non riesco d'essere felice

Gentile Erica,
Dal tuo racconto emerge una tematica che sembra essere importante per te, quella della perdita. Ci parli della paura di perdere tutto, della paura di perdere il tuo ragazzo; ci dici che ogni volta la vita ti porta via le persone con cui stai bene. Forse questa paura potrebbe essere legata proprio ad una perdita (o delle perdite) importante che hai avuto nella tua vita. È solo un'ipotesi che ovviamente andrebbe approfondita con maggiori informazioni, ma ti invito a riflettere su cosa significa per te perdere qualcosa o qualcuno, se vi è stato un evento o più eventi in cui ciò è accaduto e se il sentimento che hai provato in quel/i momento/i è in qualche modo simile a quello che provi quando hai "paura del futuro".
Spero di esserti stata utile e rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caloroso saluto,
Valeria

Buongiorno Erica,
Sembra che lei stia vivendo un periodo particolarmente stressante dettato da alcune paure che la portano a vedere tutto "troppo difficile". La paura del futuro, effettivamente, potrebbe essere difficile da gestire e la paura di perdere il legame che ha creato con il suo fidanzato non aiuta a risollevarsi.
Bisognerebbe approfondire maggiormente la sua storia per capire cosa si nasconde dietro questo malessere che emerge dalle sue parole, attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale e sarebbe opportuno farlo in uno spazio personale e protetto come quello offerto dalla psicoterapia individuale che potrebbe aiutarla permettendole di dar sfogo alle sue emozioni e di farle vedere in maniera lucida delle nuove prospettive che le permettano effettivamente di rimanere nel presente, piuttosto che continuare a pensare al futuro che, essendo incerto e imprevedibile, diventa spaventoso e preoccupante.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. La paura del futuro e l'ansia possono essere molto opprimenti e influenzare profondamente la tua felicità presente. È importante affrontare questi sentimenti in modo da poter vivere una vita più serena e apprezzare i momenti positivi.

Ecco alcune considerazioni:

1. **Riconoscimento dei sentimenti**: È un passo importante riconoscere e condividere i tuoi sentimenti, come hai fatto qui. Non c'è nulla di sbagliato nell'esprimere quello che provi.

2. **Supporto professionale**: Se l'ansia e la paura del futuro stanno avendo un impatto significativo sulla tua vita, potresti considerare la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti ad affrontare queste emozioni in modo efficace.

3. **Mindfulness e meditazione**: La pratica della mindfulness e della meditazione può aiutarti a rimanere ancorata al presente e a gestire l'ansia legata al futuro. Potresti provare a inserire queste pratiche nella tua routine quotidiana.

4. **Relazione attuale**: Sebbene ci siano incertezze riguardo al futuro della tua relazione, cerca di goderti il presente con il ragazzo che ami. Le esperienze che condividete possono essere preziose indipendentemente da cosa riserva il futuro.

5. **Amicizia e supporto sociale**: Cerca il sostegno di amici o familiari con cui condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni. Avere persone a cui confidarsi può alleviare il senso di solitudine.

6. **Auto-compassione**: Sii gentile con te stessa. Ricorda che è normale avere paura del futuro, ma ci sono modi per affrontare queste paure e cercare la felicità nel presente.

Non sei sola in questa situazione, e ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti. Non esitare a cercare il supporto di professionisti della salute mentale o di persone di fiducia per affrontare questi sentimenti e trovare un senso di pace e soddisfazione nella tua vita.

Gentile Erica. Posso immaginare l'angoscia che prova nel sentirsi la vita che scivola via come sabbia tra le dita. Non riuscire a trattenere ciò che di bello le capita e godere dei momenti di serenità con la paura di perdere tutto. La situazione di allerta che sta vivendo è la condizione di ansia più inibente (...). Un percorso di terapia personale le permetterebbe di accogliere questa sua fragilità, di comprenderla e di farne a meno una volta compresa la sua...utilità, di oggi e di ieri. Sta a lei decidere per il cambiamento. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Gentile Erica,
qui, come pare anche da sua ammissione, il problema è il PRE-occuparsi, ovvero occuparsi prima, con anticipo, con troppo anticipo, di cose che potrebbero accadere come NO. E va da sé che la maggior parte delle cose delle quali si preoccupa, verosimilmente non accade. All'interno di questo PRE-occuparsi ricade la previsione del fatto che lei rimanga sola a vita (e dal racconto deduco che lei sia una giovane donna visto che parla di un fidanzato studente).
Ora, lei rimarrà sola unicamente se questa PREVISIONE verrà resa AUTOAVVERANTE da comportamenti che, più o meno direttamente, la emarginano.
Insomma, no, non credo che lei possa rimanere sola a vita.
Credo, però, che lei viva drammaticamente l'intrinseca natura dell'esistenza che, sì, è fatta di cose che ci vengono date unicamente in prestito, ivi comprese le persone che entrano ed escono dalla nostra vita, così come noi facciamo con la vita degli altri. In realtà, la non permanenza delle cose e delle persone è proprio ciò che le rende preziose e, inoltre, è ciò che ci consente anche di liberarci di quelle cose e di quelle persone nocive.
Quindi, Erica, ciò che più le fa paura è esattamente ciò che rende questa vita più sicura, più nelle nostre mani e anche più "magica" perché, sì, ci fa trovare al crocicchio di cose che arrivano e poi partono, ed è nei momenti nei quali possiamo goderne che si gioca il nostro miglior senso, NON nello sforzo di trattenere qualcosa che, per sua natura, non può rimanere indeterminatamente nel tempo. E noi come tutto il resto.
Si ricordi che, come diceva un saggio detto zen, capirà cosa è un uccello facendolo volare, non trattenendolo in mano, per quanto possa esserne affezionata!

Spero di averle dato qualche dritta valida sulla quale riflettere.
Se avesse bisogno di un dialogo, mi rendo disponibile.
Un grande in bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

Buongiorno
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per affrontare, le sue dinamiche.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta.
Roma

La ringrazio per aver condiviso la sua situazione. È evidente che sta attraversando un periodo molto difficile e carico di ansia. La paura di perdere ciò che ha conquistato e la sensazione di solitudine sono sentimenti che possono pesare molto sulla sua salute mentale.

Primo, è importante riconoscere che questi sentimenti, pur essendo difficili da gestire, sono legittimi. Tuttavia, non dovrebbero impedirle di vivere e apprezzare il presente.

Secondo, consideri la possibilità di consultare un professionista della salute mentale. Un terapeuta può offrirle un ambiente sicuro in cui esplorare queste emozioni e fornirle gli strumenti necessari per gestire l'ansia e la paura.

Per quanto riguarda la sua relazione amorosa, è naturale preoccuparsi del futuro, specialmente se il suo partner dovesse trasferirsi in un altro continente. Tuttavia, è anche fondamentale vivere il momento presente e apprezzare il tempo che potete trascorrere insieme ora. Le relazioni a distanza sono impegnative, ma non impossibili.

Le consiglio vivamente di cercare supporto professionale per aiutarla a navigare in questo periodo complesso della sua vita. Grazie per aver condiviso e le auguro tutto il meglio.

Ciao Erica. Ti ringrazio per la condivisione. Ci vuole davvero tanto coraggio per guardarsi dentro e ammettere la sofferenza che si prova.
Purtroppo non esistono certezze nella vita, so che sembra una frase fatta, ma è normale aver paura di perdere ciò che amiamo e che ci rende felici. E' un peccato, tuttavia, che tu non possa vivere i momenti di gioia con pienezza, per paura di un futuro astratto e incerto, soprattutto se il pensiero negativo inizia a diventare ossessivo e/o intrusivo.
Perché pensi di essere sola? Ci sono altre persone nella tua vita, oltre questo ragazzo, che ti fanno sentire "vista"? Ti consiglio un percorso terapeutico per poter indagare il tuo funzionamento. Per qualunque cosa non esitare a contattarmi, ricevo anche online.

Dott.ssa Giulia Cangemi

Cara Erika,
innanzitutto grazie per la sua condivisione. La paura di perdere ciò che amiamo è comune a tutti noi, ma se diventa così forte e pervasiva deve essere sicuramente affrontata in modi efficaci. L'ansia (paura verso una minaccia ipotizzata, o un evento futuro) è un'emozione che non può essere eliminata, anche perchè ha aiutato l'essere umano a sopravvivere nella sua storia evolutiva e quindi ci serve; però, possiamo imparare a gestirla per mantenerla entro limiti accettabili e utili e poi, quando saremo più calmi, scoprire anche per quali motivi siamo così portati a stare più "all'erta" rispetto ad altre persone.
Fare tutto ciò da sola può essere molto difficile, quindi non esiti a chiedere aiuto.
Le auguro di trovare presto le risorse che le servono per vivere in modo sereno.

Gabriella De Stefano

Cara Erica,
vivere con questa spada di Damocle sopra la testa ti sta rendendo difficile, se non impossibile, viverti la bellezza e la novità di questa relazione. Così come tutto ciò che ti accade ogni giorno. Ti suggerisco un percorso di terapia breve strategica per togliere gli occhiali che ti fanno vedere solo lontano e avere lo sguardo libero in ogni direzione.
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati