Salve dottori, da circa due settimane ho sofferto di ansia e stress per via della pandemia, ora da circa 4 giorni c'è un sintomo che non riesco a controllare,tutto è iniziato una mattina in cui mi svegliai con una musica in testa, non riuscivo a toglierla, il fatto è che non era la canzone completa, ma solo alcuni pezzi ripetitivi, e questo è andato avanti per circa 2 giorni, io diciamo che riuscivo a non sentire la musica solo quando mi concentravo su altro o parlavo con qualche mio amico o famigliare(non sempre a volte sentivo anche durante le conversazioni se non ero troppo coinvolto) poi dal terzo giorno si è "evoluto" adesso mi capita di risentire canzoni che sento subito, ad esempio, se io guardo un film e sento la canzone di sottofondo di una scena mi ricapita di sentire quella canzone, e la cosa succede anche se guardo un video o passo in una zona con della musica,cosa devo fare? Si può guarire o sono un caso raro?
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4 GIU 2020
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Buongiorno Daniele. Non sono sicuro di aver capito: le musichette nella testa hanno la forma che ha normalmente una musica che ci rimane in memoria e continuiamo a far passare nella nostra mente (come i tormentoni estivi), oppure ha una “consistenza” quasi fisica percettiva come se venisse ascoltata in quel momento? o cos’altro?
Potrebbe trattarsi di un disturbo ossessivo innescato da un fattore di stress ambientale (la pandemia ad esempio) ma potrebbe trattarsi anche di altro: così è impossibile dare una valutazione e del resto questo non è proprio il luogo deputato a farlo. Le consiglierei di contattare un/a psicologo/a. Anche si trattasse di un disturbo di tipo ossessivo, ad esempio, non andrebbe comunque trascurato sia per non rischiare che si strutturi maggiormente sia soprattutto perché va capito il ruolo che esso svolge nel suo equilibrio.
3 GIU 2020
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Buongiorno Daniele, questo periodo di pandemia ha causato stress e ansia in molto di noi ed i sintomi possono essere i più disparati. Quella che lei descrive è una sintomatologia piuttoso peculiare. La mia indicazione è quella di rivolgersi ad uno specialista che esegua una analisi approfondita del sintomo descritto, di come ha vissuto questo periodo di quarantena, ma non solo. Andrebbe esplorata anche la sua situazione di vita pre-pandemia.
Una volta fatto questo sarà possibile capire se, questo sintomo, è causato dallo stress o se c'è dell'altro.
