Non riuscire a dormire a causa di un pensiero che riguarda l’addormentarsi

Inviata da Davide one 0987 · 2 giu 2020 Insonnia

Salve , sono adolescente e soffro da circa 1 mesetto di insonnia dovuta ad 1 pensiero fisso : pensare al momento in cui mi addormenterò, ovvero passare dal momento di veglia a quello del sonno , per poi non dormire .
Tutto è iniziato quando era già da un po’ che avevo problemi a dormire , dovuti al fatto che non avendo nulla da fare in quarantena a giocavo fino a tardi alla PlayStation e avendo videolezioni dormivo poco , tutto sommato tiravo avanti le mie orette poi le facevo anche durante la giornata , inoltre in quel periodo stavo male del fatto che facendo palestra e seguendo una dieta in quel periodo non vedevo grossi risultati .
Una notte , non riuscendo a dormire , pensai a tutte le cose a cui nuoce il non dormire , da quel momento addio .
Da quello notte pur non velendola pensare prima di addormentarmi nella fase di veglia , anche se stanchissimo , non riesco a dormire a causa di quel pensiero ; il passaggio dalla fase di veglia al sonno , addirittura mi capita di avere addormentati tutti i muscoli , ma di non dormire a causa di quel pensiero che mi provoca una strana sensazione in fronte , una sensazione difficile da spiegare che mi prende ogni volta che penso a questo la parte superiore della fronte .
In passato ebbi problemi di insonnia a causa di paure che avevo riguardo fantasmi , spiriti , ma basta che andavo dai miei genitori o si faceva giorni e dormivo , crescendo queste paure sono stati ampiamente superati .
Diciamo che in questo mese sono stato circa 20 giorni di fila che riuscivo a dormire anche quelle 7 ore facendo dalle 3 alle 7 per poi riprendere dalle 7 alle 10 , ma anche durante il giorno mi imparando del fatto di non dormire la notte successiva a causa di quella domanda , è il mio tormento diciamo .
Mi rifiuto di prendere farmaci o altre schifezze anche perché ripeto il mio problema non è rilassarsi ,ma altro .
Ho notato anche che su Facebook esiste una pagina seguita da 3.000 persone chiamata proprio con il mio problema e questo mi tranquillizza del fatto che forse non sono del tutto pazzo e che questo problema mi passerà.
Ho provato di tutto , autoconvirmi che se anche non dormo non mi succede nulla , cercare di pensare che quella sensazione in faccia sia dovuta ad altro, pensare a cose a caso prima di dormire ma nulla .
Come potrei fare per uscirne SENZA USO DI FARMACI ?

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Miglior risposta 12 GIU 2020

Caro Davide,
come tu stesso hai potuto constatare dalla pagina Facebook che hai trovato, l’insonnia e le difficoltà nell’addormentamento sono problemi che possono riguardare un gran numero di persone e possono essere causati da diversi fattori di cui possiamo essere consapevoli o meno. Secondo quanto hai scritto queste problematiche si sono presentate durante la quarantena, periodo in cui giocavi fino a tardi alle PlayStation, ti alzavi presto per seguire le videolezioni e ti sentivi un po' scoraggiato per la mancanza dei risultati sperati in seguito all’attività fisica e alla dieta che seguivi. La nostra mente e il nostro corpo possono rispondere in vari modi ai momenti di stress, alle preoccupazioni e alle emozioni che proviamo. Non sempre si provano stati d’animo, di cui siamo consapevoli, che riflettono le nostre emozioni e le nostre preoccupazioni; spesso può accadere che sia il nostro corpo ad inviarci segnali sottoforma di sintomi fisici per allertarci su qualcosa che non va come dovrebbe o sulla presenza in noi di emozioni o preoccupazioni specifiche. Nel tuo caso, i problemi di addormentamento potrebbero essere dovuti sia ad un’alterazione dei ritmi sonno-veglia dovuti ai videogiochi e alle videolezioni, sia ad una diminuzione della stanchezza accumulata durante il girono (in quarantena si è più statici e si bruciano meno energie), sia al pensiero intrusivo che ti accompagna durante i tentativi di addormentamento che sicuramente concorre ad aumentare il tuo stato di attivazione e di allerta e ne è allo stesso tempo conseguenza (circolo vizioso). Ritengo che, per questo problema, potrebbero tornarti utili alcune strategie, prima di ricorrere ad aiuti esterni o ad un parere professionistico. Potresti cercare di spendere più energie durante la giornata (soprattutto adesso che ci è permesso uscire) evitando riposini diurni e uno stile di vita troppo statico. In secondo luogo, potresti provare a dedicarti ai videogiochi e alla play station in un altro momento della giornata, considerando che, è stato provato, che queste attività possono essere correlate ad attivazione mentale e diminuzione del bisogno di sonno. Infine, potresti concentrarti sul pensiero che ti assilla nel momento dell’addormentamento provando a chiederti cosa succederebbe, nella peggior ipotesi, se anche non riuscissi a dormire (scegliendo un preciso orario della giornata in cui pensarci, e restando su questo pensiero per 15 minuti; ogni volta che questo pensiero ti sorprende in un altro momento lo dovrai allontanare per riprenderlo nell’orario scelto). A volte, quando riusciamo a ridimensionare le conseguenze relative alle nostre paure, anche queste ultime ci sembrano meno spaventose. Se questi disturbi dovessero protrarsi tanto da interferire con la vita di tutti i giorni e da crearti un disagio significativo, puoi sempre considerare l’idea di rivolgerti a un/a professionista psicologo. Oltre ai farmaci infatti ci sono molte terapie utili a superare l’insonnia.
Un caro saluto

Synesis Psicologia® Psicologo a Carnate

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3 GIU 2020

Caro Davide, descrivi una difficoltà di iperattività mentale che fatica a rallentare e mollare la presa a fonte di un buon rilassamento fisico, sembra, almeno a volte. Prima di tutto in modo molto naturale potresti evitare la pessima abitudine di giocare fino a tardi con la Play o simili. Ricerche scientifiche anche recenti hanno confermato ciò che il.buon senso ci dice : attivare fortemente per molte ore la corteccia cerebrale in orari in cui al contrario dovrebbe iniziare gradualmente a rallentare è controproducente per un buon sonno notturno. Quindi gioca di giorno, mai troppo a lungo, ma mai di sera- notte ( e allora il peso alla fronte passerà)
Se fai attività fisica durante il giorno bene,ma considera che stancare il corpo anche con lavori fisici impegnativi ( oltre alla palestra) è un ottimo stile di vita e ha ricadute positive sul sonno. Ci sono poi molte abitudini che aiutano : un bagno caldo anche con aromi distensivi ( lavanda ad esempio) o avere sul comodino olii essenziali rilassanti ( ce ne sono molti: scegli quelli che ti piacciono), imparare a rilassare il corpo concentrandosi sulla sensazione degli arti e facendo ruotare l'attenzione dal braccio destro, gamba destra,gamba sinistra, braccio sinistro, testa, e di nuovo.... e altre. Se vuoi approfondire sono a disposizione ma, mi raccomando,smetti di sospettare di essere pazzo, come accenni nel tuo scritto. Niente di grave, solo abitudini poco sane. Buon cambiamento e buon riposo!

Gemma Facchinetti Psicologo a Ranica

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