Da circa due settimane mi si è creato un loop musicale in testa
Buongiorno,
Vorrei spiegare in maniera chiara ma anche semplice ciò che mi sta accadendo e spero di ricevere il supporto adeguato anche se sono perfettamente a conoscenza di quanto un consulto a distanza possa essere complicato, ma ci provo. Circa 4 anni fa mi è stato diagnosticato un disturbo d’ansia generalizzato legato alla pandemia da COVID-19 con annessa ipocondria. Premetto che sono sempre stata così. Ho paura di ammalarmi e ad ogni minimo sintomo vado in tilt, occorrendo subito all’ossessione di cercare sintomi sul web e farmi venire poi tutti i sintomi riportati. 4 anni fa, al primo episodio, Mi è stato prescritto dal mio psichiatra gocce di Rivotril per l’ansia ma mi prescrisse anche degli antidepressivi che io però mi rifiutai di assumere per la paura degli effetti collaterali. Con le gocce trovai subito beneficio e dopo circa 2/3 settimane dall’assunzione, fui in grado di interrompere senza alcun problema. La sintomatologia ansiosa era sparita. Da lì a questo momento sono successi moltissimi fattori che hanno innescato un forte stress e disagio nella mia vita, innescando anche degli atteggiamenti e pensieri ossessivi nei confronti di svariate situazioni. Ho un lavoro, un marito fantastico, ma vivo all’estero e la mia vita è praticamente casa lavoro lavoro casa. Non ho mai tempo per me, mai tempo per fare qualcosa che mi appassiona, non ho amici, la mia famiglia è lontana. Devo correre, correre, sempre. Vivo costanti situazioni stressanti, che mi fanno molto male e lo riconosco perfettamente, ho l’ansia perenne, a volte non riesco nemmeno a pensare lucidamente. Ultimamente, una mattina, mentre mi pettinavo, noto un bozzo nella parte retronucale della testa, dolente al tatto e abbastanza pronunciato. Ovviamente, vado nel pallone. Inizio una serie di ossessive ricerche online su cosa potesse essere e come risultato finale finisco per iniziare a cercare i sintomi del cancro al cervello come scenario peggiore per capire se potesse trattarsi del mio caso. Inizio a leggere tutti i sintomi, dopo circa qualche ora, dal nulla, anche se cercavo di convincermi non si trattasse di quello, inizio ad accusare una serie sfrenata di sintomi. Difficoltà a formulare frasi, errori grammaticali, mal di testa, formicolio alle gambe, pesantezza agli arti, disturbi alla vista. Mi trovo in UK, e qui praticamente la prima cosa che ho potuto fare è stata quella di recarmi al pronto soccorso. Una dottoressa mi visita, mi fa una visita basica neurologica per escludere scenari gravi visto che riferivo la difficoltà a formulare frasi, ma tutto nella norma. Mi rassicura che il bozzo sulla testa fosse solo un linfonodo comparso a seguito di una infiammazione al cuoio capelluto datami da una lozione anti pidocchi usata come trattamento (sono una maestra e ho dovuto fare questo trattamento in quanto vi sono stati casi di pidocchi in classe).
Il giorno dopo essere stata al pronto soccorso mi sveglio con uno strano sintomo. Una canzone in testa. Ripetitiva, circolare, solo alcune strofe. Non ci ho dato peso fin quando mi sono resa conto che ripetevo nell mia testa tutte le canzoni che sentivo e che conosco. Qualsiasi tipo di musica, di melodia, è come se restasse inceppata nella mia mente e non ne esce più. Come una radio. L’unico modo per non avere questo meccanismo è leggere, parlare e fare altro in cui io sia pienamente concentrata. Sono molto spaventata sembra che la musica abbia preso il posto dei miei pensieri il che mi disturba visto che sono sempre stata una gran pensatrice. Adesso ho praticamente instaurato dei comportamenti ossessivi compulsivi per scacciare questo pensiero intrusivo. Leggo oppure mastico sbattendo i denti Per non pensarci. Ma poi quando la mia mente è libera, fa da sé. Ieri sono stata dal medico che mi ha indirizzata sulla base di una terapia cognitivo comportamentale associata all’assunzione di SSRi (mi ha dato Zoloft) 50 mg, pensa possa essersi innestata una leggera depressione con annessi disturbi ossessivo compulsivo. Qui in UK tutto va a rilento ho già fatto la richiesta per la terapia ma i tempi di attesa sono lunghi. Il medico mi ha detto che se desidero posso iniziare la terapia farmacologica in attesa del consulto psicoterapeutico. Mi sveglio ogni giorno con pensieri negativi “starò meglio oggi? Non passerà mai” ho continui mal di testa dovuti alla cervicale infiammata, male alle spalle e al collo. Mi fanno male gli occhi e sono sempre tesa. Mi sento sempre stanca e ho infiniti vuoti di memoria. Cose che prima facevo in un batter d’occhio adesso mi risultano pesanti e richiedono tanto impegno e concentrazione. sono sconfortata essendo anche a km di distanza dalla mia bella Italia che mi manca molto. Per favore, attendo risposta in merito. Grazie