qualcosa di umanistico. Infatti, ho frequentato un liceo classico, mi piacevano molto le materie ed ero proprio convinta di iscrivermi a Lettere, Filosofia o Beni culturali, prima che subentrasse l’idea di Medicina. La cosa che mi spaventa è sicuramente lo sbocco lavorativo, perché fare l’insegnante non è proprio la mia massima aspirazione, e non so con quanta facilità si possa trovare un lavoro diverso.
Sono veramente confusa, anche perché, con tutti questi cambi di idea, mi sembra soltanto di perdere tempo e non concludere niente, angosciandomi a dismisura. Grazie mille.
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30 GEN 2023
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Se la scelta di fare medicina nasce soltanto alla luce di una prospettiva lavorativa migliore allora mi verrebbe da chiederle quanto effettivamente per lei sia fondamentale questo aspetto da qui a 5 anni (minimo). Altrimenti è giusto che si arricchiscano le proprie passioni. Dipende da lei e dal tipo di progetti che ha. Capisco la confusione della scelta universitaria ma si è sempre in tempo a cambiare e affrontare nuovi percorsi.
27 GEN 2023
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Salve,
in casi di questo tipo vien semplicemente da dire segua il suo cuore, e scelga il percorso di studi che la far star meglio, vedrà che tutto il resto poi verrà da se. In bocca al lupo per il suo futuro.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott. ssa Simeoli
24 GEN 2023
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Mia cara non disperarti nel primo anno di università ai ragazzi/e capita di frequente quello che sta succedendo a te. Spesso la scelta della facoltà è più emotiva che razionale pertanto l'impatto con la realtà può risultare veramente destabilizzante. Dovresti prendere in considerazione la possibilità di consultare uno psicologo per aiutarti a sciogliere il nodo tra scelta umanistica o scientifica.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma/Online
19 GEN 2023
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Si tranquillizzi. Lasci stare gli sbocchi lavorativi e pensi solo alle materie che le piacciono. Fare una facoltà difficile controvoglia rischia di portarla ad una professione che detesta e non ci sarà stipendio lusinghiero a persuaderla di essere nel posto giusto.
18 GEN 2023
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Gentile Shadyx,
Probabilmente si trova in quel periodo della sua vita in cui sente forte l'esigenza di far chiarezza sui suoi obiettivi futuri e sulla sua futura posizione professionale. Ha molte idee, che però, quando vengono elaborate, si trasformano in dubbi amletici, che la portano a provare uno stato di confusione e di dispersione. Pertanto le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per poter dissipare le sue incertezze e per essere supportata nell'orientamento.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
18 GEN 2023
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Buongiono
In tutte le facoltà ci sono.materie che ci piacciono e quelle che non ci piacciono.
Valuti i pro e i contro delle facoltà che le interessano.
E quali sono i suoi obiettivi nella vita.
Inoltre la invito a fare dei colloqui con uno psicoterapeuta per avere più chiara la situazione
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
zione.
18 GEN 2023
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Buongiorno Shadyx,
percepisco un po' di confusione nelle sue parole: studi scientifici o umanistici? A livello pratico mi sento di suggerirle di iscriversi a qualche gruppo di studenti (su Facebook ce ne sono diversi) in modo tale da chiedere dei suggerimenti a chi è all'interno delle facoltà a cui è interessata. Inoltre, affidarsi ad uno psicologo potrebbe esserle utile per alleggerire la sua angoscia e affrontare un eventuale cambiamento di università, normalizzando questo passo e viverlo senza sensi di colpa, anche perchè è una cosa che capita a molti.
Rimango a sua disposizione per un consulto, anche online.
18 GEN 2023
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Buongiorno. In questo caso per lei potrebbe essere utile un breve percorso psicologico per gestire l'ansia così da poter gestire il suo progetto di vita con maggiore tranquillità.